2 | GEN 1:2 | E la terra era una cosa deserta e vacua; e tenebre erano sopra la faccia dell'abisso. E lo Spirito di Dio si moveva sopra la faccia delle acque. |
3 | GEN 1:3 | E Iddio disse: Sia la luce. E la luce fu. |
6 | GEN 1:6 | Poi Iddio disse: Siavi una distesa tra le acque, la quale separi le acque dalle acque. |
9 | GEN 1:9 | Poi Iddio disse: Sieno tutte le acque, che son sotto al cielo, raccolte in un luogo, ed apparisca l'asciutto. E così fu. |
14 | GEN 1:14 | Poi Iddio disse: Sienvi de' luminari nella distesa del cielo, per far distinzione tra il giorno e la notte: e quelli sieno per segni, e per distinguer le stagioni e i giorni e gli anni. |
35 | GEN 2:4 | TALI furono le origini del cielo e della terra, quando quelle cose furono create, nel giorno che il Signore Iddio fece la terra e il cielo; |
36 | GEN 2:5 | e ogni albero ed arboscello della campagna, avanti che ne fosse alcuno in su la terra; ed ogni erba della campagna, avanti che ne fosse germogliata alcuna; perciocchè il Signore Iddio non avea ancora fatto piovere in su la terra, e non v'era alcun uomo per lavorar la terra. |
38 | GEN 2:7 | E il Signore Iddio formò l'uomo del la polvere della terra, e gli alitò nelle nari un fiato vitale; e l'uomo fu fatto anima vivente. |
39 | GEN 2:8 | Or il Signore Iddio piantò un giardino in Eden, dall'Oriente, e pose quivi l'uomo ch'egli avea formato. |
40 | GEN 2:9 | E il Signore Iddio fece germogliar dalla terra ogni sorta d'alberi piacevoli a riguardare, e buoni a mangiare; e l'albero della vita, in mezzo del giardino; e l'albero della conoscenza del bene e del male. |
46 | GEN 2:15 | Il Signore Iddio adunque prese l'uomo e lo pose nel giardino di Eden, per lavorarlo, e per guardarlo. |
47 | GEN 2:16 | E il Signore Iddio comandò all'uomo, dicendo: Mangia pur d'ogni albero del giardino. |
49 | GEN 2:18 | Il Signore Iddio disse ancora: E' non è bene che l'uomo sia solo; io gli farò un aiuto convenevole a lui. |
50 | GEN 2:19 | Or il Signore Iddio, avendo formate della terra tutte le bestie della campagna, e tutti gli uccelli del cielo, li menò ad Adamo, acciocchè vedesse qual nome porrebbe a ciascuno di essi; e che qualunque nome Adamo ponesse a ciascuno animale, esso fosse il suo nome. |
52 | GEN 2:21 | E il Signore Iddio fece cadere un profondo sonno sopra Adamo, onde egli si addormentò; e Iddio prese una delle coste di esso, e saldò la carne nel luogo di quella. |
53 | GEN 2:22 | E il Signore Iddio fabbricò una donna della costa che egli avea tolta ad Adamo, e la menò ad Adamo. |
57 | GEN 3:1 | OR il serpente era astuto più che qualunque altra bestia della campagna, che il Signore Iddio avesse fatta. Ed esso disse alla donna: Ha pure Iddio detto: Non mangiate del frutto di tutti gli alberi del giardino? |
64 | GEN 3:8 | Poi, all'aura del dì, udirono la voce del Signore Iddio che camminava per lo giardino. E Adamo, con la sua moglie, si nascose dal cospetto del Signore Iddio, per mezzo gli alberi del giardino. |
65 | GEN 3:9 | E il Signore Iddio chiamò Adamo, e gli disse: Ove sei? |
69 | GEN 3:13 | E il Signore Iddio disse alla donna: Che cosa è questo che tu hai fatto? E la donna rispose: Il serpente mi ha sedotta, ed io ho mangiato di quel frutto. |
70 | GEN 3:14 | Allora il Signore Iddio disse al serpente: Perciocchè tu hai fatto questo, sii maledetto sopra ogni altro animale, e sopra ogni altra bestia della campagna; tu camminerai in sul tuo ventre, e mangerai la polvere tutti i giorni della tua vita. |
77 | GEN 3:21 | E il Signore Iddio fece delle toniche di pelle ad Adamo ed alla sua moglie; e li vestì. |
78 | GEN 3:22 | Poi il Signore Iddio disse: Ecco, l'uomo è divenuto come uno di noi, avendo conoscenza del bene e del male; ora adunque e' si convien provvedere che talora egli non istenda la mano, e non prenda ancora del frutto dell'albero della vita, e ne mangi, e viva in perpetuo. |
79 | GEN 3:23 | Perciò il Signore Iddio mandò l'uomo fuor del giardino di Eden, per lavorar la terra, dalla quale era stato tolto. |
81 | GEN 4:1 | OR Adamo conobbe la sua moglie, ed ella concepette, e partorì Caino, e disse: Io ho acquistato un uomo col Signore. |
83 | GEN 4:3 | Or avvenne, in capo di alquanto tempo, che Caino offerse al Signore offerta de' frutti della terra. |
84 | GEN 4:4 | Ed Abele offerse anch'esso de' primogeniti delle sue pecore, e del grasso di esse. E il Signore riguardò ad Abele ed alla sua offerta. |
86 | GEN 4:6 | E il Signore disse a Caino: Perchè sei tu sdegnato? e perchè è il tuo volto abbattuto? |
87 | GEN 4:7 | Se tu fai bene, non vi sarà egli esaltazione? ma altresì, se tu fai male, il peccato giace alla porta. Ora i desiderii di esso dipendono da te, e tu hai la signoria sopra lui. |
89 | GEN 4:9 | E il Signore disse a Caino: Ov'è Abele tuo fratello? Ed egli disse: Io non so; sono io guardiano del mio fratello? |
90 | GEN 4:10 | E il Signore gli disse: Che hai fatto? ecco la voce del sangue del tuo fratello grida a me dalla terra. |
93 | GEN 4:13 | E Caino disse al Signore: La mia iniquità è più grande che io non posso portare. |
95 | GEN 4:15 | E il Signore gli disse: Perciò, chiunque ucciderà Caino sarà punito a sette doppi più che Caino. E il Signore pose un segnale in Caino, acciocchè alcuno, trovandolo, non lo uccidesse. |
96 | GEN 4:16 | E Caino si partì dal cospetto del Signore, e dimorò nel paese di Nod, dalla parte orientale di Eden. |
99 | GEN 4:19 | E Lamec si prese due mogli; il nome dell'una delle quai era Ada, e il nome dell'altra Silla. |
102 | GEN 4:22 | E Silla partorì anch'ella Tubal-cain, il quale ha ammaestrato ogni fabbro di rame e di ferro; e la sorella di Tubal-cain fu Naama. |
103 | GEN 4:23 | E Lamec disse ad Ada e Silla sue mogli: Ascoltate la mia voce, mogli di Lamec; Porgete l'orecchio al mio parlare. Certo io ho ucciso un uomo, dandogli una ferita; Ed un giovane, dandogli una percossa. |
104 | GEN 4:24 | Se Caino è vendicato a sette doppi, Lamec lo sarà a settanta volte sette doppi. |
105 | GEN 4:25 | E Adamo conobbe ancora la sua moglie; ed ella partorì un figliuolo, e gli pose nome Set; perciocchè, disse ella, Iddio mi ha riposta un'altra progenie in luogo di Abele, che Caino ha ucciso. |
106 | GEN 4:26 | Ed a Set ancora nacque un figliuolo; ed egli gli pose nome Enos. Allora si cominciò a nominare una parte degli uomini del Nome del Signore. |
107 | GEN 5:1 | QUESTA è la descrizione delle generazioni di Adamo. Nel giorno che Iddio creò l'uomo, egli lo fece alla sua somiglianza. |
109 | GEN 5:3 | Ora Adamo, essendo vivuto centotrent'anni, generò un figliuolo alla sua somiglianza, secondo la sua immagine; e gli pose nome Set. |
110 | GEN 5:4 | E il tempo che visse Adamo, dopo ch'ebbe generato Set, fu ottocent'anni; e generò figliuoli e figliuole. |
112 | GEN 5:6 | E Set, essendo vivuto centocinque anni, generò Enos. |
113 | GEN 5:7 | E Set, dopo che ebbe generato Enos, visse ottocensette anni, e generò figliuoli e figliuole. |
114 | GEN 5:8 | Così tutto il tempo che visse Set fu novecendodici anni; poi morì. |
135 | GEN 5:29 | E gli pose nome Noè, dicendo: Costui ci consolerà della nostra opera, e della fatica delle nostre mani, la quale portiamo per cagion della terra che il Signore ha maladetta. |
138 | GEN 5:32 | E Noè, essendo di età di cinquecent'anni, generò Sem, Cam e Iafet. |
141 | GEN 6:3 | E il Signore disse: Lo Spirito mio non contenderà in perpetuo con gli uomini; perciocchè anche non sono altro che carne; e il termine loro sarà centovent'anni. |
143 | GEN 6:5 | E il Signore, veggendo che la malvagità degli uomini era grande in terra; e che tutte le immaginazioni de' pensieri del cuor loro non erano altro che male in ogni tempo, |
145 | GEN 6:7 | E il Signore disse: Io sterminerò d'in su la terra gli uomini che io ho creati; io sterminerò ogni cosa, dagli uomini fino agli animali, ai rettili ed agli uccelli del cielo; perciocchè io mi pento di averli fatti. |
146 | GEN 6:8 | Ma Noè trovò grazia appo il Signore. |
148 | GEN 6:10 | E generò tre figliuoli: Sem, Cam e Iafet. |
161 | GEN 7:1 | Poi il Signore disse a Noè: Entra tu, e tutta la tua famiglia dentro l'Arca; perciocchè in questa età io ti ho veduto giusto davanti a me. |
165 | GEN 7:5 | E Noè fece secondo tutto ciò che il Signore gli avea comandato. |
173 | GEN 7:13 | In quel giorno stesso Noè entrò nell'Arca, insieme con Sem, Cam e Iafet, suoi figliuoli, e con la sua moglie, e con le tre mogli de' suoi figliuoli. |
176 | GEN 7:16 | E gli animali che vennero erano maschio e femmina, come Iddio avea comandato a Noè. Poi il Signore serrò l'Arca sopra esso. |
204 | GEN 8:20 | E Noè edificò un altare al Signore; e prese d'ogni specie di animali mondi, e d'ogni specie di uccelli mondi, ed offerse olocausti sopra l'altare. |
205 | GEN 8:21 | E il Signore odorò un odor soave; e disse nel cuor suo: Io non maledirò più la terra per l'uomo; conciossiachè l'immaginazione del cuor dell'uomo sia malvagia fin dalla sua fanciullezza; e non percoterò più ogni cosa vivente, come ho fatto. |
224 | GEN 9:18 | OR i figliuoli di Noè, che uscirono fuor dell'Arca, furono Sem, Cam e Iafet. |
229 | GEN 9:23 | Ma Sem e Iafet presero un mantello, e se lo misero amendue in su le spalle; e, camminando a ritroso, copersero le vergogne del padre loro; e le faccie loro erano volte indietro, tal che non videro le vergogne del padre loro. |
232 | GEN 9:26 | Ma disse: Benedetto sia il Signore Iddio di Sem, e sia Canaan lor servo. |
233 | GEN 9:27 | Iddio allarghi Iafet, ed abiti egli ne' tabernacoli di Sem; e sia Canaan lor servo. |
236 | GEN 10:1 | OR queste sono le generazioni dei figliuoli di Noè: Sem, Cam e Iafet; e ad essi nacquero figliuoli dopo il diluvio. |
242 | GEN 10:7 | E i figliuoli di Cus furono Seba, ed Havila, e Sabta, e Rama, e Sabteca; ed i figliuoli di Rama furono Seba e Dedan. |
244 | GEN 10:9 | Egli fu un potente cacciatore nel cospetto del Signore; perciò si dice: Come Nimrod, potente cacciatore nel cospetto del Signore. |
245 | GEN 10:10 | E il principio del suo regno fu Babilonia, ed Erec, ed Accad, e Calne, nel paese di Sinear. |
250 | GEN 10:15 | E Canaan generò Sidon suo primogenito, ed Het; |
252 | GEN 10:17 | e l'Hivveo, e l'Archeo, e il Sineo; |
253 | GEN 10:18 | e l'Arvadeo, e il Semareo, e l'Hamateo. E poi le famiglie de' Cananei si sparsero. |
254 | GEN 10:19 | Ed i confini de' Cananei furono da Sidon, traendo verso Gherar, fino a Gaza; e traendo verso Sodoma, e Gomorra, ed Adma, e Seboim, fino a Lesa. |
256 | GEN 10:21 | A Sem ancora, padre di tutti i figliuoli di Eber, e fratel maggiore di Iafet, nacquero figliuoli. |
257 | GEN 10:22 | I figliuoli di Sem furono Elam, ed Assur, ed Arfacsad, e Lud, ed Aram. |
259 | GEN 10:24 | Ed Arfacsad generò Sela, e Sela generò Eber. |
261 | GEN 10:26 | E Ioctan generò Almodad, e Selef, ed Asarmavet, e Iera; |
263 | GEN 10:28 | ed Obal, ed Abimael, e Seba; |
265 | GEN 10:30 | E le loro abitazioni furono da Mesa, traendo verso Sefar, fino al monte Orientale. |
266 | GEN 10:31 | Costoro furono i figliuoli di Sem, secondo le lor famiglie e lingue, ne' lor paesi, per le lor nazioni. |
269 | GEN 11:2 | Ed avvenne che, partendosi gli uomini di Oriente, trovarono una pianura nel paese di Sinear, e quivi si posarono. |
272 | GEN 11:5 | E il Signore discese, per veder la città e la torre che i figliuoli degli uomini edificavano. |
273 | GEN 11:6 | E il Signore disse: Ecco un medesimo popolo, ed essi tutti hanno un medesimo linguaggio, e questo è il cominciamento del lor lavoro, ed ora tutto ciò che hanno disegnato di fare, non sarà loro divietato. |
275 | GEN 11:8 | E il Signore li disperse di là sopra la faccia di tutta la terra; ed essi cessarono di edificar la città. |
276 | GEN 11:9 | Perciò essa fu nominata Babilonia; perciocchè il Signore confuse quivi la favella di tutta la terra, e disperse coloro di là sopra la faccia di tutta la terra. |
277 | GEN 11:10 | QUESTE sono le generazioni di Sem: Sem, essendo d'età di cent'anni, generò Arfacsad, due anni dopo il diluvio. |
278 | GEN 11:11 | E Sem, dopo ch'ebbe generato Arfacsad, visse cinquecent'anni, e generò figliuoli e figliuole. |
279 | GEN 11:12 | Ed Arfacsad, essendo vivuto trentacinque anni, generò Sela. |
280 | GEN 11:13 | Ed Arfacsad, dopo ch'egli ebbe generato Sela, visse quattrocentotre anni, e generò figliuoli e figliuole. |
281 | GEN 11:14 | E Sela, essendo vivuto trent'anni, generò Eber. |
282 | GEN 11:15 | E Sela, dopo ch'ebbe generato Eber, visse quattrocentotre anni, e generò figliuoli e figliuole. |
287 | GEN 11:20 | E Reu, essendo vivuto trentadue anni, generò Serug. |
288 | GEN 11:21 | E Reu, dopo che ebbe generato Serug, visse dugensette anni, e generò figliuoli e figliuole. |
289 | GEN 11:22 | E Serug, essendo vivuto trent'anni, generò Nahor. |