39 | GEN 2:8 | Or il Signore Iddio piantò un giardino in Eden, dall'Oriente, e pose quivi l'uomo ch'egli avea formato. |
47 | GEN 2:16 | E il Signore Iddio comandò all'uomo, dicendo: Mangia pur d'ogni albero del giardino. |
54 | GEN 2:23 | E Adamo disse: A questa volta pure ecco osso delle mie ossa, e carne della mia carne; costei sarà chiamata femmina d'uomo, conciossiachè costei sia stata tolta dall'uomo. |
59 | GEN 3:3 | Ma del frutto dell'albero, ch'è in mezzo del giardino, Iddio ha detto: Non ne mangiate, e nol toccate, chè non muoiate. |
67 | GEN 3:11 | E Iddio disse: Chi ti ha mostrato che tu fossi ignudo? Hai tu mangiato del frutto dell'albero, del quale io ti avea vietato di mangiare? |
68 | GEN 3:12 | E Adamo disse: La donna, che tu hai posta meco, è quella che mi ha dato del frutto dell'albero, ed io ne ho mangiato. |
73 | GEN 3:17 | E ad Adamo disse: Perciocchè tu hai atteso alla voce della tua moglie, ed hai mangiato del frutto dell'albero, del quale io ti avea data questo comandamento: Non mangiarne: la terra sarà maledetta per cagion tua; tu mangerai del frutto di essa con affanno, tutti i giorni della tua vita. |
80 | GEN 3:24 | Così egli cacciò l'uomo, e pose dei Cherubini davanti al giardino di Eden, con una spada fiammeggiante che si vibrava in giro, per guardar la via dell'albero della vita. |
107 | GEN 5:1 | QUESTA è la descrizione delle generazioni di Adamo. Nel giorno che Iddio creò l'uomo, egli lo fece alla sua somiglianza. |
109 | GEN 5:3 | Ora Adamo, essendo vivuto centotrent'anni, generò un figliuolo alla sua somiglianza, secondo la sua immagine; e gli pose nome Set. |
115 | GEN 5:9 | Ed Enos, essendo vivuto novant'anni, generò Chenan. |
118 | GEN 5:12 | E Chenan, essendo vivuto settant'anni, generò Mahalaleel. |
119 | GEN 5:13 | E Chenan, dopo ch'ebbe generato Mahalaleel, visse ottocenquarant'anni, e generò figliuoli e figliuole. |
122 | GEN 5:16 | E Mahalaleel, dopo ch'ebbe generato Iared, visse ottocentrent'anni, e generò figliuoli e figliuole. |
125 | GEN 5:19 | E Iared, dopo ch'ebbe generato Enoc, visse ottocent'anni, e generò figliuoli e figliuole. |
138 | GEN 5:32 | E Noè, essendo di età di cinquecent'anni, generò Sem, Cam e Iafet. |
156 | GEN 6:18 | Ma io fermerò il mio patto teco; e tu entrerai nell'Arca, tu, ed i tuoi figliuoli, e la tua moglie, e le mogli de' tuoi figliuoli teco. |
166 | GEN 7:6 | Or Noè era di età di seicent'anni, quando il diluvio fu, e le acque vennero sopra la terra. |
173 | GEN 7:13 | In quel giorno stesso Noè entrò nell'Arca, insieme con Sem, Cam e Iafet, suoi figliuoli, e con la sua moglie, e con le tre mogli de' suoi figliuoli. |
177 | GEN 7:17 | E il diluvio venne sopra la terra, per lo spazio di quaranta giorni; e le acque crebbero, e sollevarono l'Arca, ed ella fu alzata d'in su la terra. |
182 | GEN 7:22 | Tutto ciò che ha fiato d'alito di vita nelle sue nari, d'infra tutto ciò ch'era nell'asciutto, morì. |
190 | GEN 8:6 | E, in capo di quaranta giorni, Noè aperse la finestra dell'Arca, ch'egli avea fatta. |
197 | GEN 8:13 | E, nell'anno seicentunesimo di Noè, nel primo giorno del primo mese, le acque furono asciutte d'in su la terra. E Noè, levato il coperto dell'Arca, vide che la faccia della terra era asciutta. |
200 | GEN 8:16 | Esci fuor dell'Arca, tu, e la tua moglie, ed i tuoi figliuoli, e le mogli de' tuoi figliuoli teco. |
216 | GEN 9:10 | e con ogni animal vivente ch'è con voi, così degli uccelli, come degli animali domestici, e di tutte le fiere della terra, con voi; così con quelle che sono uscite fuor dell'Arca, come con ogni altra bestia della terra. |
224 | GEN 9:18 | OR i figliuoli di Noè, che uscirono fuor dell'Arca, furono Sem, Cam e Iafet. |
227 | GEN 9:21 | E bevve del vino, e s'inebbriò, e si scoperse in mezzo del suo tabernacolo. |
251 | GEN 10:16 | e il Gebuseo, e l'Amorreo, e il Ghirgaseo; |
252 | GEN 10:17 | e l'Hivveo, e l'Archeo, e il Sineo; |
253 | GEN 10:18 | e l'Arvadeo, e il Semareo, e l'Hamateo. E poi le famiglie de' Cananei si sparsero. |
277 | GEN 11:10 | QUESTE sono le generazioni di Sem: Sem, essendo d'età di cent'anni, generò Arfacsad, due anni dopo il diluvio. |
278 | GEN 11:11 | E Sem, dopo ch'ebbe generato Arfacsad, visse cinquecent'anni, e generò figliuoli e figliuole. |
281 | GEN 11:14 | E Sela, essendo vivuto trent'anni, generò Eber. |
283 | GEN 11:16 | Ed Eber, essendo vivuto trentaquattr'anni, generò Peleg. |
284 | GEN 11:17 | Ed Eber, dopo ch'ebbe generato Peleg, visse quattrocentrent'anni, e generò figliuoli e figliuole. |
285 | GEN 11:18 | E Peleg, essendo vivuto trent'anni, generò Reu. |
289 | GEN 11:22 | E Serug, essendo vivuto trent'anni, generò Nahor. |
290 | GEN 11:23 | E Serug, dopo che ebbe generato Nahor, visse dugent'anni, e generò figliuoli e figliuole. |
293 | GEN 11:26 | E Tare, essendo vivuto settant'anni, generò Abramo, Nahor, e Haran. |
333 | GEN 13:14 | E il Signore disse ad Abramo, dopo che Lot si fu separato d'appresso a lui: Alza ora gli occhi tuoi, e riguarda, dal luogo ove tu sei, verso il Settentrione, verso il Mezzodì, verso l'Oriente, e verso l'Occidente. |
381 | GEN 15:20 | e degl'Hittei, e de' Ferezei, e de' Rafei; |
389 | GEN 16:7 | E l'Angelo del Signore la trovò presso di una fonte d'acqua, nel deserto, presso della fonte ch'è in su la via di Sur. |
429 | GEN 18:4 | Deh! prendasi un poco d'acqua, e lavatevi i piedi, e vi posate sotto quest'albero. |
432 | GEN 18:7 | Abrahamo corse ancora all'armento, e ne prese un vitello tenero e buono, e lo diede al servitore, il qual si affrettò d'apparecchiarlo. |
450 | GEN 18:25 | Sia lungi da te il fare una cotal cosa, di far morire il giusto con l'empio, e che il giusto sia al par con l'empio. Sia ciò lungi da te; il Giudice di tutta la terra non farebbe egli diritta giustizia? |
485 | GEN 19:27 | Ed Abrahamo levatosi la mattina a buon'ora, andò al luogo ove si era fermato davanti al Signore. |
519 | GEN 21:5 | Or Abrahamo era d'età di cent'anni, quando Isacco suo figliuolo gli nacque. |
528 | GEN 21:14 | Abrahamo adunque, levatosi la mattina a buon'ora, prese del pane, ed un bariletto d'acqua, e diede ciò ad Agar, metendoglielo in ispalla; le diede ancora il fanciullo, e la mandò via. Ed ella si partì, e andò errando per lo deserto di Beerseba. |
533 | GEN 21:19 | E Iddio le aperse gli occhi, ed ella vide un pozzo d'acqua, ed andò, ed empiè il bariletto d'acqua, e diè bere al fanciullo. |
539 | GEN 21:25 | Ma Abrahamo si querelò ad Abimelecco, per cagion di un pozzo d'acqua, che i servitori di Abimelecco aveano occupato per forza. |
551 | GEN 22:3 | Abrahamo adunque, levatosi la mattina a buon'ora, mise il basto al suo asino, e prese due suoi servitori seco, ed Isacco, suo figliuolo; e schiappate delle legne per l'olocausto, si levò, e se ne andò al luogo il quale Iddio gli avea detto. |
554 | GEN 22:6 | Ed Abrahamo prese le legne per l'olocausto, e le mise addosso ad Isacco, suo figliuolo; e prese in mano il fuoco e il coltello; e se ne andarono amendue insieme. |
580 | GEN 23:8 | Se voi avete nell'animo che io seppellisca il mio morto, e mel levi d'innanzi, ascoltatemi: Intercedete per me appo Efron, figliuolo di Sohar; |
588 | GEN 23:16 | Ed Abrahamo acconsentì ad Efron, e gli pagò i danari ch'egli gli avea detto, in presenza de' figliuoli di Het; cioè quattrocento sicli d'argento, correnti fra' mercatanti. |
603 | GEN 24:11 | E, fatti posare in su le ginocchia i cammelli fuor della città, presso ad un pozzo d'acqua, in su la sera, al tempo ch'escono fuori quelle che vanno ad attigner l'acqua, disse: |
605 | GEN 24:13 | Ecco, io mi fermerò presso alla fonte d'acqua, e le figliuole della gente della città usciranno per attigner dell'acqua. |
612 | GEN 24:20 | E prestamente votò la sua secchia nell'abbeveratoio, e corse di nuovo al pozzo per attignere; e attinse per tutti i cammelli di esso. |
614 | GEN 24:22 | E quando i cammelli ebber finito di bere, quell'uomo prese un monile d'oro, di peso d'un mezzo siclo, e gliel mise disopra al naso; e un par di maniglie d'oro di peso di dieci sicli, e gliele mise in su le mani. |
618 | GEN 24:26 | E quell'uomo s'inchinò, e adorò il Signore. |
621 | GEN 24:29 | Or Rebecca avea un fratello, il cui nome era Labano; costui corse fuori a quell'uomo, alla fonte. |
624 | GEN 24:32 | E quell'uomo entrò dentro la casa, e Labano scaricò i cammelli, e diede loro dello strame e della pastura; parimente recò dell'acqua per lavare i piedi a quell'uomo, ed a quelli che erano con lui. |
638 | GEN 24:46 | Ed ella, calatasi prestamente la sua secchia d'addosso, mi disse: Bevi; ed anche darò da bere a' tuoi cammelli. Ed io bevvi, ed ella diede ancora da bere a' cammelli. |
640 | GEN 24:48 | E m'inchinai, e adorai il Signore, e benedissi il Signore Iddio d'Abrahamo mio signore, il quale mi avea, per la vera via, condotto a prendere al figliuolo del mio signore la figliuola del fratello di esso. |
645 | GEN 24:53 | Poi quel servitore trasse fuori vasellamenti d'argento e d'oro, e vestimenti; e li diede a Rebecca; ed al fratello, ed alla madre di essa donò cose preziose. |
671 | GEN 25:12 | OR queste sono le generazioni d'Ismaele, figliuolo di Abrahamo, il quale Agar Egizia, serva di Sara, avea partorito ad Abrahamo. |
675 | GEN 25:16 | Questi furono i figliuoli d'Ismaele, e questi sono i lor nomi, nelle lor villate, e nelle lor castella; e furono dodici principi fra' lor popoli. |
677 | GEN 25:18 | Ed i suoi figliuoli abitarono da Havila fin a Sur, ch'è dirimpetto all'Egitto, traendo verso l'Assiria. Il paese di esso gli scadde dirimpetto a tutti i suoi fratelli. |
678 | GEN 25:19 | E QUESTE sono le generazioni d'Isacco, figliuolo di Abrahamo: |
679 | GEN 25:20 | Abrahamo generò Isacco. Ed Isacco era d'età di quarant'anni, quando prese per moglie Rebecca, figliuola di Betuel, Sirio, da Paddanaram, e sorella di Labano, Sirio. |
682 | GEN 25:23 | E il Signore le disse: Due nazioni sono nel tuo seno; e due popoli diversi usciranno delle tue interiora; e l'un popolo sarà più possente dell'altro, e il maggiore servirà al minore. |
685 | GEN 25:26 | Appresso uscì il suo fratello, il quale con la mano teneva il calcagno di Esaù; e gli fu posto nome Giacobbe. Or Isacco era d'età di settant'anni, quando ella li partorì. |
704 | GEN 26:11 | E Abimelecco fece un comandamento a tutto il popolo, dicendo: Chiunque toccherà quest'uomo, o la sua moglie, del tutto sarà fatto morire. |
711 | GEN 26:18 | E Isacco cavò di nuovo i pozzi d'acqua, che erano stati cavati al tempo di Abrahamo, suo padre, i quali i Filistei aveano turati dopo la morte di Abrahamo; e pose loro gli stessi nomi che suo padre avea lor posti. |
713 | GEN 26:20 | Ma i pastori di Gherar contesero co' pastori d'Isacco, dicendo: Quest'acqua è nostra. Ed esso nominò quel pozzo Esec; perciocchè essi ne aveano mossa briga con lui. |
724 | GEN 26:31 | E, levatisi la mattina seguente a buon'ora, giurarono l'uno all'altro. Poi Isacco li accommiatò; ed essi si partirono da lui amichevolmente. |
727 | GEN 26:34 | Or Esaù, essendo d'età di quarant'anni, prese per moglie Iudit, figliuola di Beeri Hitteo; e Basmat, figliuola di Elon Hitteo. |
783 | GEN 28:9 | Ed egli andò ad Ismaele, e prese per moglie Mahalat, figliuola d'Ismaele, figliuolo di Abrahamo, sorella di Nebaiot; oltre alle sue altre mogli. |
792 | GEN 28:18 | E Giacobbe si levò la mattina a buon'ora, e prese la pietra, la quale avea posta per suo capezzale, e ne fece un piliere, e versò dell'olio sopra la sommità di essa. |
809 | GEN 29:13 | E, come Labano ebbe udite le novelle di Giacobbe, figliuolo della sua sorella, gli corse incontro, e l'abbracciò, e lo baciò, e lo menò in casa sua. E Giacobbe raccontò a Labano tutte queste cose. |
823 | GEN 29:27 | Fornisci pure la settimana di questa; e poi ti daremo ancora quest'altra, per lo servigio che tu farai in casa mia altri sett'anni. |
853 | GEN 30:22 | E Iddio si ricordò di Rachele, e l'esaudì, e le aperse la matrice. |
869 | GEN 30:38 | Poi piantò le verghe ch'egli avea scorzate, dinanzi alle gregge, ne' canali dell'acqua, e negli abbeveratoi, ove le pecore venivano a bere; e le pecore entravano in calore quando venivano a bere. |
908 | GEN 31:34 | Ma Rachele avea presi quegl'idoli, e li avea messi dentro l'arnese d'un cammello, e s'era posta a sedere sopra essi; e Labano frugò tutto il padiglione, e non li trovò. |
916 | GEN 31:42 | Se l'Iddio di mio padre, l'Iddio di Abrahamo, e il terrore d'Isacco, non fosse stato meco, certo tu mi avresti ora rimandato voto. Iddio ha veduta la mia afflizione, e la fatica delle mie mani: e però la notte passata ne ha data la sentenza. |
927 | GEN 31:53 | L'Iddio di Abrahamo, e l'Iddio di Nahor, l'Iddio del padre loro, sieno giudici fra noi. Ma Giacobbe giurò per lo terrore d'Isacco, suo padre. |
929 | GEN 32:1 | E la mattina, Labano si levò a buon'ora, e baciò le sue figliuole, e i suoi figliuoli, e li benedisse. Poi se ne andò, e ritornò al suo luogo. |
938 | GEN 32:10 | Poi Giacobbe disse: O Dio di Abrahamo, mio padre, e Dio parimente d'Isacco, mio padre; o Signore, che mi dicesti: Ritorna al tuo paese, ed al tuo luogo natio, ed io ti farò del bene, |
965 | GEN 33:4 | Ed Esaù gli corse incontro, e l'abbracciò, e gli si gittò al collo, e lo baciò; ed amendue piansero. |
980 | GEN 33:19 | E comperò da' figliuoli d'Hemor, padre di Sichem, per cento pezze di moneta, la parte del campo, ove avea tesi i suoi padiglioni. |
983 | GEN 34:2 | E Sichem, figliuolo d'Hemor, Hivveo, principe del paese, vedutala, la rapì, e si giacque con lei, e la sforzò. |
1031 | GEN 35:19 | E Rachele morì, e fu seppellita nella via d'Efrata, ch'è Bet-lehem. |
1044 | GEN 36:3 | e Basemat, figliuola d'Ismaele, sorella di Nebaiot. |
1050 | GEN 36:9 | E queste sono le generazioni di Esaù, padre degl'Idumei, nella montagna di Seir. |
1053 | GEN 36:12 | E Timna fu concubina d'Elifaz, figliuolo di Esaù, e gli partorì Amalec. Questi furono i figliuoli di Ada moglie di Esaù. |
1072 | GEN 36:31 | E questi furono i re, che regnarono nel paese d'Idumea, avanti che re alcuno regnasse sopra i figliuoli d'Israele. |
1084 | GEN 36:43 | il duca Magdiel, e il duca Iram. Questi furono i duchi degl'Idumei, spartiti secondo le loro abitazioni, nel paese della lor possessione. Così Esaù fu padre degl'Idumei. |
1088 | GEN 37:4 | E i suoi fratelli, veggendo che il padre loro l'amava più che tutti i suoi fratelli, l'odiavano, e non potevano parlar con lui in pace. |
1140 | GEN 38:20 | E Giuda mandò il capretto per le mani di quell'Adullamita, suo famigliare amico, per ritrarre il pegno da quella donna; ma egli non la trovò. |
1151 | GEN 39:1 | ORA, essendo stato Giuseppe menato in Egitto, Potifarre, Eunuco di Faraone, Capitan delle guardie, uomo Egizio, lo comperò da quegl'Ismaeliti, che l'aveano menato. |
1204 | GEN 41:8 | E venuta la mattina, lo spirito suo fu conturbato; e mandò a chiamar tutti i Magi ed i Savi d'Egitto, e racontò loro i suoi sogni; ma non vi fu alcuno che li potesse interpretare a Faraone. |