22 | GEN 1:22 | E Iddio li benedisse, dicendo: Figliate, moltiplicate, ed empiete le acque ne' mari; moltiplichino parimente gli uccelli sulla terra. |
26 | GEN 1:26 | Poi Iddio disse: Facciamo l'uomo alla nostra immagine, secondo la nostra somiglianza; ed abbia la signoria sopra i pesci del mare, e sopra gli uccelli del cielo, e sopra le bestie, e sopra tutta la terra, e sopra ogni rettile che serpe sopra la terra. |
28 | GEN 1:28 | E Iddio li benedisse, e disse loro: Fruttate e moltiplicate, ed empiete la terra, e rendetevela soggetta, e signoreggiate sopra i pesci del mare, e sopra gli uccelli del cielo, e sopra ogni bestia che cammina sopra la terra. |
152 | GEN 6:14 | Fatti un'Arca di legno di Gofer; falla a stanze, ed impeciala, di fuori e di dentro, con pece. |
201 | GEN 8:17 | Fa uscir fuori teco tutti gli animali che son teco, di qualunque carne, degli uccelli, delle bestie, e di tutti i rettili che serpono sopra la terra; e lascia che scorrano per la terra, e figlino, e moltiplichino in su la terra. |
207 | GEN 9:1 | E IDDIO benedisse Noè, e i suoi figliuoli; e disse loro; Fruttate, e moltiplicate, e riempiete la terra. |
249 | GEN 10:14 | e Patrusim, e Casluhim (onde sono usciti i Filistei), e Caftorim. |
314 | GEN 12:15 | Ed i principi di Faraone, vedutala, la commendarono a Faraone; onde quella donna fu presa e menata in casa di Faraone. |
316 | GEN 12:17 | Ma il Signore percosse Faraone e la sua casa di gran piaghe, per cagion di Sarai, moglie di Abramo. |
317 | GEN 12:18 | E Faraone chiamò Abramo, e gli disse: Che cosa è questo che tu mi hai fatto? perchè non mi hai tu dichiarato ch'ella era tua moglie? |
319 | GEN 12:20 | E Faraone diede commissione di lui a certi uomini; ed essi accommiatarono lui e la sua moglie e tutto quello ch'era suo. |
326 | GEN 13:7 | E nacque contesa fra i pastori del bestiame di Abramo, ed i pastori del bestiame di Lot. (Or i Cananei ed i Ferezei abitavano allora nel paese.) |
381 | GEN 15:20 | e degl'Hittei, e de' Ferezei, e de' Rafei; |
425 | GEN 17:27 | Furono parimente circoncisi con lui tutti gli uomini della sua casa, così quelli ch'erano nati in casa, come quelli ch'erano stati comperati con danari d'infra gli stranieri. |
430 | GEN 18:5 | Ed io arrecherò una fetta di pane, e voi vi conforterete il cuore; poi procederete al vostro cammino; conciossiachè per questo siate passati dal vostro servitore. Ed essi dissero: Fa' così come tu hai detto. |
448 | GEN 18:23 | Ed Abrahamo si accostò, e disse: Faresti tu pur perire il giusto con l'empio? |
449 | GEN 18:24 | Forse vi son cinquanta uomini giusti dentro a quella città; li faresti tu eziandìo perire? anzi non perdoneresti tu a quel luogo per amor di cinquanta uomini giusti, che vi fosser dentro? |
453 | GEN 18:28 | Forse ne mancheranno cinque di quei cinquanta uomini giusti; distruggeresti tu tutta la città per cinque persone? E il Signore disse: Se io ve ne trovo quarantacinque, io non la distruggerò. |
454 | GEN 18:29 | Ed Abrahamo continuò a parlargli, dicendo: Forse vi se ne troveranno quaranta. E il Signore disse: Per amor di que' quaranta, io nol farò. |
455 | GEN 18:30 | Ed Abrahamo disse: Deh! non adirisi il Signore, ed io parlerò: Forse vi se ne troveranno trenta. E il Signore disse: Io nol farò, se ve ne trove trenta. |
456 | GEN 18:31 | Ed Abrahamo disse: Ecco, ora io ho impreso di parlare al Signore: Forse vi se ne troveranno venti. E il Signore disse: Per amor di que' venti, io non la distruggerò. |
457 | GEN 18:32 | Ed Abrahamo disse: Deh! non adirisi il Signore, ed io parlerò sol questa volta: Forse vi se ne troveranno dieci. E il Signore disse: Per amor di que' dieci, io non la distruggerò. |
467 | GEN 19:9 | Ma essi gli dissero: Fatti in là. Poi dissero: Quest'uno è venuto qua per dimorarvi come straniere, e pur fa il giudice! Ora noi faremo peggio a te che a loro. Fecero adunque gran forza a quell'uomo Lot, e si accostarono per romper l'uscio. |
546 | GEN 21:32 | Fecero adunque lega insieme in Beerseba. Poi Abimelecco con Picol, capo del suo esercito, si levò, ed essi se ne ritornarono nel paese de' Filistei. |
548 | GEN 21:34 | Ed Abrahamo dimorò come forestiere nel paese de' Filistei molti giorni. |
556 | GEN 22:8 | Ed Abrahamo disse: Figliuol mio, Iddio si provvederà d'agnello per l'olocausto. Ed essi se ne andarono amendue insieme. |
587 | GEN 23:15 | Signor mio, ascoltami: Fra me e te che cosa è una terra di quattrocento sicli d'argento? seppelliscivi pure il tuo morto. |
597 | GEN 24:5 | E quel servitore gli disse: Forse non aggradirà a quella donna di venir dietro a me in questo paese; mi converrà egli del tutto rimenare il tuo figliuolo nel paese onde tu sei uscito? |
631 | GEN 24:39 | Ed io ho detto al mio signore: Forse quella donna non vorrà venirmi dietro. |
694 | GEN 26:1 | OR vi fu fame nel paese, oltre alla prima fame ch'era stata al tempo di Abrahamo. E Isacco se ne andò ad Abimelecco, re de' Filistei, in Gherar. |
701 | GEN 26:8 | Or avvenne che, dopo ch'egli fu dimorato quivi alquanti giorni, Abimelecco, re de' Filistei, riguardando per la finestra, vide Isacco, che scherzava con Rebecca, sua moglie. |
707 | GEN 26:14 | Ed avea gregge di minuto bestiame, ed armenti di grosso, e molta famiglia; e perciò i Filistei lo invidiavano. |
711 | GEN 26:18 | E Isacco cavò di nuovo i pozzi d'acqua, che erano stati cavati al tempo di Abrahamo, suo padre, i quali i Filistei aveano turati dopo la morte di Abrahamo; e pose loro gli stessi nomi che suo padre avea lor posti. |
729 | GEN 27:1 | OR avvenne che, essendo già invecchiato Isacco, ed essendo gli occhi suoi scurati, sì che non vedeva, chiamò Esaù suo figliuol maggiore, e gli disse: Figliuol mio. Ed egli gli disse: Eccomi. |
741 | GEN 27:13 | Ma sua madre gli disse: Figliuol mio, la tua maledizione sia sopra me; attendi pure alla mia voce, e va' ed arrecami que' capretti. |
800 | GEN 29:4 | E Giacobbe disse loro: Fratelli miei, onde siete voi? Ed essi risposero: Noi siamo di Charan. |
823 | GEN 29:27 | Fornisci pure la settimana di questa; e poi ti daremo ancora quest'altra, per lo servigio che tu farai in casa mia altri sett'anni. |
895 | GEN 31:21 | Egli adunque se ne fuggì, con tutto quello ch'egli avea; e si levò, e passò il Fiume, e si dirizzò verso il monte di Galaad. |
1011 | GEN 34:30 | E Giacobbe disse a Simeone ed a Levi: Voi mi avete messo in gran turbamento, rendendomi abbominevole agli abitanti di questo paese, a' Cananei, ed a' Ferezei; laonde, avendo io poca gente, essi si rauneranno contro a me, e mi percoteranno; e sarò distrutto io e la mia famiglia. |
1078 | GEN 36:37 | E, morto Samla, Saul, da Rehobot del Fiume, regnò in luogo suo. |
1120 | GEN 37:36 | E que' Madianiti, menato Giuseppe in Egitto, lo vendettero a Potifarre, Eunuco di Faraone, Capitan delle guardie. |
1149 | GEN 38:29 | Ma avvenne ch'egli ritrasse la mano; ed ecco, il suo fratello uscì fuori; e la levatrice disse: Qual rottura hai tu fatta? la rottura sia sopra te; e gli fu posto nome Fares. |
1151 | GEN 39:1 | ORA, essendo stato Giuseppe menato in Egitto, Potifarre, Eunuco di Faraone, Capitan delle guardie, uomo Egizio, lo comperò da quegl'Ismaeliti, che l'aveano menato. |
1175 | GEN 40:2 | E Faraone si crucciò gravemente contro a que' suoi due Eunuchi, cioè: contro al coppier maggiore, e contro al panattier maggiore. |
1180 | GEN 40:7 | Ed egli domandò quegli Eunuchi di Faraone, ch'erano seco in prigione, in casa del suo signore, dicendo: Perchè sono oggi le vostre facce meste? |
1184 | GEN 40:11 | Ed io avea la coppa di Faraone in mano; e prendeva quelle uve, e le spremeva nella coppa di Faraone, e dava la coppa in mano a Faraone. |
1186 | GEN 40:13 | Fra qui e tre giorni, Faraone, rivedendo la sua famiglia, ti rassegnerà, e ti rimetterà nel tuo stato; e tu porgerai in mano a Faraone la sua coppa, secondo il tuo primiero ufficio, quando eri suo coppiere. |
1187 | GEN 40:14 | Ma abbi appo te memoria di me, quando avrai del bene; ed usa, ti prego, benignità inverso me, e fa' menzion di me a Faraone, e fa' che io esca fuor di questa casa. |
1190 | GEN 40:17 | E nel più alto paniere vi erano di tutte le vivande di Faraone, di lavoro di fornaio; e gli uccelli le mangiavano di dentro quel paniere d'in sul mio capo. |
1192 | GEN 40:19 | Fra qui e tre giorni, Faraone, rivedendo la sua famiglia, ti casserà e ti torrà il tuo ufficio, e ti farà appiccare ad un legno, e gli uccelli ti mangeranno la carne d'addosso. |
1193 | GEN 40:20 | Ed egli avvenne il terzo giorno appresso, ch'era il giorno della natività di Faraone, ch'egli fece un convito a tutti i suoi servitori; e trovò fra' suoi servitori rassegnati, il coppier maggiore, e il panattier maggiore. |
1194 | GEN 40:21 | Ed egli rimise il coppier maggiore nel suo ufficio di coppiere; ed egli porse la coppa in mano a Faraone. |
1197 | GEN 41:1 | ED avvenne, in capo di due anni intieri, che Faraone sognò, e gli pareva di essere presso al fiume. |
1200 | GEN 41:4 | E le vacche di brutta apparenza, e magre, e scarne, mangiarono le sette vacche di bella apparenza, e grasse. E Faraone si risvegliò. |
1203 | GEN 41:7 | E le spighe minute tranghiottirono le sette spighe prospere e piene. E Faraone si risvegliò; ed ecco un sogno. |
1204 | GEN 41:8 | E venuta la mattina, lo spirito suo fu conturbato; e mandò a chiamar tutti i Magi ed i Savi d'Egitto, e racontò loro i suoi sogni; ma non vi fu alcuno che li potesse interpretare a Faraone. |
1205 | GEN 41:9 | Allora il coppier maggiore parlò a Faraone, dicendo: Io mi rammemoro oggi i miei falli. |
1206 | GEN 41:10 | Faraone si crucciò già gravemente contro a' suoi servitori, e mise me e il panattier maggiore in prigione, in casa del Capitan delle guardie. |
1209 | GEN 41:13 | Ed avvenne che, secondo l'interpretazione ch'egli ci avea data, Faraone mi rimise nel mio stato, e fece appiccar quell'altro. |
1210 | GEN 41:14 | Allora Faraone mandò a chiamar Giuseppe, il quale prestamente fu tratto fuor della fossa; ed egli si tondè, e si cambiò i vestimenti, e venne a Faraone. |
1211 | GEN 41:15 | E Faraone disse a Giuseppe: Io ho sognato un sogno, e non vi è niuno che l'interpreti; or io ho udito dir di te, che tu intendi i sogni, per interpretarli. |
1212 | GEN 41:16 | E Giuseppe rispose a Faraone, dicendo: V'è altri che me; Iddio risponderà ciò che sarà per la prosperità di Faraone. |
1213 | GEN 41:17 | E Faraone disse a Giuseppe: E' mi pareva nel mio sogno che io stava presso alla riva del fiume. |
1221 | GEN 41:25 | Allora Giuseppe disse a Faraone: Ciò che ha sognato Faraone è una stessa cosa. Iddio ha significato a Faraone ciò ch'egli è per fare. |
1224 | GEN 41:28 | Questo è quello che io ho detto a Faraone: Che Iddio ha mostrato a Faraone ciò ch'egli è per fare. |
1228 | GEN 41:32 | E quant'è a ciò che il sogno è stato reiterato per due volte a Faraone, ciò è avvenuto, perchè la cosa è determinata da Dio; e Iddio l'eseguirà tosto. |
1229 | GEN 41:33 | Ora dunque provveggasi Faraone di un uomo intendente e savio, il quale egli costituisca sopra il paese di Egitto. |
1230 | GEN 41:34 | Faraone faccia questo: Ordini de' commissari nel paese; e facciasi dare il quinto della rendita del paese di Egitto, ne' sette anni dell'abbondanza. |
1231 | GEN 41:35 | E adunino essi tutta la vittuaglia di questi sette buoni anni che vengono, e ammassino il grano sotto la mano di Faraone, per vittuaglia nella città; e lo conservino. |
1233 | GEN 41:37 | E la cosa piacque a Faraone e a tutti i suoi servitori. |
1234 | GEN 41:38 | E Faraone disse a' suoi servitori: Potremmo noi trovare alcuno pari a costui, ch'è uomo in cui è lo Spirito di Dio? |
1235 | GEN 41:39 | E Faraone disse a Giuseppe: Poichè Iddio ti ha manifestato tutto questo, e' non vi è alcuno intendente, nè savio, come sei tu. |
1237 | GEN 41:41 | Oltre a ciò, Faraone disse a Giuseppe: Vedi, io ti costituisco sopra tutto il paese di Egitto. |
1238 | GEN 41:42 | E Faraone si trasse il suo anello di mano, e lo mise in mano a Giuseppe, e lo fece vestir di vestimenti di bisso, e gli mise una collana d'oro al collo. |
1240 | GEN 41:44 | Faraone disse ancora a Giuseppe: Io son Faraone; niuno leverà il piè, nè la mano, in tutto il paese di Egitto, senza te. |
1241 | GEN 41:45 | E Faraone pose nome a Giuseppe Safenatpaanea; e gli diede per moglie Asenat, figliuola di Potifera, Governatore di On. E Giuseppe andò attorno per lo paese di Egitto. |
1242 | GEN 41:46 | (Or Giuseppe era d'età di trent'anni, quando egli si presentò davanti a Faraone, re di Egitto.) Giuseppe adunque si partì dal cospetto di Faraone, e passò per tutto il paese di Egitto. |
1251 | GEN 41:55 | Alla fine tutto il paese di Egitto fu anch'esso affamato, e il popolo gridò a Faraone per del pane. E Faraone disse a tutti gli Egizj: Andate a Giuseppe, e fate ciò ch'egli vi dirà. |
1268 | GEN 42:15 | E' si farà prova di voi in questo: Come vive Faraone, voi non partirete di qui, prima che il vostro fratel minore sia venuto qua. |
1269 | GEN 42:16 | Mandate un di voi a prendere il vostro fratello; e voi restate qui incarcerati, e si farà prova delle vostre parole, se vi è in voi verità; se no, come vive Faraone, voi siete spie. |
1271 | GEN 42:18 | E al terzo giorno, Giuseppe disse loro: Fate questo, e voi viverete; io temo Iddio. |
1290 | GEN 42:37 | E Ruben disse a suo padre: Fa' morire i miei due figliuoli, se io non te lo riconduco; rimettilo nelle mie mani, ed io te lo ricondurrò. |
1298 | GEN 43:7 | Ed essi dissero: Quell'uomo ci domandò partitamente di noi, e del nostro parentado, dicendo: Il padre vostro vive egli ancora? avete voi alcun altro fratello? E noi gliene demmo contezza, secondo quelle parole; potevamo noi in alcun modo sapere ch'egli direbbe: Fate venire il vostro fratello? |
1323 | GEN 43:32 | Furono adunque recate le vivande a lui da parte, a loro da parte, e agli Egizj che mangiavano con lui da parte; conciossiachè gli Egizj non possano mangiare con gli Ebrei; perciocchè ciò è cosa abbominevole agli Egizj. |
1343 | GEN 44:18 | E Giuda gli si accostò, e disse: Ahi! signor mio: deh! lascia che il tuo servitore dica una parola al mio signore, e non accendasi la tua ira contro al tuo servitore; conciossiachè tu sii appunto come Faraone. |
1360 | GEN 45:1 | ALLORA Giuseppe, non potendo più farsi forza in presenza di tutti i circostanti, gridò: Facciasi uscire ognuno fuori d'appresso a me. E niuno restò con lui, quando egli si diede a conoscere a' suoi fratelli. |
1361 | GEN 45:2 | Ed egli diede un grido con pianto, e gli Egizj lo intesero; que' della casa di Faraone lo intesero anch'essi. |
1367 | GEN 45:8 | Ora dunque, non voi mi avete mandato qua, anzi Iddio; ed egli mi ha costituito per padre a Faraone, e per padrone sopra tutta la sua casa, e rettore in tutto il paese di Egitto. |
1375 | GEN 45:16 | E il grido ne fu udito nella casa di Faraone, e fu detto: I fratelli di Giuseppe son venuti. E la cosa piacque a Faraone ed a' suoi servitori. |
1376 | GEN 45:17 | E Faraone disse a Giuseppe: Di' a' tuoi fratelli: Fate questo: caricate le vostre bestie, e andatevene; e, quando sarete giunti nel paese di Canaan, |
1380 | GEN 45:21 | E i figliuoli d'Israele fecero così; e Giuseppe diede loro de' carri secondo il comandamento di Faraone; diede loro ancora provvisione per lo viaggio. |
1392 | GEN 46:5 | E Giacobbe partì di Beerseba; e i figliuoli d'Israele fecero salire Giacobbe, loro padre, e i lor piccoli figliuoli, e le lor mogli, sopra i carri, che Faraone avea mandati per levar Giacobbe. |
1399 | GEN 46:12 | E i figliuoli di Giudafurono Er, e Onan, e Sela, e Fares, e Zara; or Er, e Onan morirono nel paese di Canaan. E i figliuoli di Fares furono Hesron, e Hamul. |
1418 | GEN 46:31 | Poi Giuseppe disse a' suoi fratelli, e alla famiglia di suo padre: Io andrò, e farò assapere la vostra venuta a Faraone, e gli dirò: I miei fratelli, e la famiglia di mio padre, i quali erano nel paese di Canaan, son venuti a me. |
1420 | GEN 46:33 | Ora, s'egli avviene che Faraone vi chiami, e vi dica: Qual'è il vostro mestiere? dite: |