5 | GEN 1:5 | E Dio chiamò la luce “giorno”, e le tenebre “notte”. Così fu sera, poi fu mattina: e fu il primo giorno. |
10 | GEN 1:10 | E Dio chiamò l’asciutto “terra”, e chiamò la raccolta delle acque “mari”. E Dio vide che questo era buono. |
108 | GEN 5:2 | li creò maschio e femmina, li benedisse e dette loro il nome di “uomo”, nel giorno che furon creati. |
715 | GEN 26:22 | Allora egli si partì di là, e scavò un altro pozzo per il quale quelli non altercarono. Ed egli lo chiamò Rehoboth “perché”, disse, “ora l’Eterno ci ha messi al largo, e noi prospereremo nel paese”. |
959 | GEN 32:31 | E lo benedisse quivi. E Giacobbe chiamò quel luogo Peniel, “perché”, disse, “ho veduto Iddio a faccia a faccia, e la mia vita è stata risparmiata”. |
4424 | NUM 23:7 | Allora Balaam pronunziò il suo oracolo e disse: Balak m’ha fatto venire da Aram, re di Moab, dalle montagne d’Oriente. “Vieni”, disse, “maledicimi Giacobbe! Vieni, esecra Israele!” |
6876 | JDG 12:5 | E i Galaaditi intercettarono i guadi del Giordano agli Efraimiti; e quando uno de’ fuggiaschi d’Efraim diceva: “Lasciatemi passare”, gli uomini di Galaad gli chiedevano: “Sei tu un Efraimita?” Se quello rispondeva: “No”, i Galaaditi gli dicevano: |
6877 | JDG 12:6 | “Ebbene, di’ Scibboleth”; e quello diceva “Sibboleth”, senza fare attenzione a pronunziar bene; allora lo pigliavano e lo scannavano presso i guadi del Giordano. E perirono in quel tempo quarantaduemila uomini d’Efraim. |
7234 | 1SA 1:20 | Nel corso dell’anno, Anna concepì e partorì un figliuolo, al quale pose nome Samuele, “perché”, disse, “l’ho chiesto all’Eterno”. |
10861 | 1CH 16:36 | Benedetto sia l’Eterno, l’Iddio d’Israele, d’eternità in eternità!” E tutto il popolo disse: “Amen”, e lodò l’Eterno. |
13378 | JOB 21:19 | “Iddio”, mi dite, “serba castigo pei figli dell’empio”. Ma punisca lui stesso! che lo senta lui, |
18835 | ISA 56:12 | “Venite”, dicono, “io andrò a cercare del vino, e c’inebrieremo di bevande forti! E il giorno di domani sarà come questo, anzi sarà più grandioso ancora!” |
18909 | ISA 60:18 | Non s’udrà più parlar di violenza nel tuo paese, di devastazione e di ruina entro i tuoi confini; ma chiamerai le tue mura: “Salvezza”, e le tue porte: “Lode”. |
18928 | ISA 62:4 | Non ti si dirà più “Abbandonata”, la tua terra non sarà più detta “Desolazione”, ma tu sarai chiamata “La mia delizia è in lei”, e la tua terra “Maritata”; poiché l’Eterno riporrà in te il suo diletto, e la tua terra avrà uno sposo. |
18936 | ISA 62:12 | Quelli saran chiamati “Il popolo santo”, “I redenti dell’Eterno”, e tu sarai chiamata “Ricercata”, “La città non abbandonata”. |
19482 | JER 19:6 | Perciò, ecco, i giorni vengono, dice l’Eterno, che questo luogo non sarà più chiamato “Tofet”, né “la valle del figliuolo d’Hinnom”, ma “la valle del Massacro”. |
22682 | MIC 3:5 | Così parla l’Eterno riguardo ai profeti che traviano il mio popolo, che gridano: “Pace”, quando i loro denti han di che mordere, e bandiscono la guerra contro a chi non mette loro nulla in bocca. |
23325 | MAT 5:22 | ma io vi dico: Chiunque s’adira contro al suo fratello, sarà sottoposto al tribunale; e chi avrà detto al suo fratello “raca”, sarà sottoposto al Sinedrio; e chi gli avrà detto “pazzo”, sarà condannato alla geenna del fuoco. |
23995 | MAT 23:8 | Ma voi non vi fate chiamar “Maestro”, perché uno solo è il vostro maestro, e voi siete tutti fratelli. |
24768 | MRK 12:26 | Quando poi ai morti ed alla loro risurrezione, non avete voi letto nel libro di Mosè, nel passo del “pruno”, come Dio gli parlò dicendo: Io sono l’Iddio d’Abramo e l’Iddio d’Isacco e l’Iddio di Giacobbe? |
25885 | LUK 20:37 | Che poi i morti risuscitino anche Mosè lo dichiarò nel passo del “pruno”, quando chiama il Signore l’Iddio d’Abramo, l’Iddio d’Isacco e l’Iddio di Giacobbe. |
27067 | ACT 3:2 | E si portava un certo uomo, zoppo fin dalla nascita, che ogni giorno deponevano alla porta del tempio detta “Bella”, per chieder l’elemosina a coloro che entravano nel tempio. |
27329 | ACT 10:1 | Or v’era in Cesarea un uomo, chiamato Cornelio, centurione della coorte detta l’ “Italica”, |
30075 | HEB 3:13 | ma esortatevi gli uni gli altri tutti i giorni, finché si può dire: “Oggi”, onde nessuno di voi sia indurato per inganno del peccato; |