Wildebeest analysis examples for:   ita-ita1885   :    February 11, 2023 at 18:48    Script wb_pprint_html.py   by Ulf Hermjakob

3  GEN 1:3  E Iddio disse: Sia la luce. E la luce fu.
6  GEN 1:6  Poi Iddio disse: Siavi una distesa tra le acque, la quale separi le acque dalle acque.
7  GEN 1:7  E Iddio fece quella distesa: e separò le acque che son disotto alla distesa, da quelle che son disopra d'essa. E così fu.
9  GEN 1:9  Poi Iddio disse: Sieno tutte le acque, che son sotto al cielo, raccolte in un luogo, ed apparisca l'asciutto. E così fu.
11  GEN 1:11  Poi Iddio disse: Produca la terra erba minuta, erbe che facciano seme, ed alberi fruttiferi che portino frutto, secondo le loro specie; il cui seme sia in esso, sopra la terra. E così fu.
14  GEN 1:14  Poi Iddio disse: Sienvi de' luminari nella distesa del cielo, per far distinzione tra il giorno e la notte: e quelli sieno per segni, e per distinguer le stagioni e i giorni e gli anni.
20  GEN 1:20  Poi Iddio disse: Producano le acque copiosamente rettili, che sieno animali viventi; e volino gli uccelli sopra la terra, e per la distesa del cielo.
22  GEN 1:22  E Iddio li benedisse, dicendo: Figliate, moltiplicate, ed empiete le acque ne' mari; moltiplichino parimente gli uccelli sulla terra.
24  GEN 1:24  Poi Iddio disse: Produca la terra animali viventi, secondo le loro specie; bestie domestiche, rettili e fiere della terra, secondo le loro specie. E così fu.
26  GEN 1:26  Poi Iddio disse: Facciamo l'uomo alla nostra immagine, secondo la nostra somiglianza; ed abbia la signoria sopra i pesci del mare, e sopra gli uccelli del cielo, e sopra le bestie, e sopra tutta la terra, e sopra ogni rettile che serpe sopra la terra.
28  GEN 1:28  E Iddio li benedisse, e disse loro: Fruttate e moltiplicate, ed empiete la terra, e rendetevela soggetta, e signoreggiate sopra i pesci del mare, e sopra gli uccelli del cielo, e sopra ogni bestia che cammina sopra la terra.
29  GEN 1:29  Oltre a ciò, Iddio disse: Ecco, io vi do tutte l'erbe che producono seme, che son sopra tutta la terra; e tutti gli alberi fruttiferi che fanno seme. Queste cose vi saranno per cibo.
47  GEN 2:16  E il Signore Iddio comandò all'uomo, dicendo: Mangia pur d'ogni albero del giardino.
49  GEN 2:18  Il Signore Iddio disse ancora: E' non è bene che l'uomo sia solo; io gli farò un aiuto convenevole a lui.
54  GEN 2:23  E Adamo disse: A questa volta pure ecco osso delle mie ossa, e carne della mia carne; costei sarà chiamata femmina d'uomo, conciossiachè costei sia stata tolta dall'uomo.
57  GEN 3:1  OR il serpente era astuto più che qualunque altra bestia della campagna, che il Signore Iddio avesse fatta. Ed esso disse alla donna: Ha pure Iddio detto: Non mangiate del frutto di tutti gli alberi del giardino?
58  GEN 3:2  E la donna disse al serpente: Noi possiamo mangiare del frutto degli alberi del giardino.
59  GEN 3:3  Ma del frutto dell'albero, ch'è in mezzo del giardino, Iddio ha detto: Non ne mangiate, e nol toccate, chè non muoiate.
60  GEN 3:4  E il serpente disse alla donna: Voi non morreste punto.
65  GEN 3:9  E il Signore Iddio chiamò Adamo, e gli disse: Ove sei?
66  GEN 3:10  Ed egli disse: Io intesi la tua voce per lo giardino, e temetti, perciocchè io era ignudo; e mi nascosi.
67  GEN 3:11  E Iddio disse: Chi ti ha mostrato che tu fossi ignudo? Hai tu mangiato del frutto dell'albero, del quale io ti avea vietato di mangiare?
68  GEN 3:12  E Adamo disse: La donna, che tu hai posta meco, è quella che mi ha dato del frutto dell'albero, ed io ne ho mangiato.
69  GEN 3:13  E il Signore Iddio disse alla donna: Che cosa è questo che tu hai fatto? E la donna rispose: Il serpente mi ha sedotta, ed io ho mangiato di quel frutto.
70  GEN 3:14  Allora il Signore Iddio disse al serpente: Perciocchè tu hai fatto questo, sii maledetto sopra ogni altro animale, e sopra ogni altra bestia della campagna; tu camminerai in sul tuo ventre, e mangerai la polvere tutti i giorni della tua vita.
72  GEN 3:16  Poi disse alla donna: Io accrescerò grandemente i dolori del tuo parto e della tua gravidanza; tu partorirai figliuoli con dolori, e i tuoi desiderii dipenderanno dal tuo marito, ed egli signoreggerà sopra te.
73  GEN 3:17  E ad Adamo disse: Perciocchè tu hai atteso alla voce della tua moglie, ed hai mangiato del frutto dell'albero, del quale io ti avea data questo comandamento: Non mangiarne: la terra sarà maledetta per cagion tua; tu mangerai del frutto di essa con affanno, tutti i giorni della tua vita.
78  GEN 3:22  Poi il Signore Iddio disse: Ecco, l'uomo è divenuto come uno di noi, avendo conoscenza del bene e del male; ora adunque e' si convien provvedere che talora egli non istenda la mano, e non prenda ancora del frutto dell'albero della vita, e ne mangi, e viva in perpetuo.
81  GEN 4:1  OR Adamo conobbe la sua moglie, ed ella concepette, e partorì Caino, e disse: Io ho acquistato un uomo col Signore.
86  GEN 4:6  E il Signore disse a Caino: Perchè sei tu sdegnato? e perchè è il tuo volto abbattuto?
88  GEN 4:8  E Caino disse ad Abele suo fratello: Andiamo ai campi. Ed avvenne che essendo essi ai campi, Caino si levò contro ad Abele suo fratello, e l'uccise.
89  GEN 4:9  E il Signore disse a Caino: Ov'è Abele tuo fratello? Ed egli disse: Io non so; sono io guardiano del mio fratello?
90  GEN 4:10  E il Signore gli disse: Che hai fatto? ecco la voce del sangue del tuo fratello grida a me dalla terra.
93  GEN 4:13  E Caino disse al Signore: La mia iniquità è più grande che io non posso portare.
95  GEN 4:15  E il Signore gli disse: Perciò, chiunque ucciderà Caino sarà punito a sette doppi più che Caino. E il Signore pose un segnale in Caino, acciocchè alcuno, trovandolo, non lo uccidesse.
103  GEN 4:23  E Lamec disse ad Ada e Silla sue mogli: Ascoltate la mia voce, mogli di Lamec; Porgete l'orecchio al mio parlare. Certo io ho ucciso un uomo, dandogli una ferita; Ed un giovane, dandogli una percossa.
135  GEN 5:29  E gli pose nome Noè, dicendo: Costui ci consolerà della nostra opera, e della fatica delle nostre mani, la quale portiamo per cagion della terra che il Signore ha maladetta.
141  GEN 6:3  E il Signore disse: Lo Spirito mio non contenderà in perpetuo con gli uomini; perciocchè anche non sono altro che carne; e il termine loro sarà centovent'anni.
145  GEN 6:7  E il Signore disse: Io sterminerò d'in su la terra gli uomini che io ho creati; io sterminerò ogni cosa, dagli uomini fino agli animali, ai rettili ed agli uccelli del cielo; perciocchè io mi pento di averli fatti.
148  GEN 6:10  E generò tre figliuoli: Sem, Cam e Iafet.
151  GEN 6:13  E Iddio disse a Noè: Appo me la fine di ogni carne è giunta; perciocchè la terra è ripiena di violenza per cagion di costoro; ed ecco io li farò perire, insieme con la terra.
153  GEN 6:15  E questa è la forma della qual tu la farai: la lunghezza di essa sia di trecento cubiti, e la larghezza di cinquanta cubiti, e l'altezza di trenta cubiti.
161  GEN 7:1  Poi il Signore disse a Noè: Entra tu, e tutta la tua famiglia dentro l'Arca; perciocchè in questa età io ti ho veduto giusto davanti a me.
199  GEN 8:15  E Iddio parlò a Noè, dicendo:
205  GEN 8:21  E il Signore odorò un odor soave; e disse nel cuor suo: Io non maledirò più la terra per l'uomo; conciossiachè l'immaginazione del cuor dell'uomo sia malvagia fin dalla sua fanciullezza; e non percoterò più ogni cosa vivente, come ho fatto.
214  GEN 9:8  Poi Iddio parlò a Noè, ed a' suoi figliuoli con lui, dicendo:
218  GEN 9:12  Oltre a ciò, Iddio disse: Questo sarà il segno del patto che io fo fra me e voi e tutti gli animali viventi, che son con voi, in perpetuo per ogni generazione.
223  GEN 9:17  Così Iddio disse a Noè: Questo è il segno del patto, che io ho fermato fra me ed ogni carne ch'è sopra la terra.
231  GEN 9:25  E disse: Maledetto sia Canaan; sia servo de' servi de' suoi fratelli.
232  GEN 9:26  Ma disse: Benedetto sia il Signore Iddio di Sem, e sia Canaan lor servo.
236  GEN 10:1  OR queste sono le generazioni dei figliuoli di Noè: Sem, Cam e Iafet; e ad essi nacquero figliuoli dopo il diluvio.
244  GEN 10:9  Egli fu un potente cacciatore nel cospetto del Signore; perciò si dice: Come Nimrod, potente cacciatore nel cospetto del Signore.
270  GEN 11:3  E dissero l'uno all'altro: Or su, facciamo de' mattoni, e cociamoli col fuoco. I mattoni adunque furono loro in vece di pietre, e il bitume in vece di malta.
271  GEN 11:4  Poi dissero: Or su, edifichiamoci una città, ed una torre, la cui sommità giunga fino al cielo, ed acquistiamoci fama; che talora noi non siamo dispersi sopra la faccia di tutta la terra.
273  GEN 11:6  E il Signore disse: Ecco un medesimo popolo, ed essi tutti hanno un medesimo linguaggio, e questo è il cominciamento del lor lavoro, ed ora tutto ciò che hanno disegnato di fare, non sarà loro divietato.
277  GEN 11:10  QUESTE sono le generazioni di Sem: Sem, essendo d'età di cent'anni, generò Arfacsad, due anni dopo il diluvio.
294  GEN 11:27  E queste sono le generazioni di Tare: Tare generò Abramo, Nahor e Haran; e Haran generò Lot.
300  GEN 12:1  OR il Signore avea detto ad Abramo: Vattene fuor del tuo paese, e del tuo parentado, e della casa di tuo padre, nel paese che io ti mostrerò.
306  GEN 12:7  E il Signore apparve ad Abramo, e gli disse: Io darò questo paese alla tua progenie. Ed Abramo edificò quivi un altare al Signore che gli era apparito.
310  GEN 12:11  E, come egli fu presso ad entrare in Egitto, disse a Sarai sua moglie: Ecco, ora io so che tu sei donna di bell'aspetto.
311  GEN 12:12  Laonde avverrà che, quando gli Egizj ti vedranno, diranno: Costei è moglie di costui; e mi uccideranno, e a te scamperanno la vita.
317  GEN 12:18  E Faraone chiamò Abramo, e gli disse: Che cosa è questo che tu mi hai fatto? perchè non mi hai tu dichiarato ch'ella era tua moglie?
318  GEN 12:19  Perchè dicesti: Ell'è mia sorella? onde io me l'avea presa per moglie; ora dunque, eccoti la tua moglie, prendila, e vattene.
327  GEN 13:8  Ed Abramo disse a Lot: Deh! non siavi contesa fra me e te, nè fra i miei pastori ed i tuoi; conciossiachè noi siamo fratelli.
333  GEN 13:14  E il Signore disse ad Abramo, dopo che Lot si fu separato d'appresso a lui: Alza ora gli occhi tuoi, e riguarda, dal luogo ove tu sei, verso il Settentrione, verso il Mezzodì, verso l'Oriente, e verso l'Occidente.
345  GEN 14:8  E il re di Sodoma, e il re di Gomorra, e il re di Adma, e il re di Seboim, e il re di Bela, ch'è Soar, uscirono, ed ordinarono la battaglia nella Valle di Siddim, contro a questi:
356  GEN 14:19  E lo benedisse, dicendo: Benedetto sia Abramo, appo l'Iddio altissimo, possessor del cielo e della terra.
358  GEN 14:21  E il re di Sodoma disse ad Abramo: Dammi le persone, e prendi per te la roba.
359  GEN 14:22  Ma Abramo rispose al re di Sodoma: Io ho alzata la mano al Signore Iddio altissimo, possessor del cielo e della terra;
360  GEN 14:23  se, di tutto ciò ch'è tuo, io prendo pure un filo, od una correggia di scarpa; che talora tu non dica: Io ho arricchito Abramo;
361  GEN 14:24  salvo sol quello che questi fanti hanno mangiato, e la parte degli uomini che sono andati meco, cioè: Aner, Escol e Mamre; essi prenderanno la lor parte.
362  GEN 15:1  DOPO queste cose, la parola del Signore fu indirizzata ad Abramo in visione, dicendo: Non temere, o Abramo, io ti sono scudo; il tuo premio è molto grande.
363  GEN 15:2  Ed Abramo disse: O Signore Iddio, che mi daresti? conciossiachè io viva senza figliuoli, e colui che ha il governo della mia casa è questo Eliezer Damasceno.
364  GEN 15:3  Abramo disse ancora: Ecco, tu non mi hai data progenie; ed ecco, un servo nato in casa mia sarà mio erede.
365  GEN 15:4  Ed in quello stante, la parola del Signore gli fu indirizzata, dicendo: Costui non sarà tuo erede; anzi colui che uscirà delle tue viscere sarà tuo erede.
366  GEN 15:5  Poi lo menò fuori, e gli disse: Riguarda ora verso il cielo, ed annovera le stelle, se pur tu le puoi annoverare. Poi gli disse: Così sarà la tua progenie.
368  GEN 15:7  E gli disse: Io sono il Signore che ti ho fatto uscire di Ur de' Caldei, per darti questo paese, acciocchè tu lo possegga.
369  GEN 15:8  Ed Abramo rispose: Signore Iddio, a che conoscerò io che io lo possederò?
370  GEN 15:9  E il Signore gli disse: Pigliami una giovenca di tre anni, ed una capra di tre anni, ed un montone di tre anni, ed una tortora ed un pippione.
374  GEN 15:13  E il Signore disse ad Abramo: Sappi pure che la tua progenie dimorerà come straniera in un paese che non sarà suo, e servirà alla gente di quel paese, la quale l'affliggerà; e ciò sarà per lo spazio di quattrocent'anni.
379  GEN 15:18  In quel giorno il Signore fece patto con Abramo, dicendo: Io ho dato alla tua progenie questo paese, dal fiume di Egitto fino al fiume grande, ch' è il fiume Eufrate;
384  GEN 16:2  ed avendo una serva egizia, nominata Agar, disse ad Abramo: Ecco, ora il Signore mi ha fatta sterile, tal che non posso far figliuoli; deh! entra dalla mia serva; forse avrò progenie da lei. Ed Abramo acconsentì alla voce di Sarai.
387  GEN 16:5  E Sarai disse ad Abramo: L'ingiuria ch'è fatta a me è sopra te; io ti ho data la mia serva in seno; ed ella, veggendo che ha conceputo, mi sprezza; il Signore giudichi fra me e te.
388  GEN 16:6  Ed Abramo rispose a Sarai: Ecco, la tua serva è in mano tua; falle come ti piacerà. Sarai adunque l'afflisse; laonde ella se ne fuggì dal suo cospetto.
390  GEN 16:8  E le disse: Agar, serva di Sarai, onde vieni? ed ove vai? Ed ella rispose: Io me ne fuggo dal cospetto di Sarai, mia padrona.
391  GEN 16:9  E l'Angelo del Signore le disse: Ritornatene alla tua padrona, ed umiliati sotto la sua mano.
392  GEN 16:10  L'Angelo del Signore le disse ancora: Io moltiplicherò grandemente la tua progenie; e non si potrà annoverare, per la moltitudine.
393  GEN 16:11  L'Angelo del Signore le disse oltre a ciò: Ecco, tu sei gravida, e partorirai un figliuolo, al quale poni nome Ismaele; perciocchè il Signore ha udita la tua afflizione.
395  GEN 16:13  Allora Agar chiamò il nome del Signore che parlava con lei: Tu sei l'Iddio della veduta; perciocchè disse: Ho io pur qui ancora veduto, dopo la mia visione?
396  GEN 16:14  Perciò quel pozzo è stato nominato: Il pozzo del Vivente che mi vede; ecco, egli è fra Cades e Bered.
399  GEN 17:1  POI, quando Abramo fu d'età di novantanove anni, il Signore gli apparve, e gli disse: Io son l'Iddio Onnipotente; cammina davanti a me, e sii intiero.
401  GEN 17:3  Allora Abramo cadde sopra la sua faccia, e Iddio parlò con lui, dicendo:
402  GEN 17:4  Quant'è a me, ecco, io fo il mio patto teco: Tu diventerai padre d'una moltitudine di nazioni.
407  GEN 17:9  Iddio disse ancora ad Abrahamo: Tu altresì, ed i tuoi discendenti dopo te, per le lor generazioni, osservate il mio patto.
408  GEN 17:10  Questo è il mio patto, che io fo fra me e voi, e la tua progenie dopo te, il quale voi avete ad osservare: Ogni maschio d'infra voi sia circonciso.
413  GEN 17:15  Oltre a ciò Iddio disse ad Abraham: Quant'è a Sarai, non chiamar più la tua moglie Sarai; perciocchè il suo nome ha ad esser Sara.
415  GEN 17:17  Ed Abrahamo cadde sopra la sua faccia, e rise, e disse nel cuor suo: Nascerà egli pure un figliuolo ad un uomo di cent'anni? e Sara, ch'è d'età di novent'anni partorirà ella pure?
416  GEN 17:18  Ed Abrahamo disse a Dio: Viva pure Ismaele nel tuo cospetto.
417  GEN 17:19  E Iddio disse: Anzi Sara tua moglie ti partorirà un figliuolo, e tu gli porrai nome Isacco; ed io fermerò il mio patto con lui, per patto perpetuo per la sua progenie dopo lui.
427  GEN 18:2  Ed egli, alzati gli occhi, riguardò, ed ecco, tre uomini si presentarono a lui; e come egli li ebbe veduti, corse loro incontro dall'entrata del padiglione, e s'inchinò verso terra. E disse: