Wildebeest analysis examples for:   ita-ita1927   Word.    February 25, 2023 at 00:26    Script wb_pprint_html.py   by Ulf Hermjakob

1  GEN 1:1  Nel principio Iddio creò i cieli e la terra.
2  GEN 1:2  E la terra era informe e vuota, e le tenebre coprivano la faccia dell’abisso, e lo spirito di Dio aleggiava sulla superficie delle acque. E Dio disse:
3  GEN 1:3  “Sia la luce!” E la luce fu.
4  GEN 1:4  E Dio vide che la luce era buona; e Dio separò la luce dalle tenebre.
5  GEN 1:5  E Dio chiamò la luce “giorno”, e le tenebre “notte”. Così fu sera, poi fu mattina: e fu il primo giorno.
7  GEN 1:7  E Dio fece la distesa e separò le acque ch’erano sotto la distesa, dalle acque ch’erano sopra la distesa. E così fu.
8  GEN 1:8  E Dio chiamò la distesa “cielo”. Così fu sera, poi fu mattina: e fu il secondo giorno.
9  GEN 1:9  Poi Dio disse: “Le acque che son sotto il cielo siano raccolte in un unico luogo, e apparisca l’asciutto”. E così fu.
10  GEN 1:10  E Dio chiamò l’asciutto “terra”, e chiamò la raccolta delle acque “mari”. E Dio vide che questo era buono.
11  GEN 1:11  Poi Dio disse: “Produca la terra della verdura, dell’erbe che faccian seme e degli alberi fruttiferi che, secondo la loro specie, portino del frutto avente in sé la propria semenza, sulla terra”. E così fu.
12  GEN 1:12  E la terra produsse della verdura, dell’erbe che facevan seme secondo la loro specie, e degli alberi che portavano del frutto avente in sé la propria semenza, secondo la loro specie. E Dio vide che questo era buono.
13  GEN 1:13  Così fu sera, poi fu mattina: e fu il terzo giorno.
15  GEN 1:15  e servano da luminari nella distesa dei cieli per dar luce alla terra”. E così fu.
16  GEN 1:16  E Dio fece i due grandi luminari: il luminare maggiore, per presiedere al giorno, e il luminare minore per presiedere alla notte; e fece pure le stelle.
18  GEN 1:18  per presiedere al giorno e alla notte e separare la luce dalle tenebre. E Dio vide che questo era buono.
19  GEN 1:19  Così fu sera, poi fu mattina: e fu il quarto giorno.
21  GEN 1:21  E Dio creò i grandi animali acquatici e tutti gli esseri viventi che si muovono, i quali le acque produssero in abbondanza secondo la loro specie, ed ogni volatilo secondo la sua specie. E Dio vide che questo era buono.
23  GEN 1:23  Così fu sera, poi fu mattina: e fu il quinto giorno.
24  GEN 1:24  Poi Dio disse: “Produca la terra animali viventi secondo la loro specie: bestiame, rettili e animali selvatici della terra, secondo la loro specie”. E così fu.
25  GEN 1:25  E Dio fece gli animali selvatici della terra, secondo le loro specie, il bestiame secondo le sue specie, e tutti i rettili della terra, secondo le loro specie. E Dio vide che questo era buono.
27  GEN 1:27  E Dio creò l’uomo a sua immagine; lo creò a immagine di Dio; li creò maschio e femmina.
29  GEN 1:29  E Dio disse: “Ecco, io vi do ogni erba che fa seme sulla superficie di tutta la terra, ed ogni albero fruttifero che fa seme; questo vi servirà di nutrimento.
30  GEN 1:30  E ad ogni animale della terra e ad ogni uccello dei cieli e a tutto ciò che si muove sulla terra ed ha in sé un soffio di vita, io do ogni erba verde per nutrimento”. E così fu.
31  GEN 1:31  E Dio vide tutto quello che aveva fatto, ed ecco, era molto buono. Così fu sera, poi fu mattina: e fu il sesto giorno.
32  GEN 2:1  Così furono compiti i cieli e la terra e tutto l’esercito loro.
33  GEN 2:2  Il settimo giorno, Iddio compì l’opera che aveva fatta, e si riposò il settimo giorno da tutta l’opera che aveva fatta.
34  GEN 2:3  E Dio benedisse il settimo giorno e lo santificò, perché in esso si riposò da tutta l’opera che aveva creata e fatta.
35  GEN 2:4  Queste sono le origini dei cieli e della terra quando furono creati, nel giorno che l’Eterno Iddio fece la terra e i cieli.
37  GEN 2:6  ma un vapore saliva dalla terra e adacquava tutta la superficie del suolo.
38  GEN 2:7  E l’Eterno Iddio formò l’uomo dalla polvere della terra, gli soffiò nelle narici un alito vitale, e l’uomo divenne un’anima vivente.
39  GEN 2:8  E l’Eterno Iddio piantò un giardino in Eden, in oriente, e quivi pose l’uomo che aveva formato.
40  GEN 2:9  E l’Eterno Iddio fece spuntare dal suolo ogni sorta d’alberi piacevoli a vedersi e il cui frutto era buono da mangiare, e l’albero della vita in mezzo al giardino, e l’albero della conoscenza del bene e del male.
41  GEN 2:10  E un fiume usciva d’Eden per adacquare il giardino, e di la si spartiva in quattro bracci.
44  GEN 2:13  Il nome del secondo fiume è Ghihon, ed è quello che circonda tutto il paese di Cush.
46  GEN 2:15  L’Eterno Iddio prese dunque l’uomo e lo pose nel giardino d’Eden perché lo lavorasse e lo custodisse.
50  GEN 2:19  E l’Eterno Iddio avendo formato dalla terra tutti gli animali dei campi e tutti gli uccelli dei cieli, li menò all’uomo per vedere come li chiamerebbe, e perché ogni essere vivente portasse il nome che l’uomo gli darebbe.
51  GEN 2:20  E l’uomo dette de’ nomi a tutto il bestiame, agli uccelli dei cieli e ad ogni animale dei campi; ma per l’uomo non si trovò aiuto che gli fosse convenevole.
54  GEN 2:23  E l’uomo disse: “Questa, finalmente, è ossa delle mie ossa e carne della mia carne. Ella sarà chiamata donna perché è stata tratta dall’uomo”.
55  GEN 2:24  Perciò l’uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà alla sua moglie, e saranno una stessa carne.
56  GEN 2:25  E l’uomo e la sua moglie erano ambedue ignudi e non ne aveano vergogna.
62  GEN 3:6  E la donna vide che il frutto dell’albero era buono a mangiarsi, ch’era bello a vedere, e che l’albero era desiderabile per diventare intelligente; prese del frutto, ne mangiò, e ne dette anche al suo marito ch’era con lei, ed egli ne mangiò.
63  GEN 3:7  Allora si apersero gli occhi ad ambedue, e s’accorsero ch’erano ignudi; e cucirono delle foglie di fico, e se ne fecero delle cinture.
64  GEN 3:8  E udirono la voce dell’Eterno Iddio il quale camminava nel giardino sul far della sera; e l’uomo e sua moglie si nascosero dalla presenza dell’Eterno Iddio, fra gli alberi del giardino.
70  GEN 3:14  Allora l’Eterno Iddio disse al serpente: “Perché hai fatto questo, sii maledetto fra tutto il bestiame e fra tutti gli animali dei campi! Tu camminerai sul tuo ventre, e mangerai polvere tutti i giorni della tua vita.
73  GEN 3:17  E ad Adamo disse: “Perché hai dato ascolto alla voce della tua moglie e hai mangiato del frutto dell’albero circa il quale io t’avevo dato quest’ordine: Non ne mangiare, il suolo sarà maledetto per causa tua; ne mangerai il frutto con affanno, tutti i giorni della tua vita.
74  GEN 3:18  Esso ti produrrà spine e triboli, e tu mangerai l’erba dei campi.
76  GEN 3:20  E l’uomo pose nome Eva alla sua moglie, perch’è stata la madre di tutti i viventi.
77  GEN 3:21  E l’Eterno Iddio fece ad Adamo e alla sua moglie delle tuniche di pelle, e li vestì.
78  GEN 3:22  Poi l’Eterno Iddio disse: “Ecco, l’uomo è diventato come uno di noi quanto a conoscenza del bene e dei male. Guardiamo ch’egli non stenda la mano e prenda anche del frutto dell’albero della vita, e ne mangi, e viva in perpetuo”.
79  GEN 3:23  Perciò l’Eterno Iddio mandò via l’uomo dal giardino d’Eden, perché lavorasse la terra donde era stato tratto.
80  GEN 3:24  Così egli scacciò l’uomo; e pose ad oriente del giardino d’Eden i cherubini, che vibravano da ogni parte una spada fiammeggiante, per custodire la via dell’albero della vita.
82  GEN 4:2  Poi partorì ancora Abele, fratello di lui. E Abele fu pastore di pecore; e Caino, lavoratore della terra.
84  GEN 4:4  e Abele offerse anch’egli dei primogeniti del suo gregge e del loro grasso. E l’Eterno guardò con favore Abele e la sua offerta,
85  GEN 4:5  ma non guardò con favore Caino e l’offerta sua. E Caino ne fu molto irritato, e il suo viso ne fu abbattuto.
90  GEN 4:10  E l’Eterno disse: “Che hai tu fatto? la voce del sangue di tuo fratello grida a me dalla terra.
91  GEN 4:11  E ora tu sarai maledetto, condannato ad errar lungi dalla terra che ha aperto la sua bocca per ricevere il sangue del tuo fratello dalla tua mano.
93  GEN 4:13  E Caino disse all’Eterno: “Il mio castigo è troppo grande perch’io lo possa sopportare.
96  GEN 4:16  E Caino si partì dal cospetto dell’Eterno e dimorò nel paese di Nod, ad oriente di Eden.
97  GEN 4:17  E Caino conobbe la sua moglie, la quale concepì e partorì Enoc. Poi si mise a edificare una città, a cui diede il nome di Enoc, dal nome del suo figliuolo.
98  GEN 4:18  E ad Enoc nacque Irad; Irad generò Mehujael; Mehujael generò Methushael, e Methushael generò Lamec.
99  GEN 4:19  E Lamec prese due mogli: il nome dell’una era Ada, e il nome dell’altra, Zilla.
100  GEN 4:20  E Ada partorì Jabal, che fu il padre di quelli che abitano sotto le tende presso i greggi.
101  GEN 4:21  E il nome del suo fratello era Jubal, che fu il padre di tutti quelli che suonano la cetra ed il flauto.
102  GEN 4:22  E Zilla partorì anch’essa Tubal-cain, l’artefice d’ogni sorta di strumenti di rame e di ferro, e la sorella di Tubal-cain fu Naama.
103  GEN 4:23  E Lamec disse alle sue mogli: “Ada e Zilla, ascoltate la mia voce; mogli di Lamec, porgete orecchio ai mio dire! Sì, io ho ucciso un uomo perché m’ha ferito, e un giovine perché m’ha contuso.
106  GEN 4:26  E anche a Seth nacque un figliuolo, a cui pose nome Enosh. Allora si cominciò a invocare il nome dell’Eterno.
108  GEN 5:2  li creò maschio e femmina, li benedisse e dette loro il nome di “uomo”, nel giorno che furon creati.
111  GEN 5:5  e tutto il tempo che Adamo visse fu novecentotrenta anni; poi morì.
112  GEN 5:6  E Seth visse centocinque anni, e generò Enosh.
114  GEN 5:8  e tutto il tempo che Seth visse fu novecentododici anni; poi morì.
115  GEN 5:9  Ed Enosh visse novant’anni, e generò Kenan.
117  GEN 5:11  e tutto il tempo che Enosh visse fu novecentocinque anni; poi morì.
118  GEN 5:12  E Kenan visse settant’anni, e generò Mahalaleel.
120  GEN 5:14  e tutto il tempo che Kenan visse fu novecentodieci anni; poi morì.
121  GEN 5:15  E Mahalaleel visse sessantacinque anni, e generò Jared.
123  GEN 5:17  e tutto il tempo che Mahalaleel visse fu ottocento novantacinque anni; poi morì.
124  GEN 5:18  E Jared visse cento sessantadue anni, e generò Enoc.
126  GEN 5:20  e tutto il tempo che Jared visse fu novecento sessantadue anni; poi morì.
127  GEN 5:21  Ed Enoc visse sessantacinque anni, e generò Methushelah.
129  GEN 5:23  e tutto il tempo che Enoc visse fu trecento sessantacinque anni.
130  GEN 5:24  Ed Enoc camminò con Dio; poi disparve, perché Iddio lo prese.
131  GEN 5:25  E Methushelah visse cento ottantasette anni e generò Lamec.
133  GEN 5:27  e tutto il tempo che Methushelah visse fu novecento sessantanove anni; poi morì.
137  GEN 5:31  e tutto il tempo che Lamec visse fu settecento settantasette anni; poi morì.
138  GEN 5:32  E Noè, all’età di cinquecento anni, generò Sem, Cam e Jafet.
140  GEN 6:2  avvenne che i figliuoli di Dio videro che le figliuole degli uomini erano belle, e presero per mogli quelle che si scelsero fra tutte.
142  GEN 6:4  In quel tempo c’erano sulla terra i giganti, e ci furono anche di poi, quando i figliuoli di Dio si accostarono alle figliuole degli uomini, e queste fecero loro de’ figliuoli. Essi sono gli uomini potenti che, fin dai tempi antichi, sono stati famosi.
143  GEN 6:5  E l’Eterno vide che la malvagità degli uomini era grande sulla terra, e che tutti i disegni dei pensieri del loro cuore non erano altro che male in ogni tempo.
144  GEN 6:6  E l’Eterno si pentì d’aver fatto l’uomo sulla terra, e se ne addolorò in cuor suo.
147  GEN 6:9  Questa è la posterità di Noè. Noè fu uomo giusto, integro, ai suoi tempi; Noè camminò con Dio.
148  GEN 6:10  E Noè generò tre figliuoli: Sem, Cam e Jafet.
149  GEN 6:11  Or la terra era corrotta davanti a Dio; la terra era ripiena di violenza.
150  GEN 6:12  E Dio guardò la terra; ed ecco, era corrotta, poiché ogni carne avea corrotto la sua via sulla terra.
151  GEN 6:13  E Dio disse a Noè: “Nei miei decreti, la fine d’ogni carne è giunta; poiché la terra, per opera degli uomini, è piena di violenza; ecco, io li distruggerò, insieme con la terra.
152  GEN 6:14  Fatti un’arca di legno di gofer; falla a stanze, e spalmala di pece, di dentro e di fuori.
153  GEN 6:15  Ed ecco come la dovrai fare: la lunghezza dell’arca sarà di trecento cubiti; la larghezza, di cinquanta cubiti, e l’altezza, di trenta cubiti.
154  GEN 6:16  Farai all’arca una finestra, in alto, e le darai la dimensione d’un cubito; metterai la porta da un lato, e farai l’arca a tre piani: uno da basso, un secondo e un terzo piano.
155  GEN 6:17  Ed ecco, io sto per far venire il diluvio delle acque sulla terra, per distruggere di sotto i cieli ogni carne in cui è alito di vita; tutto quello ch’è sopra la terra, morrà.
156  GEN 6:18  Ma io stabilirò il mio patto con te; e tu entrerai nell’arca: tu e i tuoi figliuoli, la tua moglie e le mogli de’ tuoi figliuoli con te.
157  GEN 6:19  E di tutto ciò che vive, d’ogni carne, fanne entrare nell’arca due d’ogni specie, per conservarli in vita con te; e siano maschio e femmina.