14 | GEN 1:14 | Poi Iddio disse: Sienvi de' luminari nella distesa del cielo, per far distinzione tra il giorno e la notte: e quelli sieno per segni, e per distinguer le stagioni e i giorni e gli anni. |
22 | GEN 1:22 | E Iddio li benedisse, dicendo: Figliate, moltiplicate, ed empiete le acque ne' mari; moltiplichino parimente gli uccelli sulla terra. |
30 | GEN 1:30 | Ma a tutte le bestie della terra, ed a tutti gli uccelli del cielo, ed a tutti gli animali che serpono sopra la terra, ne' quali è anima vivente, io do ogni erba verde per mangiarla. E così fu. |
38 | GEN 2:7 | E il Signore Iddio formò l'uomo del la polvere della terra, e gli alitò nelle nari un fiato vitale; e l'uomo fu fatto anima vivente. |
49 | GEN 2:18 | Il Signore Iddio disse ancora: E' non è bene che l'uomo sia solo; io gli farò un aiuto convenevole a lui. |
74 | GEN 3:18 | Ed ella ti produrrà spine e triboli; e tu mangerai l'erba de' campi. |
78 | GEN 3:22 | Poi il Signore Iddio disse: Ecco, l'uomo è divenuto come uno di noi, avendo conoscenza del bene e del male; ora adunque e' si convien provvedere che talora egli non istenda la mano, e non prenda ancora del frutto dell'albero della vita, e ne mangi, e viva in perpetuo. |
83 | GEN 4:3 | Or avvenne, in capo di alquanto tempo, che Caino offerse al Signore offerta de' frutti della terra. |
84 | GEN 4:4 | Ed Abele offerse anch'esso de' primogeniti delle sue pecore, e del grasso di esse. E il Signore riguardò ad Abele ed alla sua offerta. |
142 | GEN 6:4 | In quel tempo i giganti erano in su la terra, e furono anche dappoi, quando i figliuoli di Dio entrarono dalle figliuole degli uomini, ed esse partorirono loro de' figliuoli. Costoro son quegli uomini possenti, i quali già anticamente erano uomini famosi. |
143 | GEN 6:5 | E il Signore, veggendo che la malvagità degli uomini era grande in terra; e che tutte le immaginazioni de' pensieri del cuor loro non erano altro che male in ogni tempo, |
154 | GEN 6:16 | E da' lume all'Arca; e fa' il comignolo di essa disopra di un cubito; e metti la porta dell'Arca al lato di essa; falla a tre palchi, basso, secondo e terzo. |
156 | GEN 6:18 | Ma io fermerò il mio patto teco; e tu entrerai nell'Arca, tu, ed i tuoi figliuoli, e la tua moglie, e le mogli de' tuoi figliuoli teco. |
167 | GEN 7:7 | E Noè, insieme co' suoi figliuoli, e con la sua moglie, e con le mogli de' suoi figliuoli, entrò nell'Arca d'innanzi alle acque del diluvio. |
170 | GEN 7:10 | Ed avvenne, al termine de' sette giorni, che le acque del diluvio vennero sopra la terra. |
173 | GEN 7:13 | In quel giorno stesso Noè entrò nell'Arca, insieme con Sem, Cam e Iafet, suoi figliuoli, e con la sua moglie, e con le tre mogli de' suoi figliuoli. |
189 | GEN 8:5 | E le acque andarono scemando fino al decimo mese. Nel primo giorno del decimo mese, le sommità de' monti apparvero. |
200 | GEN 8:16 | Esci fuor dell'Arca, tu, e la tua moglie, ed i tuoi figliuoli, e le mogli de' tuoi figliuoli teco. |
202 | GEN 8:18 | E Noè uscì fuori, co' suoi figliuoli, e con la sua moglie, e con le mogli de' suoi figliuoli. |
214 | GEN 9:8 | Poi Iddio parlò a Noè, ed a' suoi figliuoli con lui, dicendo: |
228 | GEN 9:22 | E Cam, padre di Canaan, vide le vergogne di suo padre, e lo rapportò fuori a' suoi due fratelli. |
231 | GEN 9:25 | E disse: Maledetto sia Canaan; sia servo de' servi de' suoi fratelli. |
233 | GEN 9:27 | Iddio allarghi Iafet, ed abiti egli ne' tabernacoli di Sem; e sia Canaan lor servo. |
253 | GEN 10:18 | e l'Arvadeo, e il Semareo, e l'Hamateo. E poi le famiglie de' Cananei si sparsero. |
254 | GEN 10:19 | Ed i confini de' Cananei furono da Sidon, traendo verso Gherar, fino a Gaza; e traendo verso Sodoma, e Gomorra, ed Adma, e Seboim, fino a Lesa. |
255 | GEN 10:20 | Questi sono i figliuoli di Cam, secondo le lor famiglie e lingue, ne' lor paesi e nazioni. |
266 | GEN 10:31 | Costoro furono i figliuoli di Sem, secondo le lor famiglie e lingue, ne' lor paesi, per le lor nazioni. |
267 | GEN 10:32 | Queste son le famiglie de' figliuoli di Noè secondo le loro generazioni, nelle lor nazioni; e da costoro sono discese le genti divise per la terra, dopo il diluvio. |
270 | GEN 11:3 | E dissero l'uno all'altro: Or su, facciamo de' mattoni, e cociamoli col fuoco. I mattoni adunque furono loro in vece di pietre, e il bitume in vece di malta. |
295 | GEN 11:28 | Or Haran morì in presenza di Tare suo padre, nel suo natio paese, in Ur de' Caldei. |
298 | GEN 11:31 | E Tare prese Abramo suo figliuolo, e Lot figliuol del suo figliuolo, cioè di Haran, e Sarai sua nuora, moglie di Abramo suo figliuolo; ed essi uscirono con loro fuori d'Ur de' Caldei, per andar nel paese di Canaan; e, giunti fino in Charan, dimorarono quivi. |
312 | GEN 12:13 | Deh! di' che tu sei mia sorella; acciocchè per cagion di te mi sia fatto del bene, e per amor tuo la vita mi sia conservata. |
336 | GEN 13:17 | Levati, va' attorno per lo paese, per largo e per lungo; perciocchè io tel darò. |
338 | GEN 14:1 | OR avvenne al tempo di Amrafel re di Sinear, d'Arioc re di Ellasar, di Chedor-laomer re di Elam, e di Tideal re de' Goi, |
346 | GEN 14:9 | contro a Chedor-laomer re di Elam, e Tideal re de' Goi, ed Amrafel re di Sinear, ed Arioc re di Ellasar; quattro re contro a cinque. |
347 | GEN 14:10 | Or la valle di Siddim era piena di pozzi di bitume; e i re di Sodoma e di Gomorra si misero in fuga, e cascarono dentro que' pozzi; e coloro che scamparono fuggirono verso il monte. |
351 | GEN 14:14 | Ed Abramo, com'ebbe inteso che il suo fratello era menato prigione, armò trecendiciotto de' suoi allievi nati in casa sua, e perseguì coloro fino in Dan. |
352 | GEN 14:15 | Ed egli, co' suoi servitori, li assalì di notte da diverse bande, e li sconfisse, e li perseguì fino in Hoba, ch'è dal lato sinistro di Damasco. |
354 | GEN 14:17 | E di poi, come egli se ne ritornava dalla sconfitta di Chedor-laomer e de' re ch'erano con lui, il re di Sodoma gli uscì incontro nella Valle della pianura, ch'è la Valle del re. |
368 | GEN 15:7 | E gli disse: Io sono il Signore che ti ho fatto uscire di Ur de' Caldei, per darti questo paese, acciocchè tu lo possegga. |
376 | GEN 15:15 | E tu te ne andrai a' tuoi padri in pace, e sarai seppellito in buona vecchiezza. |
380 | GEN 15:19 | il paese de' Chenei, e de' Chenizzei, e de' Cadmonei; |
381 | GEN 15:20 | e degl'Hittei, e de' Ferezei, e de' Rafei; |
382 | GEN 15:21 | e degli Amorrei, e de' Cananei, e de' Ghirgasei, e de' Gebusei. |
406 | GEN 17:8 | E darò a te, ed a' tuoi discendenti dopo te, il paese dove tu abiti come forestiere, tutto il paese di Canaan, in possessione perpetua; e sarò loro Dio. |
411 | GEN 17:13 | Circoncidasi del tutto, così colui che sarà nato in casa tua, come colui che tu avrai comperato co' tuoi danari; e sia il mio patto nella vostra carne, per patto perpetuo. |
421 | GEN 17:23 | Ed Abrahamo prese Ismaele suo figliuolo, e tutti coloro che gli erano nati in casa, e tutti coloro ch'egli avea comperati co' suoi danari, tutti i maschi dei suoi famigliari; e circoncise il prepuzio della lor carne, in quell'istesso giorno, come Iddio gliene avea parlato. |
430 | GEN 18:5 | Ed io arrecherò una fetta di pane, e voi vi conforterete il cuore; poi procederete al vostro cammino; conciossiachè per questo siate passati dal vostro servitore. Ed essi dissero: Fa' così come tu hai detto. |
444 | GEN 18:19 | Perciocchè io l'ho conosciuto, io glielo paleserò, acciocchè ordini a' suoi figliuoli ed alla sua casa, dopo sè, che osservino la via del Signore, per far giustizia e giudicio; acciocchè il Signore faccia avvenire ad Abrahamo quello che gli ha promesso. |
454 | GEN 18:29 | Ed Abrahamo continuò a parlargli, dicendo: Forse vi se ne troveranno quaranta. E il Signore disse: Per amor di que' quaranta, io nol farò. |
456 | GEN 18:31 | Ed Abrahamo disse: Ecco, ora io ho impreso di parlare al Signore: Forse vi se ne troveranno venti. E il Signore disse: Per amor di que' venti, io non la distruggerò. |
457 | GEN 18:32 | Ed Abrahamo disse: Deh! non adirisi il Signore, ed io parlerò sol questa volta: Forse vi se ne troveranno dieci. E il Signore disse: Per amor di que' dieci, io non la distruggerò. |
459 | GEN 19:1 | OR que' due Angeli giunsero in Sodoma, in su la sera; e Lot sedeva alla porta di Sodoma; e come egli li vide, si levò per andar loro incontro, e s'inchinò verso terra. |
461 | GEN 19:3 | Ma egli fece loro gran forza, tanto che essi si ridussero appo lui, ed entrarono in casa sua. Ed egli fece loro un convito, e cosse de' pani azzimi, ed essi mangiarono. |
470 | GEN 19:12 | E quegli uomini dissero a Lot: Chi de' tuoi è ancora qui? fa' uscir di questo luogo generi, figliuoli e figliuole, e chiunque è de' tuoi in questa città. |
472 | GEN 19:14 | Lot adunque uscì fuori, e parlò a' suoi generi, che doveano prender le sue figliole, e disse loro: Levatevi, uscite di questo luogo; perciocchè il Signore di presente distruggerà questa città. Ma parve loro ch'egli si facesse beffe. |
495 | GEN 19:37 | E la maggiore partorì un figliuolo, al quale pose nome Moab. Esso è il padre de' Moabiti, che son fino ad oggi. |
507 | GEN 20:11 | Ed Abrahamo disse: Io l'ho fatto, perciocchè io diceva: E' non vi è pure alcun timor di Dio in questo luogo; e mi uccideranno per cagion della mia moglie. |
509 | GEN 20:13 | Or facendomi Iddio andar qua e là, fuor della casa di mio padre, io le ho detto: Questo è il favor che tu mi farai: dovunque noi giungeremo, di' di me: Egli è mio fratello. |
546 | GEN 21:32 | Fecero adunque lega insieme in Beerseba. Poi Abimelecco con Picol, capo del suo esercito, si levò, ed essi se ne ritornarono nel paese de' Filistei. |
548 | GEN 21:34 | Ed Abrahamo dimorò come forestiere nel paese de' Filistei molti giorni. |
550 | GEN 22:2 | E Iddio gli disse: Prendi ora il tuo figliuolo, il tuo unico, il qual tu ami, cioè, Isacco; e vattene nella contrada di Moria, ed offeriscilo quivi in olocausto, sopra l'uno di que' monti, il quale io ti dirò. |
553 | GEN 22:5 | E disse a' suoi servitori: Restate qui con l'asino; ed io e il fanciullo andremo fin colà, ed adoreremo; poi ritorneremo a voi. |
565 | GEN 22:17 | io del tutto ti benedirò, e farò moltiplicar grandemente la tua progenie, tal che sarà come le stelle del cielo, e come la rena che è in sul lido del mare; e la tua progenie possederà la porta de' suoi nemici. |
567 | GEN 22:19 | Poi Abrahamo se ne ritornò a' suoi servitori. E si levarono, e se ne andarono insieme in Beerseba, ove Abrahamo dimorava. |
575 | GEN 23:3 | Poi Abrahamo si levò d'appresso al suo morto, e parlò a' figliuoli di Het, dicendo: |
579 | GEN 23:7 | Ed Abrahamo si levò, e s'inchinò al popolo del paese, a' figliuoli di Het; e parlò con loro, dicendo: |
582 | GEN 23:10 | Or Efron sedeva per mezzo i figliuoli di Het. Ed Efron Hitteo rispose ad Abrahamo, in presenza de' figliuoli di Het, di tutti coloro ch'entravano nella porta della sua città, dicendo: |
583 | GEN 23:11 | No, signor mio; ascoltami: Io ti dono il campo; ti dono ancora la spelonca ch'è in esso; io te ne fo un dono, in presenza de' figliuoli del mio popolo; seppelliscivi il tuo morto. |
588 | GEN 23:16 | Ed Abrahamo acconsentì ad Efron, e gli pagò i danari ch'egli gli avea detto, in presenza de' figliuoli di Het; cioè quattrocento sicli d'argento, correnti fra' mercatanti. |
590 | GEN 23:18 | fu fermato ad Abrahamo, in presenza de' figliuoli di Het, fra tutti coloro ch'entravano nella porta della città di esso. |
595 | GEN 24:3 | ed io ti farò giurar per lo Signore Iddio del cielo, ed Iddio della terra, che tu non prenderai al mio figliuolo moglie delle figliuole de' Cananei, fra' quali io dimoro. |
606 | GEN 24:14 | Avvenga adunque, che la fanciulla, la quale, dicendole io: Deh! abbassa la tua secchia, acciocchè io bea; mi dirà: Bevi, ed anche darò a bere a' tuoi cammelli; essa sia quella che tu hai preparata ad Isacco, tuo servitore; ed in ciò conoscerò che tu avrai usata benignità verso il mio signore. |
617 | GEN 24:25 | Gli disse ancora: E' vi è strame e pastura assai appo noi, ed anche luogo da albergarvi. |
619 | GEN 24:27 | E disse: Benedetto sia il Signore Iddio di Abrahamo mio signore, il qual non ha dismessa la sua benignità e lealtà inverso il mio signore; e quant'è a me, il Signore mi ha condotto per la diritta via in casa de' fratelli del mio signore. |
622 | GEN 24:30 | Come adunque egli ebbe veduto quel monile, e quelle maniglie nelle mani della sua sorella; e come ebbe intese le parole di Rebecca sua sorella, che dicea: Quell'uomo mi ha così parlato; egli se ne venne a quell'uomo; ed ecco, egli se ne stava presso de' cammelli, appresso alla fonte. |
629 | GEN 24:37 | E il mio signore mi ha fatto giurare, dicendo: Non prender moglie al mio figliuolo delle figliuole de' Cananei, nel cui paese io dimoro. |
630 | GEN 24:38 | Anzi, va' alla casa di mio padre, ed alla mia nazione, e prendi moglie al mio figliuolo. |
638 | GEN 24:46 | Ed ella, calatasi prestamente la sua secchia d'addosso, mi disse: Bevi; ed anche darò da bere a' tuoi cammelli. Ed io bevvi, ed ella diede ancora da bere a' cammelli. |
652 | GEN 24:60 | E benedissero Rebecca, e le dissero: Tu sei nostra sorella: moltiplica in mille migliaia; e possegga la tua progenie la porta de' suoi nemici. |
655 | GEN 24:63 | Ed era uscito fuori per fare orazione alla campagna, in sul far della sera. E, alzati gli occhi, riguardò, ed ecco de' cammelli che venivano. |
665 | GEN 25:6 | Ed a' figliuoli delle sue concubine diede doni; e mentre era in vita, li mandò via d'appresso al suo figliuolo Isacco, verso il Levante, nel paese Orientale. |
667 | GEN 25:8 | Poi trapassò, e morì in buona vecchiezza, attempato, e sazio di vita: e fu raccolto a' suoi popoli. |
669 | GEN 25:10 | ch'è il campo che Abrahamo avea comperato da' figliuoli di Het; quivi fu seppellito Abrahamo, e Sara, sua moglie. |
672 | GEN 25:13 | E questi sono i nomi de' figliuoli d'Ismaele secondo i lor nomi nelle lor generazioni: Il primogenito d'Ismaele fu Nebaiot; poi v'era Chedar, ed Adbeel, e Mibsam; |
675 | GEN 25:16 | Questi furono i figliuoli d'Ismaele, e questi sono i lor nomi, nelle lor villate, e nelle lor castella; e furono dodici principi fra' lor popoli. |
676 | GEN 25:17 | E gli anni della vita d'Ismaele furono centrentasette; poi trapassò, e morì, e fu raccolto a' suoi popoli. |
686 | GEN 25:27 | ED i fanciulli crebbero; ed Esaù fu uomo intendente della caccia, uomo di campagna; ma Giacobbe fu uomo semplice, che se ne stava ne' padiglioni. |
688 | GEN 25:29 | Ora, concendo Giacobbe una minestra, Esaù giunse da' campi, ed era stanco. |
689 | GEN 25:30 | Ed Esaù disse a Giacobbe: Deh! dammi a mangiare un po' di cotesta minestra rossa; perciocchè io sono stanco; perciò egli fu nominato Edom. |
694 | GEN 26:1 | OR vi fu fame nel paese, oltre alla prima fame ch'era stata al tempo di Abrahamo. E Isacco se ne andò ad Abimelecco, re de' Filistei, in Gherar. |
701 | GEN 26:8 | Or avvenne che, dopo ch'egli fu dimorato quivi alquanti giorni, Abimelecco, re de' Filistei, riguardando per la finestra, vide Isacco, che scherzava con Rebecca, sua moglie. |
702 | GEN 26:9 | E Abimelecco chiamò Isacco, e gli disse: Ecco, costei è pur tua moglie; come adunque hai tu detto: Ell'è mia sorella? E Isacco gli disse: Perciocchè io diceva: E' mi convien guardare che io non muoia per cagion d'essa. |
713 | GEN 26:20 | Ma i pastori di Gherar contesero co' pastori d'Isacco, dicendo: Quest'acqua è nostra. Ed esso nominò quel pozzo Esec; perciocchè essi ne aveano mossa briga con lui. |
731 | GEN 27:3 | Deh! prendi ora i tuoi arnesi, il tuo turcasso e il tuo arco; e vattene fuori a' campi, e prendimi qualche cacciagione. |
733 | GEN 27:5 | Or Rebecca stava ad ascoltare, mentre Isacco parlava ad Esaù, suo figliuolo. Esaù adunque andò a' campi per prender qualche cacciagione, e portarla a suo padre. |
741 | GEN 27:13 | Ma sua madre gli disse: Figliuol mio, la tua maledizione sia sopra me; attendi pure alla mia voce, e va' ed arrecami que' capretti. |
742 | GEN 27:14 | Egli adunque andò, e prese que' capretti, e li arrecò a sua madre; e sua madre ne apparecchiò delle vivande saporite, quali il padre di esso le amava. |
744 | GEN 27:16 | E con le pelli de' capretti coperse le mani di esso, e il collo ch'era senza peli. |
757 | GEN 27:29 | Servanti i popoli, Ed inchininsi a te le nazioni; Sii pardrone de' tuoi fratelli, Ed inchininsi a te i figliuoli di tua madre; Sieno maledetti coloro che ti malediranno, E benedetti coloro che ti benediranno. |