2 | GEN 1:2 | E la terra era informe e vuota, e le tenebre coprivano la faccia dell’abisso, e lo spirito di Dio aleggiava sulla superficie delle acque. E Dio disse: |
4 | GEN 1:4 | E Dio vide che la luce era buona; e Dio separò la luce dalle tenebre. |
5 | GEN 1:5 | E Dio chiamò la luce “giorno”, e le tenebre “notte”. Così fu sera, poi fu mattina: e fu il primo giorno. |
6 | GEN 1:6 | Poi Dio disse: “Ci sia una distesa tra le acque, che separi le acque dalle acque”. |
7 | GEN 1:7 | E Dio fece la distesa e separò le acque ch’erano sotto la distesa, dalle acque ch’erano sopra la distesa. E così fu. |
8 | GEN 1:8 | E Dio chiamò la distesa “cielo”. Così fu sera, poi fu mattina: e fu il secondo giorno. |
9 | GEN 1:9 | Poi Dio disse: “Le acque che son sotto il cielo siano raccolte in un unico luogo, e apparisca l’asciutto”. E così fu. |
10 | GEN 1:10 | E Dio chiamò l’asciutto “terra”, e chiamò la raccolta delle acque “mari”. E Dio vide che questo era buono. |
11 | GEN 1:11 | Poi Dio disse: “Produca la terra della verdura, dell’erbe che faccian seme e degli alberi fruttiferi che, secondo la loro specie, portino del frutto avente in sé la propria semenza, sulla terra”. E così fu. |
12 | GEN 1:12 | E la terra produsse della verdura, dell’erbe che facevan seme secondo la loro specie, e degli alberi che portavano del frutto avente in sé la propria semenza, secondo la loro specie. E Dio vide che questo era buono. |
14 | GEN 1:14 | Poi Dio disse: “Sianvi de’ luminari nella distesa dei cieli per separare il giorno dalla notte; e siano dei segni e per le stagioni e per i giorni e per gli anni; |
16 | GEN 1:16 | E Dio fece i due grandi luminari: il luminare maggiore, per presiedere al giorno, e il luminare minore per presiedere alla notte; e fece pure le stelle. |
17 | GEN 1:17 | E Dio li mise nella distesa dei cieli per dar luce alla terra, |
18 | GEN 1:18 | per presiedere al giorno e alla notte e separare la luce dalle tenebre. E Dio vide che questo era buono. |
20 | GEN 1:20 | Poi Dio disse: “Producano le acque in abbondanza animali viventi, e volino degli uccelli sopra la terra per l’ampia distesa del cielo”. |
21 | GEN 1:21 | E Dio creò i grandi animali acquatici e tutti gli esseri viventi che si muovono, i quali le acque produssero in abbondanza secondo la loro specie, ed ogni volatilo secondo la sua specie. E Dio vide che questo era buono. |
22 | GEN 1:22 | E Dio li benedisse, dicendo: “Crescete, moltiplicate, ed empite le acque dei mari, e moltiplichino gli uccelli sulla terra”. |
24 | GEN 1:24 | Poi Dio disse: “Produca la terra animali viventi secondo la loro specie: bestiame, rettili e animali selvatici della terra, secondo la loro specie”. E così fu. |
25 | GEN 1:25 | E Dio fece gli animali selvatici della terra, secondo le loro specie, il bestiame secondo le sue specie, e tutti i rettili della terra, secondo le loro specie. E Dio vide che questo era buono. |
26 | GEN 1:26 | Poi Dio disse: “Facciamo l’uomo a nostra immagine e a nostra somiglianza, ed abbia dominio sui pesci del mare e sugli uccelli del cielo e sul bestiame e su tutta la terra e su tutti i rettili che strisciano sulla terra”. |
27 | GEN 1:27 | E Dio creò l’uomo a sua immagine; lo creò a immagine di Dio; li creò maschio e femmina. |
28 | GEN 1:28 | E Dio li benedisse; e Dio disse loro: “Crescete e moltiplicate e riempite la terra, e rendetevela soggetta, e dominate sui pesci del mare e sugli uccelli del cielo e sopra ogni animale che si muove sulla terra”. |
29 | GEN 1:29 | E Dio disse: “Ecco, io vi do ogni erba che fa seme sulla superficie di tutta la terra, ed ogni albero fruttifero che fa seme; questo vi servirà di nutrimento. |
31 | GEN 1:31 | E Dio vide tutto quello che aveva fatto, ed ecco, era molto buono. Così fu sera, poi fu mattina: e fu il sesto giorno. |
34 | GEN 2:3 | E Dio benedisse il settimo giorno e lo santificò, perché in esso si riposò da tutta l’opera che aveva creata e fatta. |
58 | GEN 3:2 | E la donna rispose al serpente: “Del frutto degli alberi del giardino ne possiamo mangiare; |
61 | GEN 3:5 | ma Iddio sa che nel giorno che ne mangerete, gli occhi vostri s’apriranno, e sarete come Dio, avendo la conoscenza del bene e del male”. |
65 | GEN 3:9 | E l’Eterno Iddio chiamò l’uomo e gli disse: “Dove sei?” E quegli rispose: |
67 | GEN 3:11 | E Dio disse: “Chi t’ha mostrato ch’eri ignudo? Hai tu mangiato del frutto dell’albero del quale io t’avevo comandato di non mangiare?” |
89 | GEN 4:9 | E l’Eterno disse a Caino: “Dov’è Abele tuo fratello?” Ed egli rispose: “Non lo so; sono io forse il guardiano di mio fratello?” |
107 | GEN 5:1 | Questo è il libro della posterità d’Adamo. Nel giorno che Dio creò l’uomo, lo fece a somiglianza di Dio; |
128 | GEN 5:22 | Ed Enoc, dopo ch’ebbe generato Methushelah, camminò con Dio trecento anni, e generò figliuoli e figliuole; |
130 | GEN 5:24 | Ed Enoc camminò con Dio; poi disparve, perché Iddio lo prese. |
140 | GEN 6:2 | avvenne che i figliuoli di Dio videro che le figliuole degli uomini erano belle, e presero per mogli quelle che si scelsero fra tutte. |
142 | GEN 6:4 | In quel tempo c’erano sulla terra i giganti, e ci furono anche di poi, quando i figliuoli di Dio si accostarono alle figliuole degli uomini, e queste fecero loro de’ figliuoli. Essi sono gli uomini potenti che, fin dai tempi antichi, sono stati famosi. |
147 | GEN 6:9 | Questa è la posterità di Noè. Noè fu uomo giusto, integro, ai suoi tempi; Noè camminò con Dio. |
149 | GEN 6:11 | Or la terra era corrotta davanti a Dio; la terra era ripiena di violenza. |
150 | GEN 6:12 | E Dio guardò la terra; ed ecco, era corrotta, poiché ogni carne avea corrotto la sua via sulla terra. |
151 | GEN 6:13 | E Dio disse a Noè: “Nei miei decreti, la fine d’ogni carne è giunta; poiché la terra, per opera degli uomini, è piena di violenza; ecco, io li distruggerò, insieme con la terra. |
158 | GEN 6:20 | Degli uccelli secondo le loro specie del bestiame secondo le sue specie, e di tutti i rettili della terra secondo le loro specie, due d’ogni specie verranno a te, perché tu li conservi in vita. |
160 | GEN 6:22 | E Noè fece così; fece tutto quello che Dio gli avea comandato. |
162 | GEN 7:2 | D’ogni specie di animali puri prendine sette paia, maschio e femmina; e degli animali impuri un paio, maschio e femmina; |
168 | GEN 7:8 | Degli animali puri e degli animali impuri, degli uccelli e di tutto quello che striscia sulla terra, |
169 | GEN 7:9 | vennero delle coppie, maschio e femmina, a Noè nell’arca, come Dio avea comandato a Noè. |
175 | GEN 7:15 | D’ogni carne in cui è alito di vita venne una coppia a Noè nell’arca: |
176 | GEN 7:16 | venivano maschio e femmina d’ogni carne, come Dio avea comandato a Noè; poi l’Eterno lo chiuse dentro l’arca. |
185 | GEN 8:1 | Or Iddio si ricordò di Noè, di tutti gli animali e di tutto il bestiame ch’era con lui nell’arca; e Dio fece passare un vento sulla terra, e le acque si calmarono; |
199 | GEN 8:15 | E Dio parlò a Noè, dicendo: |
207 | GEN 9:1 | E Dio benedisse Noè e i suoi figliuoli, e disse loro: “Crescete, moltiplicate, e riempite la terra. |
212 | GEN 9:6 | Il sangue di chiunque spargerà il sangue dell’uomo sarà sparso dall’uomo, perché Dio ha fatto l’uomo a immagine sua. |
214 | GEN 9:8 | Poi Dio parlò a Noè e ai suoi figliuoli con lui, dicendo: |
218 | GEN 9:12 | E Dio disse: “Ecco il segno del patto che io fo tra me e voi e tutti gli esseri viventi che sono con voi, per tutte le generazioni a venire. |
222 | GEN 9:16 | L’arco dunque sarà nelle nuvole, e io lo guarderò per ricordarmi del patto perpetuo fra Dio e ogni essere vivente, di qualunque carne che è sulla terra”. |
223 | GEN 9:17 | E Dio disse a Noè: “Questo è il segno del patto che io ho stabilito fra me e ogni carne che è sulla terra”. |
239 | GEN 10:4 | I figliuoli di Javan: Elisha, Tarsis, Kittim e Dodanim. |
240 | GEN 10:5 | Da essi vennero i popoli sparsi nelle isole delle nazioni, nei loro diversi paesi, ciascuno secondo la propria lingua, secondo le loro famiglie, nelle loro nazioni. |
242 | GEN 10:7 | I figliuoli di Cush: Seba, Havila, Sabta, Raama e Sabteca; e i figliuoli di Raama: Sceba e Dedan. |
246 | GEN 10:11 | Da quel paese andò in Assiria ed edificò Ninive, Rehoboth-Ir e Calah; |
263 | GEN 10:28 | Diklah, Obal, Abimael, Sceba, |
312 | GEN 12:13 | Deh, di’ che sei mia sorella, perché io sia trattato bene a motivo di te, e la vita mi sia conservata per amor tuo”. |
327 | GEN 13:8 | E Abramo disse a Lot: “Deh, non ci sia contesa fra me e te, né fra i miei pastori e i tuoi pastori, poiché siam fratelli! |
328 | GEN 13:9 | Tutto il paese non sta esso davanti a te? Deh, separati da me! Se tu vai a sinistra, io andrò a destra; e se tu vai a destra, io andrò a sinistra”. |
351 | GEN 14:14 | E Abramo, com’ebbe udito che il suo fratello era stato fatto prigioniero, armò trecentodiciotto de’ suoi più fidati servitori, nati in casa sua, ed inseguì i re fino a Dan. |
352 | GEN 14:15 | E, divisa la sua schiera per assalirli di notte, egli coi suoi servi li sconfisse e l’inseguì fino a Hobah, che è a sinistra di Damasco. |
358 | GEN 14:21 | E il re di Sodoma disse ad Abramo: “Dammi le persone, e prendi per te la roba”. |
362 | GEN 15:1 | Dopo queste cose, la parola dell’Eterno fu rivolta in visione ad Abramo, dicendo: “Non temere, o Abramo, io sono il tuo scudo, e la tua ricompensa sarà grandissima”. |
363 | GEN 15:2 | E Abramo disse: “Signore, Eterno, che mi darai tu? poiché io me ne vo senza figliuoli, e chi possederà la mia casa è Eliezer di Damasco”. |
401 | GEN 17:3 | Allora Abramo si prostrò con la faccia in terra, e Dio gli parlò, dicendo: |
406 | GEN 17:8 | E a te e alla tua progenie dopo di te darò il paese dove abiti come straniero: tutto il paese di Canaan, in possesso perpetuo; e sarò loro Dio”. |
407 | GEN 17:9 | Poi Dio disse ad Abrahamo: “Quanto a te, tu osserverai il mio patto: tu e la tua progenie dopo di te, di generazione in generazione. |
413 | GEN 17:15 | E Dio disse ad Abrahamo: “Quanto a Sarai tua moglie, non la chiamar più Sarai; il suo nome sarà, invece Sara. |
416 | GEN 17:18 | E Abrahamo disse a Dio: “Di grazia, viva Ismaele nel tuo cospetto!” |
417 | GEN 17:19 | E Dio rispose: “No, ma Sara tua moglie ti partorirà un figliuolo, e tu gli porrai nome Isacco; e io fermerò il mio patto con lui, un patto perpetuo per la sua progenie dopo di lui. |
421 | GEN 17:23 | E Abrahamo prese Ismaele suo figliuolo e tutti quelli che gli erano nati in casa e tutti quelli che avea comprato col suo danaro, tutti i maschi fra la gente della casa d’Abrahamo, e li circoncise, in quello stesso giorno come Dio gli avea detto di fare. |
428 | GEN 18:3 | “Deh, Signor mio, se ho trovato grazia davanti a te, non passare senza fermarti dal tuo servo! |
429 | GEN 18:4 | Deh, lasciate che si porti un po’ d’acqua; e lavatevi i piedi; e riposatevi sotto quest’albero. |
434 | GEN 18:9 | Poi essi gli dissero: “Dov’è Sara tua moglie?” Ed egli rispose: “E’ là nella tenda”. |
455 | GEN 18:30 | E Abrahamo disse: “Deh, non si adiri il Signore, ed io parlerò. Forse, vi se ne troveranno trenta”. E l’Eterno: “Non lo farò, se ve ne trovo trenta”. |
457 | GEN 18:32 | E Abrahamo disse: “Deh, non si adiri il Signore, e io parlerò ancora questa volta soltanto. Forse, vi se ne troveranno dieci”. E l’Eterno: “Non la distruggerò per amore de’ dieci”. |
463 | GEN 19:5 | “Dove sono quegli uomini che son venuti da te stanotte? Menaceli fuori, affinché noi li conosciamo!” |
465 | GEN 19:7 | “Deh, fratelli miei, non fate questo male! |
478 | GEN 19:20 | Ecco, questa città è vicina da potermici rifugiare, ed è piccola. Deh, lascia ch’io scampi quivi non è essa piccola? e vivrà l’anima mia!” |
499 | GEN 20:3 | Ma Dio venne, di notte, in un sogno, ad Abimelec, e gli disse: “Ecco, tu sei morto, a motivo della donna che ti sei presa; perch’ella ha marito”. |
502 | GEN 20:6 | E Dio gli disse nel sogno: “Anch’io so che tu hai fatto questo nella integrità del tuo cuore; e t’ho quindi preservato dal peccare contro di me; perciò non ti ho permesso di toccarla. |
507 | GEN 20:11 | E Abrahamo rispose: “L’ho fatto, perché dicevo fra me: Certo, in questo luogo non c’è timor di Dio; e m’uccideranno a causa di mia moglie. |
513 | GEN 20:17 | E Abrahamo pregò Dio, e Dio guarì Abimelec, la moglie e le serve di lui, ed esse poteron partorire. |
516 | GEN 21:2 | E Sara concepì e partorì un figliuolo ad Abrahamo, quand’egli era vecchio, al tempo che Dio gli avea fissato. |
518 | GEN 21:4 | E Abrahamo circoncise il suo figliuolo Isacco all’età di otto giorni, come Dio gli avea comandato. |
526 | GEN 21:12 | Ma Dio disse ad Abrahamo: “Questo non ti dispiaccia, a motivo del fanciullo della tua serva; acconsenti a tutto quello che Sara ti dirà; poiché da Isacco uscirà la progenie che porterà il tuo nome. |
531 | GEN 21:17 | E Dio udì la voce del ragazzo; e l’angelo dì Dio chiamò Agar dal cielo, e le disse: “Che hai, Agar? non temere, poiché Iddio ha udito la voce del fanciullo là dov’è. |
533 | GEN 21:19 | E Dio le aperse gli occhi, ed ella vide un pozzo d’acqua: e andò, empì d’acqua l’otre, e diè da bere al ragazzo. |
534 | GEN 21:20 | E Dio fu con lui; ed egli crebbe, abitò nel deserto, e fu tirator d’arco; |
537 | GEN 21:23 | or dunque giurami qui, nel nome di Dio, che tu non ingannerai né me, né i miei figliuoli, né i miei nipoti; ma che userai verso di me e verso il paese dove hai dimorato come forestiero, la stessa benevolenza che io ho usata verso di te”. |
549 | GEN 22:1 | Dopo queste cose, avvenne che Iddio provò Abrahamo, e gli disse: “Abrahamo!” Ed egli rispose: “Eccomi”. |
550 | GEN 22:2 | E Dio disse: “Prendi ora il tuo figliuolo, il tuo unico, colui che ami, Isacco, e vattene nel paese di Moriah, e offrilo quivi in olocausto sopra uno dei monti che ti dirò”. |
551 | GEN 22:3 | E Abrahamo levatosi la mattina di buon’ora, mise il basto al suo asino, prese con sé due de’ suoi servitori e Isacco suo figliuolo, spaccò delle legna per l’olocausto, poi partì per andare al luogo che Dio gli avea detto. |
557 | GEN 22:9 | E giunsero al luogo che Dio gli avea detto, e Abrahamo edificò quivi l’altare, e vi accomodò la legna; legò Isacco suo figliuolo, e lo mise sull’altare, sopra la legna. |
568 | GEN 22:20 | Dopo queste cose avvenne che fu riferito ad Abrahamo questo: “Ecco Milca ha partorito anch’ella de’ figliuoli a Nahor, tuo fratello: |
578 | GEN 23:6 | “Ascoltaci, signore; tu sei fra noi un principe di Dio; seppellisci il tuo morto nel migliore dei nostri sepolcri; nessun di noi ti rifiuterà il suo sepolcro perché tu vi seppellisca il tuo morto”. |