Wildebeest analysis examples for:   ita-ita1927   Word;    February 25, 2023 at 00:26    Script wb_pprint_html.py   by Ulf Hermjakob

4  GEN 1:4  E Dio vide che la luce era buona; e Dio separò la luce dalle tenebre.
14  GEN 1:14  Poi Dio disse: “Sianvi de’ luminari nella distesa dei cieli per separare il giorno dalla notte; e siano dei segni e per le stagioni e per i giorni e per gli anni;
16  GEN 1:16  E Dio fece i due grandi luminari: il luminare maggiore, per presiedere al giorno, e il luminare minore per presiedere alla notte; e fece pure le stelle.
27  GEN 1:27  E Dio creò l’uomo a sua immagine; lo creò a immagine di Dio; li creò maschio e femmina.
28  GEN 1:28  E Dio li benedisse; e Dio disse loro: “Crescete e moltiplicate e riempite la terra, e rendetevela soggetta, e dominate sui pesci del mare e sugli uccelli del cielo e sopra ogni animale che si muove sulla terra”.
29  GEN 1:29  E Dio disse: “Ecco, io vi do ogni erba che fa seme sulla superficie di tutta la terra, ed ogni albero fruttifero che fa seme; questo vi servirà di nutrimento.
36  GEN 2:5  Non c’era ancora sulla terra alcun arbusto della campagna, e nessuna erba della campagna era ancora spuntata, perché l’Eterno Iddio non avea fatto piovere sulla terra, e non c’era alcun uomo per coltivare il suolo;
43  GEN 2:12  e l’oro di quel paese è buono; quivi si trovan pure il bdellio e l’onice.
47  GEN 2:16  E l’Eterno Iddio diede all’uomo questo comandamento: “Mangia pure liberamente del frutto d’ogni albero del giardino;
48  GEN 2:17  ma del frutto dell’albero della conoscenza del bene e del male non ne mangiare; perché, nel giorno che tu ne mangerai, per certo morrai”.
49  GEN 2:18  Poi l’Eterno Iddio disse: “Non è bene che l’uomo sia solo; io gli farò un aiuto che gli sia convenevole”.
51  GEN 2:20  E l’uomo dette de’ nomi a tutto il bestiame, agli uccelli dei cieli e ad ogni animale dei campi; ma per l’uomo non si trovò aiuto che gli fosse convenevole.
57  GEN 3:1  Or il serpente era il più astuto di tutti gli animali dei campi che l’Eterno Iddio aveva fatti; ed esso disse alla donna: “Come! Iddio v’ha detto: Non mangiate del frutto di tutti gli alberi del giardino?”
58  GEN 3:2  E la donna rispose al serpente: “Del frutto degli alberi del giardino ne possiamo mangiare;
60  GEN 3:4  E il serpente disse alla donna: “No, non morrete affatto;
62  GEN 3:6  E la donna vide che il frutto dell’albero era buono a mangiarsi, ch’era bello a vedere, e che l’albero era desiderabile per diventare intelligente; prese del frutto, ne mangiò, e ne dette anche al suo marito ch’era con lei, ed egli ne mangiò.
63  GEN 3:7  Allora si apersero gli occhi ad ambedue, e s’accorsero ch’erano ignudi; e cucirono delle foglie di fico, e se ne fecero delle cinture.
64  GEN 3:8  E udirono la voce dell’Eterno Iddio il quale camminava nel giardino sul far della sera; e l’uomo e sua moglie si nascosero dalla presenza dell’Eterno Iddio, fra gli alberi del giardino.
71  GEN 3:15  E io porrò inimicizia fra te e la donna, e fra la tua progenie e la progenie di lei; questa progenie ti schiaccerà il capo, e tu le ferirai il calcagno”.
72  GEN 3:16  Alla donna disse: “Io moltiplicherò grandemente le tue pene e i dolori della tua gravidanza; con dolore partorirai figliuoli; i tuoi desideri si volgeranno verso il tuo marito, ed egli dominerà su te”.
73  GEN 3:17  E ad Adamo disse: “Perché hai dato ascolto alla voce della tua moglie e hai mangiato del frutto dell’albero circa il quale io t’avevo dato quest’ordine: Non ne mangiare, il suolo sarà maledetto per causa tua; ne mangerai il frutto con affanno, tutti i giorni della tua vita.
75  GEN 3:19  mangerai il pane col sudore del tuo volto, finché tu ritorni nella terra donde fosti tratto; perché sei polvere, e in polvere ritornerai”.
82  GEN 4:2  Poi partorì ancora Abele, fratello di lui. E Abele fu pastore di pecore; e Caino, lavoratore della terra.
87  GEN 4:7  Se fai bene non rialzerai tu il volto? ma, se fai male, il peccato sta spiandoti alla porta, e i suoi desideri son vòlti a te; ma tu lo devi dominare!”
89  GEN 4:9  E l’Eterno disse a Caino: “Dov’è Abele tuo fratello?” Ed egli rispose: “Non lo so; sono io forse il guardiano di mio fratello?”
94  GEN 4:14  Ecco, tu mi scacci oggi dalla faccia di questo suolo, ed io sarò nascosto dal tuo cospetto, e sarò vagabondo e fuggiasco per la terra; e avverrà che chiunque mi troverà mi ucciderà”.
98  GEN 4:18  E ad Enoc nacque Irad; Irad generò Mehujael; Mehujael generò Methushael, e Methushael generò Lamec.
103  GEN 4:23  E Lamec disse alle sue mogli: “Ada e Zilla, ascoltate la mia voce; mogli di Lamec, porgete orecchio ai mio dire! Sì, io ho ucciso un uomo perché m’ha ferito, e un giovine perché m’ha contuso.
107  GEN 5:1  Questo è il libro della posterità d’Adamo. Nel giorno che Dio creò l’uomo, lo fece a somiglianza di Dio;
109  GEN 5:3  Adamo visse centotrent’anni, generò un figliuolo, a sua somiglianza, conforme alla sua immagine, e gli pose nome Seth;
110  GEN 5:4  e il tempo che Adamo visse, dopo ch’ebbe generato Seth, fu ottocento anni, e generò figliuoli e figliuole;
111  GEN 5:5  e tutto il tempo che Adamo visse fu novecentotrenta anni; poi morì.
113  GEN 5:7  E Seth, dopo ch’ebbe generato Enosh, visse ottocentosette anni, e generò figliuoli e figliuole;
114  GEN 5:8  e tutto il tempo che Seth visse fu novecentododici anni; poi morì.
116  GEN 5:10  Ed Enosh, dopo ch’ebbe generato Kenan, visse ottocentoquindici anni, e generò figliuoli e figliuole;
117  GEN 5:11  e tutto il tempo che Enosh visse fu novecentocinque anni; poi morì.
119  GEN 5:13  E Kenan, dopo ch’ebbe generato Mahalaleel, visse ottocentoquaranta anni, e generò figliuoli e figliuole;
120  GEN 5:14  e tutto il tempo che Kenan visse fu novecentodieci anni; poi morì.
122  GEN 5:16  E Mahalaleel, dopo ch’ebbe generato Jared, visse ottocentotrenta anni, e generò figliuoli e figliuole;
123  GEN 5:17  e tutto il tempo che Mahalaleel visse fu ottocento novantacinque anni; poi morì.
125  GEN 5:19  E Jared, dopo ch’ebbe generato Enoc, visse ottocento anni, e generò figliuoli e figliuole;
126  GEN 5:20  e tutto il tempo che Jared visse fu novecento sessantadue anni; poi morì.
128  GEN 5:22  Ed Enoc, dopo ch’ebbe generato Methushelah, camminò con Dio trecento anni, e generò figliuoli e figliuole;
130  GEN 5:24  Ed Enoc camminò con Dio; poi disparve, perché Iddio lo prese.
132  GEN 5:26  E Methushelah, dopo ch’ebbe generato Lamec, visse settecento ottantadue anni, e generò figliuoli e figliuole;
133  GEN 5:27  e tutto il tempo che Methushelah visse fu novecento sessantanove anni; poi morì.
134  GEN 5:28  E Lamec visse cento ottantadue anni, e generò un figliuolo;
136  GEN 5:30  E Lamec, dopo ch’ebbe generato Noè, visse cinquecento novantacinque anni, e generò figliuoli e figliuole;
137  GEN 5:31  e tutto il tempo che Lamec visse fu settecento settantasette anni; poi morì.
141  GEN 6:3  E l’Eterno disse: “Lo spirito mio non contenderà per sempre con l’uomo; poiché, nel suo traviamento, egli non è che carne; i suoni giorni saranno quindi centoventi anni”.
145  GEN 6:7  E l’Eterno disse: “Io sterminerò di sulla faccia della terra l’uomo che ho creato: dall’uomo al bestiame, ai rettili, agli uccelli dei cieli; perché mi pento d’averli fatti”.
147  GEN 6:9  Questa è la posterità di Noè. Noè fu uomo giusto, integro, ai suoi tempi; Noè camminò con Dio.
149  GEN 6:11  Or la terra era corrotta davanti a Dio; la terra era ripiena di violenza.
150  GEN 6:12  E Dio guardò la terra; ed ecco, era corrotta, poiché ogni carne avea corrotto la sua via sulla terra.
151  GEN 6:13  E Dio disse a Noè: “Nei miei decreti, la fine d’ogni carne è giunta; poiché la terra, per opera degli uomini, è piena di violenza; ecco, io li distruggerò, insieme con la terra.
152  GEN 6:14  Fatti un’arca di legno di gofer; falla a stanze, e spalmala di pece, di dentro e di fuori.
153  GEN 6:15  Ed ecco come la dovrai fare: la lunghezza dell’arca sarà di trecento cubiti; la larghezza, di cinquanta cubiti, e l’altezza, di trenta cubiti.
154  GEN 6:16  Farai all’arca una finestra, in alto, e le darai la dimensione d’un cubito; metterai la porta da un lato, e farai l’arca a tre piani: uno da basso, un secondo e un terzo piano.
155  GEN 6:17  Ed ecco, io sto per far venire il diluvio delle acque sulla terra, per distruggere di sotto i cieli ogni carne in cui è alito di vita; tutto quello ch’è sopra la terra, morrà.
156  GEN 6:18  Ma io stabilirò il mio patto con te; e tu entrerai nell’arca: tu e i tuoi figliuoli, la tua moglie e le mogli de’ tuoi figliuoli con te.
157  GEN 6:19  E di tutto ciò che vive, d’ogni carne, fanne entrare nell’arca due d’ogni specie, per conservarli in vita con te; e siano maschio e femmina.
160  GEN 6:22  E Noè fece così; fece tutto quello che Dio gli avea comandato.
162  GEN 7:2  D’ogni specie di animali puri prendine sette paia, maschio e femmina; e degli animali impuri un paio, maschio e femmina;
163  GEN 7:3  e parimente degli uccelli dei cieli prendine sette paia, maschio e femmina, per conservarne in vita la razza sulla faccia di tutta la terra;
176  GEN 7:16  venivano maschio e femmina d’ogni carne, come Dio avea comandato a Noè; poi l’Eterno lo chiuse dentro l’arca.
177  GEN 7:17  E il diluvio venne sopra la terra per quaranta giorni; e le acque crebbero e sollevarono l’arca, che fu levata in alto d’in su la terra.
179  GEN 7:19  E le acque ingrossarono oltremodo sopra la terra; e tutte le alte montagne che erano sotto tutti i cieli, furon coperte.
180  GEN 7:20  Le acque salirono quindici cubiti al disopra delle vette dei monti; e le montagne furon coperte.
183  GEN 7:23  E tutti gli esseri che erano sulla faccia della terra furono sterminati: dall’uomo fino al bestiame, ai rettili e agli uccelli del cielo; furono sterminati di sulla terra; non scampò che Noè con quelli ch’eran con lui nell’arca.
185  GEN 8:1  Or Iddio si ricordò di Noè, di tutti gli animali e di tutto il bestiame ch’era con lui nell’arca; e Dio fece passare un vento sulla terra, e le acque si calmarono;
186  GEN 8:2  le fonti dell’abisso e le cateratte del cielo furono chiuse, e cessò la pioggia dal cielo;
193  GEN 8:9  Ma la colomba non trovò dove posar la pianta del suo piede, e tornò a lui nell’arca, perché c’eran delle acque sulla superficie di tutta la terra; ed egli stese la mano, la prese, e la portò con sé dentro l’arca.
195  GEN 8:11  E la colomba tornò a lui, verso sera; ed ecco, essa aveva nel becco una foglia fresca d’ulivo; onde Noè capì che le acque erano scemate sopra la terra.
196  GEN 8:12  E aspettò altri sette giorni, poi mandò fuori la colomba; ma essa non tornò più a lui.
197  GEN 8:13  L’anno secentesimoprimo di Noè, il primo mese, il primo giorno del mese, le acque erano asciugate sulla terra; e Noè scoperchiò l’arca, guardò, ed ecco che la superficie del suolo era asciutta.
205  GEN 8:21  E l’Eterno sentì un odor soave; e l’Eterno disse in cuor suo: “Io non maledirò più la terra a cagione dell’uomo, poiché i disegni del cuor dell’uomo sono malvagi fin dalla sua fanciullezza; e non colpirò più ogni cosa vivente, come ho fatto.
209  GEN 9:3  Tutto ciò che si muove ed ha vita vi servirà di cibo; io vi do tutto questo, come l’erba verde;
211  GEN 9:5  E, certo, io chiederò conto del vostro sangue, del sangue delle vostre vite; ne chiederò conto ad ogni animale; e chiederò conto della vita dell’uomo alla mano dell’uomo, alla mano d’ogni suo fratello.
213  GEN 9:7  Voi dunque crescete e moltiplicate; spandetevi sulla terra, e moltiplicate in essa”.
216  GEN 9:10  e con tutti gli esseri viventi che sono con voi: uccelli, bestiame, e tutti gli animali della terra con voi; da tutti quelli che sono usciti dall’arca, a tutti quanti gli animali della terra.
224  GEN 9:18  E i figliuoli di Noè che uscirono dall’arca furono Sem, Cam e Jafet; e Cam è il padre di Canaan.
225  GEN 9:19  Questi sono i tre figliuoli di Noè; e da loro fu popolata tutta la terra.
226  GEN 9:20  Or Noè, ch’era agricoltore, cominciò a piantar la vigna;
229  GEN 9:23  Ma Sem e Jafet presero il suo mantello, se lo misero assieme sulle spalle, e camminando all’indietro, coprirono la nudità del loro padre; e siccome aveano la faccia vòlta alla parte opposta, non videro la nudità del loro padre.
230  GEN 9:24  E quando Noè si svegliò dalla sua ebbrezza, seppe quello che gli avea fatto il suo figliuolo minore; e disse:
235  GEN 9:29  E tutto il tempo che Noè visse fu novecento cinquanta anni; poi morì.
236  GEN 10:1  Questa è la posterità dei figliuoli di Noè: Sem, Cam e Jafet; e a loro nacquero de’ figliuoli, dopo il diluvio.
242  GEN 10:7  I figliuoli di Cush: Seba, Havila, Sabta, Raama e Sabteca; e i figliuoli di Raama: Sceba e Dedan.
246  GEN 10:11  Da quel paese andò in Assiria ed edificò Ninive, Rehoboth-Ir e Calah;
254  GEN 10:19  E i confini dei Cananei andarono da Sidon, in direzione di Gherar, fino a Gaza; e in direzione di Sodoma, Gomorra, Adma e Tseboim, fino a Lesha.
260  GEN 10:25  E ad Eber nacquero due figliuoli; il nome dell’uno fu Peleg, perché ai suoi giorni la terra fu spartita; e il nome del suo fratello fu Jokthan.
267  GEN 10:32  Queste sono le famiglie dei figliuoli di Noè secondo le loro generazioni, nelle loro nazioni; e da essi uscirono le nazioni che si sparsero per la terra dopo il diluvio.
273  GEN 11:6  E l’Eterno disse: “Ecco, essi sono un solo popolo e hanno tutti il medesimo linguaggio; e questo è il principio del loro lavoro; ora nulla li impedirà di condurre a termine ciò che disegnano di fare.
279  GEN 11:12  Arpacshad visse trentacinque anni e generò Scelah; e Arpacshad, dopo aver generato Scelah,
281  GEN 11:14  Scelah visse trent’anni e generò Eber;
283  GEN 11:16  Eber visse trentaquattro anni e generò Peleg;
285  GEN 11:18  Peleg visse trent’anni e generò Reu;
287  GEN 11:20  Reu visse trentadue anni e generò Serug;
289  GEN 11:22  Serug visse trent’anni e generò Nahor;
291  GEN 11:24  Nahor visse ventinove anni e generò Terah;