Wildebeest analysis examples for:   ita-ita1927   2    February 25, 2023 at 00:26    Script wb_pprint_html.py   by Ulf Hermjakob

728  GEN 26:35  (H26-34) Esse furon cagione d’amarezza d’animo a Isacco ed a Rebecca.
7775  1SA 21:1  E Gionathan disse a Davide: “Va’ in pace, ora che abbiam fatto ambedue questo giuramento nel nome dell’Eterno: L’Eterno sia testimonio fra me e te e fra la mia progenie e la progenie tua, in perpetuo”. (H20-43) Davide si levò e se ne andò, e Gionathan tornò in città.
7842  1SA 24:1  (H24-1) Poi Davide si partì di là e si stabilì nei luoghi forti di En-Ghedi.
7843  1SA 24:2  (H24-2) E quando Saul fu tornato dall’inseguire i Filistei, gli vennero a dire: “Ecco, Davide è nel deserto di En-Ghedi”.
7844  1SA 24:3  (H24-3) Allora Saul prese tremila uomini scelti fra tutto Israele, e andò in traccia di Davide e della sua gente fin sulle rocce delle capre salvatiche;
7845  1SA 24:4  (H24-4) e giunse ai parchi di pecore ch’eran presso la via; quivi era una spelonca, nella quale Saul entrò per fare i suoi bisogni. Or Davide e la sua gente se ne stavano in fondo alla spelonca.
7846  1SA 24:5  (H24-5) La gente di Davide gli disse: “Ecco il giorno nel quale l’Eterno ti dice: Vedi, io ti do nelle mani il tuo nemico; fa’ di lui quello che ti piacerà”. Allora Davide s’alzò, e senza farsi scorgere tagliò il lembo del mantello di Saul.
7847  1SA 24:6  (H24-6) Ma dopo, il cuore gli batté, per aver egli tagliato il lembo del mantello di Saul.
7848  1SA 24:7  (H24-7) E Davide disse alla sua gente: “Mi guardi l’Eterno, dal commettere contro il mio signore, ch’è l’unto dell’Eterno, l’azione di mettergli le mani addosso; poich’egli è l’unto dell’Eterno”.
7849  1SA 24:8  (H24-8) E colle sue parole Davide raffrenò la sua gente, e non le permise di gettarsi su Saul. E Saul si levò, uscì dalla spelonca e continuò il suo cammino.
7850  1SA 24:9  (H24-9) Poi anche Davide si levò, uscì dalla spelonca, e gridò dietro a Saul, dicendo: “O re, mio signore!” Saul si guardò dietro, e Davide s’inchinò con la faccia a terra e si prostrò.
7851  1SA 24:10  (H24-10) Davide disse a Saul: “Perché dài tu retta alle parole della gente che dice: Davide cerca di farti del male?
7852  1SA 24:11  (H24-11) Ecco in quest’ora stessa tu vedi coi tuoi propri occhi che l’Eterno t’avea dato oggi nelle mie mani in quella spelonca; qualcuno mi disse di ucciderti, ma io t’ho risparmiato, e ho detto: Non metterò le mani addosso al mio signore, perch’egli è l’unto dell’Eterno.
7853  1SA 24:12  (H24-12) Ora guarda, padre mio, guarda qui nella mia mano il lembo del tuo mantello. Se io t’ho tagliato il lembo del mantello e non t’ho ucciso, puoi da questo veder chiaro che non v’è nella mia condotta né malvagità né ribellione, e che io non ho peccato contro di te, mentre tu mi tendi insidie per tormi la vita!
7854  1SA 24:13  (H24-13) L’Eterno sia giudice fra me e te, e l’Eterno mi vendichi di te; ma io non ti metterò le mani addosso.
7855  1SA 24:14  (H24-14) Dice il proverbio antico: Il male vien dai malvagi; io quindi non ti metterò le mani addosso.
7856  1SA 24:15  (H24-15) Contro chi è uscito il re d’Israele? Chi vai tu perseguitando? Un can morto, una pulce.
7857  1SA 24:16  (H24-16) Sia dunque arbitro l’Eterno, e giudichi fra me e te, e vegga e difenda la mia causa e mi renda giustizia, liberandomi dalle tue mani”.
7858  1SA 24:17  (H24-17) Quando Davide ebbe finito di dire queste parole a Saul, Saul disse: “E’ questa la tua voce, figliuol mio Davide?” E Saul alzò la voce e pianse.
7859  1SA 24:18  (H24-18) E disse a Davide: “Tu sei più giusto di me, poiché tu m’hai reso bene per male, mentre io t’ho reso male per bene.
7860  1SA 24:19  (H24-19) Tu hai mostrato oggi la bontà con la quale ti conduci verso di me; poiché l’Eterno m’avea dato nelle tue mani, e tu non m’hai ucciso.
7861  1SA 24:20  (H24-20) Se uno incontra il suo nemico, lo lascia egli andarsene in pace? Ti renda dunque l’Eterno il contraccambio del bene che m’hai fatto quest’oggi!
7862  1SA 24:21  (H24-21) Ora, ecco, io so che per certo tu regnerai, e che il regno d’Israele rimarrà stabile nelle tue mani.
7863  1SA 24:22  (H24-22) Or dunque giurami nel nome dell’Eterno che non distruggerai la mia progenie dopo di me, e che non estirperai il mio nome dalla casa di mio padre”.
7864  1SA 24:23  (H24-23) E Davide lo giurò a Saul. Poi Saul se ne andò a casa sua, e Davide e la sua gente risaliron al loro forte rifugio.
8583  2SA 20:26  (H20-25) òe anche Ira di Jair era ministro di stato di Davide.
9527  1KI 22:44  Egli camminò in tutto per le vie di Asa suo padre, e non se ne allontanò, facendo ciò ch’è giusto agli occhi dell’Eterno. (H22-44) Nondimeno gli alti luoghi non scomparvero; il popolo offriva ancora sacrifizi e profumi sugli alti luoghi.
9528  1KI 22:45  (H22-45) E Giosafat visse in pace col re d’Israele.
9529  1KI 22:46  (H22-46) Or il resto delle azioni di Giosafat, le prodezze che fece e le sue guerre son cose scritte nel libro delle Cronache dei re di Giuda.
9530  1KI 22:47  (H22-47) Egli fece sparire dal paese gli avanzi degli uomini che si prostituivano, che v’eran rimasti dal tempo di Asa suo padre.
9531  1KI 22:48  (H22-48) Or a quel tempo non v’era re in Edom; un governatore fungeva da re.
9532  1KI 22:49  (H22-49) Giosafat costruì delle navi di Tarsis per andare a Ofir in cerca d’oro; ma poi non andò, perché le navi naufragarono a Etsion-Gheber.
9533  1KI 22:50  (H22-50) Allora Achazia, figliuolo d’Achab, disse a Giosafat: “Lascia che i miei servi vadano coi servi tuoi sulle navi!” Ma Giosafat non volle.
9534  1KI 22:51  (H22-51) E Giosafat si addormentò coi suoi padri, e con essi fu sepolto nella città di Davide, suo padre; e Jehoram, suo figliuolo, regnò in luogo suo.
9535  1KI 22:52  (H22-52) Achazia, figliuolo di Achab, cominciò a regnare sopra Israele a Samaria l’anno diciassettesimo di Giosafat, re di Giuda, e regnò due anni sopra Israele.
9536  1KI 22:53  (H22-53) E fece ciò ch’è male agli occhi dell’Eterno, e camminò per la via di suo padre, per la via di sua madre, e per la via di Geroboamo, figliuolo di Nebat che avea fatto peccare Israele.
9537  1KI 22:54  (H22-54) E servì a Baal, si prostrò dinanzi a lui, e provocò a sdegno l’Eterno, l’Iddio d’Israele, esattamente come avea fatto suo padre.
10149  2KI 21:26  (H21-25) Egli fu sepolto nel suo sepolcro, nel giardino di Uzza; e Giosia, suo figliuolo, regnò in luogo suo.
11481  2CH 13:23  (H13-23) E Abija s’addormentò coi suoi padri, e fu sepolto nella città di Davide; e Asa, suo figliuolo, regnò in luogo suo; e al suo tempo il paese ebbe requie per dieci anni.
11483  2CH 14:2  (H14-2) Tolse via gli altari degli dèi stranieri, e gli alti luoghi; spezzò le statue, abbatté gl’idoli d’Astarte;
11493  2CH 14:12  (H14-12) Ed Asa e la gente ch’era con lui li inseguirono fino a Gherar; e degli Etiopi ne caddero tanti, che non ne rimase più uno di vivo; poiché furono rotti davanti all’Eterno e davanti al suo esercito. E Asa ed i suoi portaron via un immenso bottino;
12706  NEH 13:31  Ordinai pure il da farsi circa l’offerta delle legna ai tempi stabiliti, e circa le primizie. (H13-32) Ricordati di me, mio Dio, per farmi del bene!
13893  JOB 40:25  (H40-25) Prenderai tu il coccodrillo all’amo? Gli assicurerai la lingua colla corda?
13894  JOB 40:26  (H40-26) Gli passerai un giunco per le narici? Gli forerai le mascelle con l’uncino?
13895  JOB 40:27  (H40-27) Ti rivolgerà egli molte supplicazioni? Ti dirà egli delle parole dolci?
13896  JOB 40:28  (H40-28) Farà egli teco un patto perché tu lo prenda per sempre al tuo servizio?
13897  JOB 40:29  (H40-29) Scherzerai tu con lui come fosse un uccello? L’attaccherai a un filo per divertir le tue ragazze?
13900  JOB 40:32  (H40-32) Mettigli un po’ le mani addosso!… Ti ricorderai del combattimento e non ci tornerai!
13902  JOB 41:2  (H41-2) Nessuno è tanto ardito da provocarlo. E chi dunque oserà starmi a fronte?
13912  JOB 41:12  (H41-12) Dalle sue narici esce un fumo, come da una pignatta che bolla o da una caldaia.
13920  JOB 41:20  (H41-20) La figlia dell’arco non lo mette in fuga; le pietre della fionda si mutano per lui in stoppia.
13921  JOB 41:21  (H41-21) Stoppia gli par la mazza e si ride del fremer della lancia.
13922  JOB 41:22  (H41-22) Il suo ventre è armato di punte acute, e lascia come tracce d’erpice sul fango.
13923  JOB 41:23  (H41-23) Fa bollire l’abisso come una caldaia, del mare fa come un gran vaso da profumi.
13924  JOB 41:24  (H41-24) Si lascia dietro una scia di luce; l’abisso par coperto di bianca chioma.
13925  JOB 41:25  (H41-25) Non v’è sulla terra chi lo domi; è stato fatto per non aver paura.
13926  JOB 41:26  (H41-26) Guarda in faccia tutto ciò ch’è eccelso, è re su tutte le belve più superbe”.
14854  PSA 60:3  Per il Capo de’ musici. Su “il giglio della testimonianza”. Inno di Davide da insegnare; quand’egli mosse guerra ai Siri di Mesopotamia e ai Siri di Soba e Joab tornò, e sconfisse 12.000 Idumei nella valle del Sale. O Dio, tu ci hai rigettati, ci hai dispersi, tu ti sei adirato; deh, ci ristabilisci!
16170  PSA 123:4  Abbi pietà di noi, o Eterno, abbi pietà di noi, perché siamo più che sazi di disprezzo. (H123-5) L’anima nostra è più che sazia dello scherno della gente agiata e del disprezzo dei superbi.
17592  ECC 11:9  (H12-1) Rallegrati pure, o giovane, durante la tua adolescenza, e gioisca pure il cuor tuo durante i giorni della tua giovinezza; cammina pure nelle vie dove ti mena il cuore e seguendo gli sguardi degli occhi tuoi; ma sappi che, per tutte queste cose, Iddio ti chiamerà in giudizio!
17593  ECC 11:10  (H12-2) Bandisci dal tuo cuore la tristezza, e allontana dalla tua carne la sofferenza; poiché la giovinezza e l’aurora sono vanità.
17594  ECC 12:1  (H12-3) Ma ricordati del tuo Creatore nei giorni della tua giovinezza, prima che vengano i cattivi giorni e giungano gli anni dei quali dirai: “Io non ci ho più alcun piacere”;
17595  ECC 12:2  (H12-4) prima che il sole, la luce, la luna e le stelle s’oscurino, e le nuvole tornino dopo la pioggia:
17596  ECC 12:3  (H12-5) prima dell’età in cui i guardiani della casa tremano, gli uomini forti si curvano, le macinatrici si fermano perché son ridotte a poche, quelli che guardan dalle finestre si oscurano,
17597  ECC 12:4  (H12-6) e i due battenti della porta si chiudono sulla strada perché diminuisce il rumore della macina; in cui l’uomo si leva al canto dell’uccello, tutte le figlie del canto s’affievoliscono,
17598  ECC 12:5  (H12-7) in cui uno ha paura delle alture, ha degli spaventi mentre cammina, in cui fiorisce il mandorlo, la locusta si fa pesante, e il cappero non fa più effetto perché l’uomo se ne va alla sua dimora eterna e i piagnoni percorrono le strade;
17599  ECC 12:6  (H12-8) prima che il cordone d’argento si stacchi, il vaso d’oro si spezzi, la brocca si rompa sulla fonte, la ruota infranta cada nel pozzo;
17600  ECC 12:7  (H12-9) prima che la polvere torni alla terra com’era prima, e lo spirito torni a Dio che l’ha dato.
17601  ECC 12:8  (H12-10) Vanità delle vanità, dice l’Ecclesiaste, tutto è vanità.
17602  ECC 12:9  (H12-11) L’Ecclesiaste, oltre ad essere un savio, ha anche insegnato al popolo la scienza, e ha ponderato, scrutato e messo in ordine un gran numero di sentenze.
17603  ECC 12:10  (H12-12) L’Ecclesiaste s’è applicato a trovare delle parole gradevoli; esse sono state scritte con dirittura, e sono parole di verità.
17604  ECC 12:11  (H12-13) Le parole dei savi son come degli stimoli, e le collezioni delle sentenze sono come de’ chiodi ben piantati; esse sono date da un solo pastore.
17605  ECC 12:12  (H12-14) Del resto, figliuol mio, sta’ in guardia: si fanno de’ libri in numero infinito; e molto studiare è una fatica per il corpo.
17606  ECC 12:13  (H12-15) Ascoltiamo dunque la conclusione di tutto il discorso: Temi Dio e osserva i suoi comandamenti, perché questo e il tutto dell’uomo.
17607  ECC 12:14  (H12-16) Poiché Dio farà venire in giudizio ogni opera, tutto ciò ch’è occulto, sia bene, sia male.
17698  SNG 7:2  (H7-2) Come son belli i tuoi piedi ne’ loro calzari, o figliuola di principe! I contorni delle tue anche son come monili, opera di mano d’artefice.
17708  SNG 7:12  (H7-12) Vieni, amico mio, usciamo ai campi, passiam la notte ne’ villaggi!
17900  ISA 8:23  (H8-23) Ma le tenebre non dureranno sempre per la terra ch’è ora nell’angoscia. Come ne’ tempi passati Iddio coprì d’obbrobrio il paese di Zabulon e il paese di Neftali, così nei tempi avvenire coprirà di gloria la terra vicina al mare, di là del Giordano, la Galilea de’ Gentili.
17902  ISA 9:2  (H9-2) Tu moltiplichi il popolo, tu gli largisci una gran gioia; ed egli si rallegra nel tuo cospetto come uno si rallegra al tempo della mèsse, come uno giubila quando si spartisce il bottino.
17912  ISA 9:12  (H9-12) Ma il popolo non torna a colui che lo colpisce, e non cerca l’Eterno degli eserciti.
17920  ISA 9:20  (H9-20) Manasse divora Efraim, ed Efraim Manasse; e insieme piomban su Giuda. E, con tutto ciò, l’ira sua non si calma, e la sua mano rimane distesa.
19405  JER 15:21  (H15-20) E ti libererò dalla mano de’ malvagi, e ti redimerò dalla mano de’ violenti.
21009  EZK 21:1  (H21-1) E la parola dell’Eterno mi fu rivolta in questi termini:
21010  EZK 21:2  (H21-2) “Figliuol d’uomo, vòlta la faccia dal lato di mezzogiorno, rivolgi la parola al mezzogiorno, e profetizza contro la foresta della campagna meridionale,
21011  EZK 21:3  (H21-3) e di’ alla foresta del mezzodì: ascolta la parola dell’Eterno! Così parla il Signore, l’Eterno: Ecco, io accendo in te un fuoco che divorerà in te ogni albero verde e ogni albero secco; la fiamma dell’incendio non si estinguerà, e tutto ciò ch’è sulla faccia del suolo ne sarà divampato, dal mezzogiorno al settentrione;
21012  EZK 21:4  (H21-4) e ogni carne vedrà che io, l’Eterno, son quegli che ho acceso il fuoco, che non s’estinguerà”.
21013  EZK 21:5  (H21-5) E io dissi: “Ahimè, Signore, Eterno! Costoro dicon di me: Egli non fa che parlare in parabole”.
21014  EZK 21:6  (H21-6) E la parola dell’Eterno mi fu rivolta in questi termini:
21015  EZK 21:7  (H21-7) “Figliuol d’uomo, vòlta la faccia verso Gerusalemme, e rivolgi la parola ai luoghi santi, e profetizza contro il paese d’Israele;