2 | GEN 1:2 | E la terra era una cosa deserta e vacua; e tenebre erano sopra la faccia dell'abisso. E lo Spirito di Dio si moveva sopra la faccia delle acque. |
27 | GEN 1:27 | Iddio adunque creò l'uomo alla sua immagine; egli lo creò all'immagine di Dio; egli li creò maschio e femmina. |
128 | GEN 5:22 | Ed Enoc, dopo ch'ebbe generato Metusela, camminò con Dio per lo spazio di trecent'anni e generò figliuoli e figliuole. |
130 | GEN 5:24 | E dopo che Enoc fu camminato con Dio, non si vide più; perciocchè Iddio lo prese. |
140 | GEN 6:2 | i figliuoli di Dio, veggendo che le figliuole degli uomini erano belle, si presero per mogli quelle che si scelsero d'infra tutte. |
142 | GEN 6:4 | In quel tempo i giganti erano in su la terra, e furono anche dappoi, quando i figliuoli di Dio entrarono dalle figliuole degli uomini, ed esse partorirono loro de' figliuoli. Costoro son quegli uomini possenti, i quali già anticamente erano uomini famosi. |
147 | GEN 6:9 | Queste son le generazioni di Noè. Noè fu uomo giusto, intiero nelle sue età, e camminò con Dio. |
149 | GEN 6:11 | Ora, la terra si era corrotta nel cospetto di Dio, ed era piena di violenza. |
158 | GEN 6:20 | Degli uccelli, secondo le loro specie; delle bestie, secondo le loro specie; e di tutti i rettili, secondo le loro specie; due per ciascuna verranno a te, per esser conservati in vita. |
162 | GEN 7:2 | Di ciascuna specie di animali mondi, prendine sette paia, maschio e femmina; e degli animali immondi, un paio, un maschio e la sua femmina. |
163 | GEN 7:3 | Degli uccelli del cielo, prendine parimente di ciascuna specie sette paia, maschio e femmina; per conservarne in vita la generazione sopra la terra. |
168 | GEN 7:8 | Degli animali mondi, e degli animali immondi, e degli uccelli, e di tutto ciò che serpe in su la terra, |
206 | GEN 8:22 | Da ora innanzi, quanto durerà la terra, sementa e ricolta, freddo e caldo, state e verno, giorno e notte giammai non cesseranno. |
207 | GEN 9:1 | E IDDIO benedisse Noè, e i suoi figliuoli; e disse loro; Fruttate, e moltiplicate, e riempiete la terra. |
222 | GEN 9:16 | L'Arco adunque sarà nella nuvola, ed io lo riguarderò, per ricordarmi del patto perpetuo, fra Dio ed ogni animal vivente, di qualunque carne ch'è sopra la terra. |
239 | GEN 10:4 | E i figliuoli di Iavan furono Elisa e Tarsis, Chittim e Dodanim. |
240 | GEN 10:5 | Da costoro, per le lor famiglie, nelle lor nazioni, è venuto lo spartimento dell'Isole delle genti, nei loro paesi, secondo la lingua di ciascun di essi. |
242 | GEN 10:7 | E i figliuoli di Cus furono Seba, ed Havila, e Sabta, e Rama, e Sabteca; ed i figliuoli di Rama furono Seba e Dedan. |
246 | GEN 10:11 | Di quel paese uscì Assur, ed edificò Ninive, e la città di Rehobot, a Cala; |
262 | GEN 10:27 | e Hadoram, ed Huzal, e Dicla; |
312 | GEN 12:13 | Deh! di' che tu sei mia sorella; acciocchè per cagion di te mi sia fatto del bene, e per amor tuo la vita mi sia conservata. |
327 | GEN 13:8 | Ed Abramo disse a Lot: Deh! non siavi contesa fra me e te, nè fra i miei pastori ed i tuoi; conciossiachè noi siamo fratelli. |
351 | GEN 14:14 | Ed Abramo, com'ebbe inteso che il suo fratello era menato prigione, armò trecendiciotto de' suoi allievi nati in casa sua, e perseguì coloro fino in Dan. |
352 | GEN 14:15 | Ed egli, co' suoi servitori, li assalì di notte da diverse bande, e li sconfisse, e li perseguì fino in Hoba, ch'è dal lato sinistro di Damasco. |
358 | GEN 14:21 | E il re di Sodoma disse ad Abramo: Dammi le persone, e prendi per te la roba. |
362 | GEN 15:1 | DOPO queste cose, la parola del Signore fu indirizzata ad Abramo in visione, dicendo: Non temere, o Abramo, io ti sono scudo; il tuo premio è molto grande. |
363 | GEN 15:2 | Ed Abramo disse: O Signore Iddio, che mi daresti? conciossiachè io viva senza figliuoli, e colui che ha il governo della mia casa è questo Eliezer Damasceno. |
406 | GEN 17:8 | E darò a te, ed a' tuoi discendenti dopo te, il paese dove tu abiti come forestiere, tutto il paese di Canaan, in possessione perpetua; e sarò loro Dio. |
416 | GEN 17:18 | Ed Abrahamo disse a Dio: Viva pure Ismaele nel tuo cospetto. |
428 | GEN 18:3 | Deh! Signore mio, se io ho trovato grazia appo te, non passare, ti prego, oltre la stanza del tuo servitore. |
429 | GEN 18:4 | Deh! prendasi un poco d'acqua, e lavatevi i piedi, e vi posate sotto quest'albero. |
455 | GEN 18:30 | Ed Abrahamo disse: Deh! non adirisi il Signore, ed io parlerò: Forse vi se ne troveranno trenta. E il Signore disse: Io nol farò, se ve ne trove trenta. |
457 | GEN 18:32 | Ed Abrahamo disse: Deh! non adirisi il Signore, ed io parlerò sol questa volta: Forse vi se ne troveranno dieci. E il Signore disse: Per amor di que' dieci, io non la distruggerò. |
465 | GEN 19:7 | E disse: Deh! fratelli miei, non fate male. |
476 | GEN 19:18 | E Lot disse loro: Deh! no, Signore. |
478 | GEN 19:20 | Deh! ecco, questa città è vicina, per rifuggirmici, ed è poca cosa; deh! lascia che io mi salvi là (non è ella poca cosa?), e la mia persona resterà in vita. |
497 | GEN 20:1 | ED Abrahamo se ne andò di là verso il paese del Mezzodì, e dimorò fra Cades e Sur; ed abitò come forestiere in Gherar. |
507 | GEN 20:11 | Ed Abrahamo disse: Io l'ho fatto, perciocchè io diceva: E' non vi è pure alcun timor di Dio in questo luogo; e mi uccideranno per cagion della mia moglie. |
513 | GEN 20:17 | Ed Abrahamo fece orazione a Dio; e Iddio guarì Abimelecco, e la sua moglie, e le sue serve; e poterono partorire. |
521 | GEN 21:7 | Disse ancora: Chi avrebbe detto ad Abrahamo che Sara allatterebbe figliuoli? conciossiachè io gli abbia partorito un figliuolo nella sua vecchiezza. |
531 | GEN 21:17 | E Iddio udì la voce del fanciullo, e l'Angelo di Dio chiamò Agar dal cielo, e le disse: Che hai, Agar? non temere; perciocchè Iddio ha udita la voce del fanciullo, là dove egli è. |
537 | GEN 21:23 | Ora dunque giurami qui per lo Nome di Dio, se tu menti a me, od al mio figliuolo, od al mio nipote; che tu userai la medesima benignità inverso me, ed inverso il paese dove tu sei dimorato come forestiere, la quale io ho usata inverso te. |
549 | GEN 22:1 | DOPO queste cose, avvenne che Iddio provò Abrahamo, e gli disse: Abrahamo. Ed egli disse: Eccomi. |
568 | GEN 22:20 | E DOPO queste cose, fu rapportato ad Abrahamo: Ecco, Milca ha anch'essa partoriti figliuoli a Nahor, tuo fratello. |
594 | GEN 24:2 | disse ad un suo servitore, ch'era il più vecchio di casa sua, il quale avea il governo di tutte le cose sue: Deh! metti la tua mano sotto la mia coscia; |
606 | GEN 24:14 | Avvenga adunque, che la fanciulla, la quale, dicendole io: Deh! abbassa la tua secchia, acciocchè io bea; mi dirà: Bevi, ed anche darò a bere a' tuoi cammelli; essa sia quella che tu hai preparata ad Isacco, tuo servitore; ed in ciò conoscerò che tu avrai usata benignità verso il mio signore. |
609 | GEN 24:17 | E quel servitore le corse incontro, e le disse: Deh! dammi a bere un poco d'acqua della tua secchia. |
615 | GEN 24:23 | E le disse: Di chi sei tu figliuola? deh! dichiaramelo. Evvi in casa di tuo padre luogo per albergarci? |
635 | GEN 24:43 | ecco, io mi fermerò presso a questa fontana di acqua; avvenga adunque, che la vergine che uscirà per attignere, la quale, dicendole io: Deh! dammi da bere un poco d'acqua della tua secchia; |
637 | GEN 24:45 | Avanti che io avessi finito di parlare fra me stesso, ecco, Rebecca uscì fuori, avendo la sua secchia in su la spalla; e scese alla fontana, ed attinse. Ed io le dissi: Deh! dammi da bere. |
639 | GEN 24:47 | Ed io la domandai, e le dissi: Di chi sei tu figliuola? Ed ella mi disse: Io son figliuola di Betuel, figliuolo di Nahor, il quale Milca gli partorì. Allora io le posi quel monile disopra al naso, e quelle maniglie in su le mani. |
660 | GEN 25:1 | ED Abrahamo prese un'altra moglie, il cui nome era Chetura. |
662 | GEN 25:3 | E Iocsan generò Seba e Dedan. Ed i figliuoli di Dedan furono Assurim, e Letusim, e Leummim. |
673 | GEN 25:14 | e Misma, e Duma, e Massa; |
682 | GEN 25:23 | E il Signore le disse: Due nazioni sono nel tuo seno; e due popoli diversi usciranno delle tue interiora; e l'un popolo sarà più possente dell'altro, e il maggiore servirà al minore. |
686 | GEN 25:27 | ED i fanciulli crebbero; ed Esaù fu uomo intendente della caccia, uomo di campagna; ma Giacobbe fu uomo semplice, che se ne stava ne' padiglioni. |
689 | GEN 25:30 | Ed Esaù disse a Giacobbe: Deh! dammi a mangiare un po' di cotesta minestra rossa; perciocchè io sono stanco; perciò egli fu nominato Edom. |
696 | GEN 26:3 | Dimora in questo paese, ed io sarò teco, e ti benedirò; perciocchè io darò a te, ed alla tua progenie, tutti questi paesi; ed atterrò ciò che io ho giurato ad Abrahamo tuo padre. |
731 | GEN 27:3 | Deh! prendi ora i tuoi arnesi, il tuo turcasso e il tuo arco; e vattene fuori a' campi, e prendimi qualche cacciagione. |
747 | GEN 27:19 | E Giacobbe disse a suo padre: Io sono Esaù, tuo primogenito; io ho fatto come tu mi dicesti. Deh! levati, assettati, e mangia della mia cacciagione, acciocchè l'anima tua mi benedica. |
749 | GEN 27:21 | E Isacco disse a Giacobbe: Deh! appressati, figliuol mio, che io ti tasti, per saper se tu sei pure il mio figliuolo Esaù, o no. |
754 | GEN 27:26 | Poi Isacco suo padre gli disse: Deh! appressati e baciami, figliuol mio. |
786 | GEN 28:12 | E sognò; ed ecco una scala rizzata in terra, la cui cima giungeva al cielo; ed ecco gli angeli di Dio salivano e scendevano per essa. |
791 | GEN 28:17 | E temette, e disse: Quanto è spaventevole questo luogo! questo luogo non è altro che la casa di Dio, e questa è la porta del cielo. |
795 | GEN 28:21 | e se io ritorno sano e salvo a casa di mio padre, il Signore sarà il mio Dio. |
796 | GEN 28:22 | E questa pietra, della quale ho fatto un piliere, sarà una casa di Dio, e del tutto io ti darò la decima di tutto quel che tu mi avrai donato. |
817 | GEN 29:21 | E Giacobbe disse a Labano: Dammi la mia moglie; perciocchè il mio termine è compiuto; e lascia che io entri da lei. |
832 | GEN 30:1 | E Rachele, veggendo che non faceva figliuoli a Giacobbe, portò invidia alla sua sorella; e disse a Giacobbe: Dammi de' figliuoli; altrimenti io son morta. |
833 | GEN 30:2 | E Giacobbe s'accesse in ira contro a Rachele, e disse: Sono io in luogo di Dio, il qual t'ha dinegato il frutto del ventre? |
837 | GEN 30:6 | E Rachele disse: Iddio mi ha fatto ragione, ed ha eziandio ascoltata la mia voce, e mi ha dato un figliuolo; perciò ella gli pose nome Dan. |
839 | GEN 30:8 | E Rachele disse: Io ho lottate le lotte di Dio con la mia sorella; ed anche ho vinto; perciò pose nome a quel figliuolo Neftali. |
845 | GEN 30:14 | Or Ruben andò fuori al tempo della ricolta de' grani, e trovò delle mandragole per i campi, e le portò a Lea, sua madre. E Rachele disse a Lea: Deh! dammi delle mandragole del tuo figliuolo. |
852 | GEN 30:21 | Poi partorì una figliuola, e le pose nome Dina. |
856 | GEN 30:25 | E, dopo che Rachele ebbe partorito Giuseppe, Giacobbe disse a Labano: Dammi licenza, acciocchè io me ne vada al mio luogo, ed al mio paese. |
857 | GEN 30:26 | Dammi le mie mogli, per le quali io ti ho servito, ed i miei figliuoli; acciocchè io me ne vada; perciocchè tu sai il servigio che io t'ho renduto. |
858 | GEN 30:27 | E Labano gli disse: Deh! se pure ho trovato grazia appo te: Io ho veduto che il Signore mi ha benedetto per cagion tua. |
885 | GEN 31:11 | E l'angelo di Dio mi disse in sogno: Giacobbe. Ed io dissi: Eccomi. |
930 | GEN 32:2 | E GIACOBBE andò al suo cammino; ed egli scontrò degli Angeli di Dio. |
931 | GEN 32:3 | E come Giacobbe li vide, disse: Quest'è un campo di Dio: perciò pose nome a quel luogo Mahanaim. |
933 | GEN 32:5 | E diede loro quest'ordine: Dite così ad Esaù, mio signore: Così ha detto il tuo servitore Giacobbe: Io sono stato forestiere appo Labano, e vi son dimorato infino ad ora. |
938 | GEN 32:10 | Poi Giacobbe disse: O Dio di Abrahamo, mio padre, e Dio parimente d'Isacco, mio padre; o Signore, che mi dicesti: Ritorna al tuo paese, ed al tuo luogo natio, ed io ti farò del bene, |
946 | GEN 32:18 | E diede quest'ordine al primo: Quando Esaù, mio fratello, ti scontrerà, e ti domanderà: Di cui sei tu? e dove vai? e di cui son questi animali che vanno davanti a te? |
957 | GEN 32:29 | Ed egli disse: Giacobbe. E quell'uomo gli disse: Tu non sarai più chiamato Giacobbe, anzi Israele; conciossiachè tu sii stato prode e valente con Dio e con gli uomini, ed abbi vinto. |
958 | GEN 32:30 | E Giacobbe lo domandò, e gli disse: Deh! dichiarami il tuo nome. Ed egli disse: Perchè domandi del mio nome? |
971 | GEN 33:10 | Ma Giacobbe disse: Deh! no; se ora io ho trovato grazia appo te, prendi dalla mia mano il mio presente; conciossiachè per ciò io abbia veduta la tua faccia, il che mi è stato come se avessi veduta la faccia di Dio; e tu mi hai gradito. |
972 | GEN 33:11 | Deh! prendi il mio presente che ti è stato condotto; perciocchè Iddio mi è stato liberal donatore, ed io ho di tutto. E gli fece forza, sì ch'egli lo prese. |
975 | GEN 33:14 | Deh! passi il mio signore davanti al suo servitore, ed io mi condurrò pian piano, al passo di questo bestiame ch'è davanti a me, e di questi fanciulli, finchè io arrivi al mio signore in Seir. |
976 | GEN 33:15 | Ed Esaù disse: Deh! lascia che io faccia restar teco della gente ch'è meco. Ma Giacobbe disse: Perchè questo? lascia che io ottenga questa grazia dal mio signore. |
982 | GEN 34:1 | OR Dina, figliuola di Lea, la quale ella avea partorita a Giacobbe, uscì fuori, per veder le donne del paese. |
984 | GEN 34:3 | E l'animo suo si apprese a Dina, figliuola di Giacobbe; ed amò quella giovane, e la racconsolò. |
986 | GEN 34:5 | E Giacobbe intese che Sichem avea contaminata Dina, sua figliuola; ed essendo i suoi figliuoli a' campi col suo bestiame, Giacobbe si tacque finchè fosser venuti. |
994 | GEN 34:13 | E i figliuoli di Giacobbe risposero a Sichem, e ad Hemor suo padre, con inganno, e lo trattennero con parole; perciocchè egli avea contaminata Dina, lor sorella. |
1006 | GEN 34:25 | E al terzo giorno, mentre essi erano in dolore, due figliuoli di Giacobbe, Simeone e Levi fratelli di Dina, presa ciascuno la sua spada, assalirono a man salva la città, ed uccisero tutti i maschi. |
1007 | GEN 34:26 | Uccisero ancora Hemor e Sichem suo figliuolo, mettendoli a fil di spada; e presero Dina della casa di Sichem, e se ne uscirono. |
1008 | GEN 34:27 | Dopo che coloro furono uccisi, sopraggiunsero i figliuoli di Giacobbe, e predarono la città; perciocchè la lor sorella era stata contaminata. |
1013 | GEN 35:1 | E IDDIO disse a Giacobbe: Levati, vattene in Betel, e dimora quivi, e fa' un altare all'Iddio che ti apparve quando tu fuggivi per tema di Esaù, tuo fratello. |
1017 | GEN 35:5 | Poi si partirono. E il terror di Dio fu sopra le città ch' erano d'intorno a loro; laonde non perseguirono i figliuoli di Giacobbe. |
1020 | GEN 35:8 | E Debora, balia di Rebecca, morì, e fu seppellita al disotto di Betel, sotto una quercia, la quale Giacobbe nominò: Quercia di pianto. |
1038 | GEN 35:26 | E i figliuoli di Bilha, serva di Rachele, furono Dan e Neftali. |