1 | GEN 1:1 | NEL principio Iddio creò il cielo e la terra. |
12 | GEN 1:12 | La terra adunque produsse erba minuta, erbe che fanno seme, secondo le loro specie, ed alberi che portano frutto, il cui seme è in esso, secondo le loro specie. E Iddio vide che ciò era buono. |
35 | GEN 2:4 | TALI furono le origini del cielo e della terra, quando quelle cose furono create, nel giorno che il Signore Iddio fece la terra e il cielo; |
62 | GEN 3:6 | La donna adunque, veggendo che il frutto dell'albero era buono a mangiare, e ch'era dilettevole a vedere e che l'albero era desiderabile per avere intelletto, prese del frutto, e ne mangiò, e ne diede ancora al suo marito, acciocchè ne mangiasse seco. Ed egli ne mangiò. |
68 | GEN 3:12 | E Adamo disse: La donna, che tu hai posta meco, è quella che mi ha dato del frutto dell'albero, ed io ne ho mangiato. |
93 | GEN 4:13 | E Caino disse al Signore: La mia iniquità è più grande che io non posso portare. |
98 | GEN 4:18 | E ad Enoch nacque Irad; ed Irad generò Mehujael; e Mehujael generò Metusael; e Metusael generò Lamec. |
99 | GEN 4:19 | E Lamec si prese due mogli; il nome dell'una delle quai era Ada, e il nome dell'altra Silla. |
103 | GEN 4:23 | E Lamec disse ad Ada e Silla sue mogli: Ascoltate la mia voce, mogli di Lamec; Porgete l'orecchio al mio parlare. Certo io ho ucciso un uomo, dandogli una ferita; Ed un giovane, dandogli una percossa. |
104 | GEN 4:24 | Se Caino è vendicato a sette doppi, Lamec lo sarà a settanta volte sette doppi. |
131 | GEN 5:25 | E Metusela, essendo vivuto centottantasette anni, generò Lamec. |
132 | GEN 5:26 | E Metusela, dopo ch'ebbe generato Lamec, visse settecentottantadue anni, e generò figliuoli e figliuole. |
134 | GEN 5:28 | E Lamec, essendo vivuto centottantadue anni, generò un figliuolo. |
136 | GEN 5:30 | E Lamec, dopo ch'ebbe generato Noè, visse cinquecennovantacinque anni, e generò figliuoli e figliuole. |
137 | GEN 5:31 | Così tutto il tempo che Lamec visse fu settecensettantasette anni; poi morì. |
141 | GEN 6:3 | E il Signore disse: Lo Spirito mio non contenderà in perpetuo con gli uomini; perciocchè anche non sono altro che carne; e il termine loro sarà centovent'anni. |
171 | GEN 7:11 | L'anno seicentesimo della vita di Noè, nel secondo mese, nel decimosettimo giorno del mese, in quel giorno tutte le fonti del grande abisso scoppiarono, e le cateratte del cielo furono aperte. |
180 | GEN 7:20 | Le acque avanzarono essi monti, dell'altezza di quindici cubiti. Così i monti furono coperti. |
222 | GEN 9:16 | L'Arco adunque sarà nella nuvola, ed io lo riguarderò, per ricordarmi del patto perpetuo, fra Dio ed ogni animal vivente, di qualunque carne ch'è sopra la terra. |
248 | GEN 10:13 | E Misraim generò Ludim, ed Anamim, e Lehabim, e Naftuhim, |
254 | GEN 10:19 | Ed i confini de' Cananei furono da Sidon, traendo verso Gherar, fino a Gaza; e traendo verso Sodoma, e Gomorra, ed Adma, e Seboim, fino a Lesa. |
257 | GEN 10:22 | I figliuoli di Sem furono Elam, ed Assur, ed Arfacsad, e Lud, ed Aram. |
294 | GEN 11:27 | E queste sono le generazioni di Tare: Tare generò Abramo, Nahor e Haran; e Haran generò Lot. |
298 | GEN 11:31 | E Tare prese Abramo suo figliuolo, e Lot figliuol del suo figliuolo, cioè di Haran, e Sarai sua nuora, moglie di Abramo suo figliuolo; ed essi uscirono con loro fuori d'Ur de' Caldei, per andar nel paese di Canaan; e, giunti fino in Charan, dimorarono quivi. |
303 | GEN 12:4 | Ed Abramo se ne andò, come il Signore gli avea detto; e Lot andò con lui. Or Abramo era d'età di settantacinque anni quando partì di Charan. |
304 | GEN 12:5 | Abramo adunque prese Sarai sua moglie, e Lot figliuol del suo fratello, e tutte le lor facoltà che aveano acquistate, e parimente le persone che aveano acquistate in Charan; e si partirono, per andar nel paese di Canaan. E pervennero al paese di Canaan. |
311 | GEN 12:12 | Laonde avverrà che, quando gli Egizj ti vedranno, diranno: Costei è moglie di costui; e mi uccideranno, e a te scamperanno la vita. |
320 | GEN 13:1 | Abramo adunque salì di Egitto, con la sua moglie, e con tutto ciò ch'era suo, e con Lot, traendo verso il Mezzodì. |
324 | GEN 13:5 | OR Lot ancora, che andava con Abramo, avea pecore, e buoi, e padiglioni. |
326 | GEN 13:7 | E nacque contesa fra i pastori del bestiame di Abramo, ed i pastori del bestiame di Lot. (Or i Cananei ed i Ferezei abitavano allora nel paese.) |
327 | GEN 13:8 | Ed Abramo disse a Lot: Deh! non siavi contesa fra me e te, nè fra i miei pastori ed i tuoi; conciossiachè noi siamo fratelli. |
329 | GEN 13:10 | E Lot, alzati gli occhi, riguardò tutta la pianura del Giordano, ch'era tutta adacquata; avanti che il Signore avesse distrutto Sodoma e Gomorra, quella era come il giardino del Signore, come il paese di Egitto, fino a Soar. |
330 | GEN 13:11 | E Lot elesse per sè tutta la pianura del Giordano; ed egli si partì, traendo verso l'Oriente; e così si separarono l'uno dall'altro. |
331 | GEN 13:12 | Abramo dimorò nel paese di Canaan, e Lot dimorò nelle terre della pianura, e andò tendendo i suoi padiglioni fin che venne a Sodoma. |
333 | GEN 13:14 | E il Signore disse ad Abramo, dopo che Lot si fu separato d'appresso a lui: Alza ora gli occhi tuoi, e riguarda, dal luogo ove tu sei, verso il Settentrione, verso il Mezzodì, verso l'Oriente, e verso l'Occidente. |
336 | GEN 13:17 | Levati, va' attorno per lo paese, per largo e per lungo; perciocchè io tel darò. |
349 | GEN 14:12 | Presero ancora Lot figliuol del fratello di Abramo, il quale abitava in Sodoma, e la roba di esso; poi se ne andarono. |
353 | GEN 14:16 | E ricoverò tutta la roba; riscosse ancora Lot suo fratello, e la sua roba, ed anche le donne, e il popolo. |
387 | GEN 16:5 | E Sarai disse ad Abramo: L'ingiuria ch'è fatta a me è sopra te; io ti ho data la mia serva in seno; ed ella, veggendo che ha conceputo, mi sprezza; il Signore giudichi fra me e te. |
392 | GEN 16:10 | L'Angelo del Signore le disse ancora: Io moltiplicherò grandemente la tua progenie; e non si potrà annoverare, per la moltitudine. |
393 | GEN 16:11 | L'Angelo del Signore le disse oltre a ciò: Ecco, tu sei gravida, e partorirai un figliuolo, al quale poni nome Ismaele; perciocchè il Signore ha udita la tua afflizione. |
459 | GEN 19:1 | OR que' due Angeli giunsero in Sodoma, in su la sera; e Lot sedeva alla porta di Sodoma; e come egli li vide, si levò per andar loro incontro, e s'inchinò verso terra. |
463 | GEN 19:5 | E chiamarono Lot, e gli dissero: Ove son quegli uomini che son venuti a te questa notte? menaceli fuori, acciocchè noi li conosciamo. |
464 | GEN 19:6 | E Lot uscì fuori a loro, in su la porta, e si serrò l'uscio dietro. |
467 | GEN 19:9 | Ma essi gli dissero: Fatti in là. Poi dissero: Quest'uno è venuto qua per dimorarvi come straniere, e pur fa il giudice! Ora noi faremo peggio a te che a loro. Fecero adunque gran forza a quell'uomo Lot, e si accostarono per romper l'uscio. |
468 | GEN 19:10 | E quegli uomini stesero le mani, e ritrassero Lot a loro, dentro alla casa; poi serrarono l'uscio. |
470 | GEN 19:12 | E quegli uomini dissero a Lot: Chi de' tuoi è ancora qui? fa' uscir di questo luogo generi, figliuoli e figliuole, e chiunque è de' tuoi in questa città. |
472 | GEN 19:14 | Lot adunque uscì fuori, e parlò a' suoi generi, che doveano prender le sue figliole, e disse loro: Levatevi, uscite di questo luogo; perciocchè il Signore di presente distruggerà questa città. Ma parve loro ch'egli si facesse beffe. |
473 | GEN 19:15 | E, come l'alba cominciò ad apparire, gli Angeli sollecitarono Lot, dicendo: Levati, prendi la tua moglie, e le tue due figliuole che qui si ritrovano; che talora tu non perisca nell'iniquità della città. |
476 | GEN 19:18 | E Lot disse loro: Deh! no, Signore. |
481 | GEN 19:23 | Il sole si levava in su la terra, quando Lot arrivò a Soar. |
484 | GEN 19:26 | Or la moglie di Lot riguardò di dietro a lui, e divenne una statua di sale. |
487 | GEN 19:29 | Così avvenne che, quando Iddio distrusse le città della pianura, egli si ricordò di Abrahamo, e mandò Lot fuori di mezzo la sovversione, mentre egli sovvertiva le città nelle quali Lot era dimorato. |
488 | GEN 19:30 | POI Lot salì di Soar, e dimorò sul monte, insieme con le sue due figliuole (perciocchè egli temeva di dimorare in Soar), e dimorò in una spelonca, egli e le sue due figliuole. |
494 | GEN 19:36 | E le due figliuole di Lot concepettero di lor padre. |
515 | GEN 21:1 | E IL Signore visitò Sara, come avea detto. E il Signore fece a Sara come ne avea parlato. |
532 | GEN 21:18 | Levati, togli il fanciullo, e fortificati ad averne cura; perciocchè io lo farò divenire una gran nazione. |
621 | GEN 24:29 | Or Rebecca avea un fratello, il cui nome era Labano; costui corse fuori a quell'uomo, alla fonte. |
624 | GEN 24:32 | E quell'uomo entrò dentro la casa, e Labano scaricò i cammelli, e diede loro dello strame e della pastura; parimente recò dell'acqua per lavare i piedi a quell'uomo, ed a quelli che erano con lui. |
642 | GEN 24:50 | E Labano e Betuel risposero, e dissero: Questa cosa è proceduta dal Signore; noi non possiamo dirti nè mal nè bene. |
662 | GEN 25:3 | E Iocsan generò Seba e Dedan. Ed i figliuoli di Dedan furono Assurim, e Letusim, e Leummim. |
665 | GEN 25:6 | Ed a' figliuoli delle sue concubine diede doni; e mentre era in vita, li mandò via d'appresso al suo figliuolo Isacco, verso il Levante, nel paese Orientale. |
679 | GEN 25:20 | Abrahamo generò Isacco. Ed Isacco era d'età di quarant'anni, quando prese per moglie Rebecca, figliuola di Betuel, Sirio, da Paddanaram, e sorella di Labano, Sirio. |
708 | GEN 26:15 | Laonde turarono, ed empierono di terra tutti i pozzi che i servitori di suo padre aveano cavati al tempo di Abrahamo. |
759 | GEN 27:31 | E apparecchiò anch'egli delle vivande saporite, e le recò a suo padre, e gli disse: Levisi mio padre, e mangi della cacciagion del suo figliuolo; acciocchè l'anima tua mi benedica. |
771 | GEN 27:43 | Ora dunque, figliuol mio, attendi alla mia voce; levati, fuggitene in Charan, a Labano, mio fratello. |
774 | GEN 27:46 | E Rebecca disse ad Isacco: La vita mi è noiosa per cagion di queste Hittee; se Giacobbe prende moglie delle figliuole degli Hittei, quali son queste che son delle donne di questo paese, che mi giova il vivere? |
776 | GEN 28:2 | Levati, vattene in Paddan-aram, alla casa di Betuel, padre di tua madre, e prenditi di là moglie, delle figliuole di Labano, fratello di tua madre. |
779 | GEN 28:5 | Isacco adunque ne mandò Giacobbe; ed egli si ne andò in Paddan-aram, a Labano, figliuolo di Betuel, Sirio, fratello di Rebecca, madre di Giacobbe e di Esaù. |
793 | GEN 28:19 | E pose nome a quel luogo Betel; conciossiachè prima il nome di quella città fosse Luz. |
801 | GEN 29:5 | Ed egli disse loro: Conoscete voi Labano, figliuolo di Nahor? Ed essi dissero: Sì, noi lo conosciamo. |
806 | GEN 29:10 | E, quando Giacobbe ebbe veduta Rachele, figliuola di Labano, fratello di sua madre, con le pecore di Labano, fratello di sua madre, egli si fece innanzi, e rotolò quella pietra d'in su la bocca del pozzo, e abbeverò le pecore di Labano, fratello di sua madre. |
809 | GEN 29:13 | E, come Labano ebbe udite le novelle di Giacobbe, figliuolo della sua sorella, gli corse incontro, e l'abbracciò, e lo baciò, e lo menò in casa sua. E Giacobbe raccontò a Labano tutte queste cose. |
810 | GEN 29:14 | E Labano gli disse: Veramente tu sei mie ossa e mia carne. Ed egli dimorò con lui un mese intiero. |
811 | GEN 29:15 | E Labano gli disse: Perchè tu sei mio fratello, mi serviresti tu gratuitamente? dichiarami qual deve essere il tuo premio. |
812 | GEN 29:16 | Or Labano avea due figliuole: la maggiore si chiamava Lea, e la minore Rachele. |
813 | GEN 29:17 | E Lea avea gli occhi teneri; ma Rachele era formosa, e di bello aspetto. |
814 | GEN 29:18 | E Giacobbe amava Rachele; e disse a Labano: Io ti servirò sett'anni per Rachele, tua figliuola minore. |
815 | GEN 29:19 | E Labano disse: Meglio è che io la dia a te, che ad un altro uomo; stattene pur meco. |
817 | GEN 29:21 | E Giacobbe disse a Labano: Dammi la mia moglie; perciocchè il mio termine è compiuto; e lascia che io entri da lei. |
818 | GEN 29:22 | E Labano adunò tutte le genti del luogo, e fece un convito. |
819 | GEN 29:23 | Ma la sera prese Lea, sua figliuola, e la menò a Giacobbe; il quale entrò da lei. |
820 | GEN 29:24 | E Labano diede Zilpa, sua serva, a Lea, sua figliuola, per serva. |
821 | GEN 29:25 | Poi, venuta la mattina, ecco, colei era Lea. E Giacobbe disse a Labano: Che cosa è ciò che tu mi hai fatto? non ho io servito appo te per Rachele? perchè dunque mi hai ingannato? |
822 | GEN 29:26 | E Labano gli disse: E' non si suol far così appo noi, di dar la minore avanti la maggiore. |
824 | GEN 29:28 | Giacobbe adunque fece così; e fornì la settimana di quella; poi Labano gli diede ancora per moglie Rachele, sua figliluola. |
825 | GEN 29:29 | E Labano diede Bilha, sua serva, a Rachele, sua figliola, per serva. |
826 | GEN 29:30 | E Giacobbe entrò eziandio da Rachele, ed anche amò Rachele più che Lea, e servì ancora sett'altri anni appo Labano. |
827 | GEN 29:31 | E il Signore, veggendo che Lea era odiata, aperse la sua matrice; ma Rachele era sterile. |
828 | GEN 29:32 | E Lea concepette, e partorì un figliuolo, al quale ella pose nome Ruben; perciocchè disse: Il Signore ha pur riguardato alla mia afflizione; ora mi amerà pure il mio marito. |
830 | GEN 29:34 | Ed ella concepette ancora, e partorì un figliuolo, e disse: Questa volta pure il mio marito starà congiunto meco; perciocchè io gli ho partoriti tre figliuoli; perciò fu posto nome a quel figliuolo Levi. |