13 | GEN 1:13 | Così fu sera, e poi fu mattina, che fu il terzo giorno. |
14 | GEN 1:14 | Poi Iddio disse: Sienvi de' luminari nella distesa del cielo, per far distinzione tra il giorno e la notte: e quelli sieno per segni, e per distinguer le stagioni e i giorni e gli anni. |
26 | GEN 1:26 | Poi Iddio disse: Facciamo l'uomo alla nostra immagine, secondo la nostra somiglianza; ed abbia la signoria sopra i pesci del mare, e sopra gli uccelli del cielo, e sopra le bestie, e sopra tutta la terra, e sopra ogni rettile che serpe sopra la terra. |
40 | GEN 2:9 | E il Signore Iddio fece germogliar dalla terra ogni sorta d'alberi piacevoli a riguardare, e buoni a mangiare; e l'albero della vita, in mezzo del giardino; e l'albero della conoscenza del bene e del male. |
45 | GEN 2:14 | E il nome del terzo fiume è Hiddechel; questo è quello che corre di rincontro all'Assiria. E il quarto fiume è l'Eufrate. |
48 | GEN 2:17 | Ma non mangiar dell'albero della conoscenza del bene e del male; perciocchè, nel giorno che tu ne mangerai per certo tu morrai. |
59 | GEN 3:3 | Ma del frutto dell'albero, ch'è in mezzo del giardino, Iddio ha detto: Non ne mangiate, e nol toccate, chè non muoiate. |
61 | GEN 3:5 | Ma Iddio sa che, nel giorno che voi ne mangereste, i vostri occhi si aprirebbero; onde sareste come dii, avendo conoscenza del bene e del male. |
64 | GEN 3:8 | Poi, all'aura del dì, udirono la voce del Signore Iddio che camminava per lo giardino. E Adamo, con la sua moglie, si nascose dal cospetto del Signore Iddio, per mezzo gli alberi del giardino. |
71 | GEN 3:15 | Ed io metterò inimicizia fra te e la donna, e fra la tua progenie e la progenie di essa; essa progenie ti triterà il capo e tu le ferirai il calcagno. |
72 | GEN 3:16 | Poi disse alla donna: Io accrescerò grandemente i dolori del tuo parto e della tua gravidanza; tu partorirai figliuoli con dolori, e i tuoi desiderii dipenderanno dal tuo marito, ed egli signoreggerà sopra te. |
78 | GEN 3:22 | Poi il Signore Iddio disse: Ecco, l'uomo è divenuto come uno di noi, avendo conoscenza del bene e del male; ora adunque e' si convien provvedere che talora egli non istenda la mano, e non prenda ancora del frutto dell'albero della vita, e ne mangi, e viva in perpetuo. |
87 | GEN 4:7 | Se tu fai bene, non vi sarà egli esaltazione? ma altresì, se tu fai male, il peccato giace alla porta. Ora i desiderii di esso dipendono da te, e tu hai la signoria sopra lui. |
107 | GEN 5:1 | QUESTA è la descrizione delle generazioni di Adamo. Nel giorno che Iddio creò l'uomo, egli lo fece alla sua somiglianza. |
109 | GEN 5:3 | Ora Adamo, essendo vivuto centotrent'anni, generò un figliuolo alla sua somiglianza, secondo la sua immagine; e gli pose nome Set. |
128 | GEN 5:22 | Ed Enoc, dopo ch'ebbe generato Metusela, camminò con Dio per lo spazio di trecent'anni e generò figliuoli e figliuole. |
143 | GEN 6:5 | E il Signore, veggendo che la malvagità degli uomini era grande in terra; e che tutte le immaginazioni de' pensieri del cuor loro non erano altro che male in ogni tempo, |
146 | GEN 6:8 | Ma Noè trovò grazia appo il Signore. |
147 | GEN 6:9 | Queste son le generazioni di Noè. Noè fu uomo giusto, intiero nelle sue età, e camminò con Dio. |
149 | GEN 6:11 | Ora, la terra si era corrotta nel cospetto di Dio, ed era piena di violenza. |
151 | GEN 6:13 | E Iddio disse a Noè: Appo me la fine di ogni carne è giunta; perciocchè la terra è ripiena di violenza per cagion di costoro; ed ecco io li farò perire, insieme con la terra. |
152 | GEN 6:14 | Fatti un'Arca di legno di Gofer; falla a stanze, ed impeciala, di fuori e di dentro, con pece. |
153 | GEN 6:15 | E questa è la forma della qual tu la farai: la lunghezza di essa sia di trecento cubiti, e la larghezza di cinquanta cubiti, e l'altezza di trenta cubiti. |
154 | GEN 6:16 | E da' lume all'Arca; e fa' il comignolo di essa disopra di un cubito; e metti la porta dell'Arca al lato di essa; falla a tre palchi, basso, secondo e terzo. |
163 | GEN 7:3 | Degli uccelli del cielo, prendine parimente di ciascuna specie sette paia, maschio e femmina; per conservarne in vita la generazione sopra la terra. |
164 | GEN 7:4 | Perciocchè fra qui e sette dì, io farò piovere in su la terra per lo spazio di quaranta giorni e di quaranta notti, e sterminerò d'in su la terra ogni cosa sussistente che io ho fatta. |
167 | GEN 7:7 | E Noè, insieme co' suoi figliuoli, e con la sua moglie, e con le mogli de' suoi figliuoli, entrò nell'Arca d'innanzi alle acque del diluvio. |
172 | GEN 7:12 | E la pioggia fu in su la terra, per lo spazio di quaranta giorni e di quaranta notti. |
177 | GEN 7:17 | E il diluvio venne sopra la terra, per lo spazio di quaranta giorni; e le acque crebbero, e sollevarono l'Arca, ed ella fu alzata d'in su la terra. |
178 | GEN 7:18 | E le acque si rinforzarono, e crebbero grandemente sopra la terra; e l'Arca notava sopra le acque. |
179 | GEN 7:19 | E le acque si rinforzarono grandissimamente sopra la terra; e tutti gli alti monti, che son sotto tutti i cieli, furono coperti. |
180 | GEN 7:20 | Le acque avanzarono essi monti, dell'altezza di quindici cubiti. Così i monti furono coperti. |
184 | GEN 7:24 | E le acque furono alte sopra la terra, per lo spazio di cencinquanta giorni. |
203 | GEN 8:19 | Tutte le bestie ancora, e tutti i rettili, e tutti gli uccelli, e tutti gli animali che si muovono sopra la terra, secondo le lor generazioni, uscirono fuor dell'Arca. |
205 | GEN 8:21 | E il Signore odorò un odor soave; e disse nel cuor suo: Io non maledirò più la terra per l'uomo; conciossiachè l'immaginazione del cuor dell'uomo sia malvagia fin dalla sua fanciullezza; e non percoterò più ogni cosa vivente, come ho fatto. |
206 | GEN 8:22 | Da ora innanzi, quanto durerà la terra, sementa e ricolta, freddo e caldo, state e verno, giorno e notte giammai non cesseranno. |
218 | GEN 9:12 | Oltre a ciò, Iddio disse: Questo sarà il segno del patto che io fo fra me e voi e tutti gli animali viventi, che son con voi, in perpetuo per ogni generazione. |
227 | GEN 9:21 | E bevve del vino, e s'inebbriò, e si scoperse in mezzo del suo tabernacolo. |
236 | GEN 10:1 | OR queste sono le generazioni dei figliuoli di Noè: Sem, Cam e Iafet; e ad essi nacquero figliuoli dopo il diluvio. |
238 | GEN 10:3 | E i figliuoli di Gomer furono Aschenaz, e Rifat, e Togarma. |
240 | GEN 10:5 | Da costoro, per le lor famiglie, nelle lor nazioni, è venuto lo spartimento dell'Isole delle genti, nei loro paesi, secondo la lingua di ciascun di essi. |
254 | GEN 10:19 | Ed i confini de' Cananei furono da Sidon, traendo verso Gherar, fino a Gaza; e traendo verso Sodoma, e Gomorra, ed Adma, e Seboim, fino a Lesa. |
255 | GEN 10:20 | Questi sono i figliuoli di Cam, secondo le lor famiglie e lingue, ne' lor paesi e nazioni. |
262 | GEN 10:27 | e Hadoram, ed Huzal, e Dicla; |
265 | GEN 10:30 | E le loro abitazioni furono da Mesa, traendo verso Sefar, fino al monte Orientale. |
266 | GEN 10:31 | Costoro furono i figliuoli di Sem, secondo le lor famiglie e lingue, ne' lor paesi, per le lor nazioni. |
267 | GEN 10:32 | Queste son le famiglie de' figliuoli di Noè secondo le loro generazioni, nelle lor nazioni; e da costoro sono discese le genti divise per la terra, dopo il diluvio. |
277 | GEN 11:10 | QUESTE sono le generazioni di Sem: Sem, essendo d'età di cent'anni, generò Arfacsad, due anni dopo il diluvio. |
294 | GEN 11:27 | E queste sono le generazioni di Tare: Tare generò Abramo, Nahor e Haran; e Haran generò Lot. |
295 | GEN 11:28 | Or Haran morì in presenza di Tare suo padre, nel suo natio paese, in Ur de' Caldei. |
301 | GEN 12:2 | Ed io ti farò divenire una gran gente, e ti benedirò, e magnificherò il tuo nome; e tu sarai benedizione. |
302 | GEN 12:3 | Ed io benedirò coloro che ti benediranno, e maledirò coloro che ti malediranno; e tutte le nazioni della terra saranno benedette in te. |
308 | GEN 12:9 | Poi Abramo si partì, camminando e traendo verso il Mezzodì. |
311 | GEN 12:12 | Laonde avverrà che, quando gli Egizj ti vedranno, diranno: Costei è moglie di costui; e mi uccideranno, e a te scamperanno la vita. |
313 | GEN 12:14 | Avvenne adunque che, come Abramo fu venuto in Egitto, gli Egizj riguardarono quella donna, perchè ella era molto bella. |
320 | GEN 13:1 | Abramo adunque salì di Egitto, con la sua moglie, e con tutto ciò ch'era suo, e con Lot, traendo verso il Mezzodì. |
322 | GEN 13:3 | Ed egli, seguendo il suo viaggio, andò dal Mezzodì fino a Betel, fino al luogo dove prima erano stati i suoi padiglioni, fra Betel ed Ai, |
326 | GEN 13:7 | E nacque contesa fra i pastori del bestiame di Abramo, ed i pastori del bestiame di Lot. (Or i Cananei ed i Ferezei abitavano allora nel paese.) |
329 | GEN 13:10 | E Lot, alzati gli occhi, riguardò tutta la pianura del Giordano, ch'era tutta adacquata; avanti che il Signore avesse distrutto Sodoma e Gomorra, quella era come il giardino del Signore, come il paese di Egitto, fino a Soar. |
333 | GEN 13:14 | E il Signore disse ad Abramo, dopo che Lot si fu separato d'appresso a lui: Alza ora gli occhi tuoi, e riguarda, dal luogo ove tu sei, verso il Settentrione, verso il Mezzodì, verso l'Oriente, e verso l'Occidente. |
341 | GEN 14:4 | Essi erano stati soggetti a Chedor-laomer, lo spazio di dodici anni, ed al decimoterzo si erano ribellati. |
342 | GEN 14:5 | E nell'anno decimoquarto, Chedor-laomer e i re ch'erano con lui erano venuti, ed aveano percossi i Rafei in Asterot-carnaim, e gli Zuzei in Ham, e gli Emei nella pianura di Chiriataim, |
347 | GEN 14:10 | Or la valle di Siddim era piena di pozzi di bitume; e i re di Sodoma e di Gomorra si misero in fuga, e cascarono dentro que' pozzi; e coloro che scamparono fuggirono verso il monte. |
348 | GEN 14:11 | E quei re presero tutte le ricchezze di Sodoma e di Gomorra, e tutta la lor vittuaglia; poi se ne andarono. |
359 | GEN 14:22 | Ma Abramo rispose al re di Sodoma: Io ho alzata la mano al Signore Iddio altissimo, possessor del cielo e della terra; |
362 | GEN 15:1 | DOPO queste cose, la parola del Signore fu indirizzata ad Abramo in visione, dicendo: Non temere, o Abramo, io ti sono scudo; il tuo premio è molto grande. |
363 | GEN 15:2 | Ed Abramo disse: O Signore Iddio, che mi daresti? conciossiachè io viva senza figliuoli, e colui che ha il governo della mia casa è questo Eliezer Damasceno. |
365 | GEN 15:4 | Ed in quello stante, la parola del Signore gli fu indirizzata, dicendo: Costui non sarà tuo erede; anzi colui che uscirà delle tue viscere sarà tuo erede. |
367 | GEN 15:6 | Ed esso credette al Signore; e il Signore gl'imputò ciò a giustizia. |
371 | GEN 15:10 | Ed egli prese tutte quelle cose, e le partì per lo mezzo, e pose ciascuna metà dirimpetto all'altra; ma non partì gli uccelli. |
374 | GEN 15:13 | E il Signore disse ad Abramo: Sappi pure che la tua progenie dimorerà come straniera in un paese che non sarà suo, e servirà alla gente di quel paese, la quale l'affliggerà; e ciò sarà per lo spazio di quattrocent'anni. |
375 | GEN 15:14 | Ma altresì io farò giudicio della gente alla quale avrà servito; poi essi se ne usciranno con gran ricchezze. |
376 | GEN 15:15 | E tu te ne andrai a' tuoi padri in pace, e sarai seppellito in buona vecchiezza. |
377 | GEN 15:16 | E nella quarta generazione, essi ritorneranno qua; perciocchè fino ad ora l'iniquità degli Amorrei non è compiuta. |
378 | GEN 15:17 | Ora, come il sole si fu coricato, venne una caligine; ed ecco, un forno fumante, ed un torchio acceso, il qual passò per mezzo quelle parti di quegli animali. |
380 | GEN 15:19 | il paese de' Chenei, e de' Chenizzei, e de' Cadmonei; |
381 | GEN 15:20 | e degl'Hittei, e de' Ferezei, e de' Rafei; |
384 | GEN 16:2 | ed avendo una serva egizia, nominata Agar, disse ad Abramo: Ecco, ora il Signore mi ha fatta sterile, tal che non posso far figliuoli; deh! entra dalla mia serva; forse avrò progenie da lei. Ed Abramo acconsentì alla voce di Sarai. |
385 | GEN 16:3 | Sarai adunque, moglie di Abramo, prese Agar egizia, sua serva, dopo che Abramo fu abitato nel paese di Canaan lo spazio di dieci anni, e la diede ad Abramo suo marito, da essergli per moglie. |
386 | GEN 16:4 | Ed egli entrò da lei, ed ella concepette; e, veggendo che avea conceputo, sprezzò la sua padrona. |
387 | GEN 16:5 | E Sarai disse ad Abramo: L'ingiuria ch'è fatta a me è sopra te; io ti ho data la mia serva in seno; ed ella, veggendo che ha conceputo, mi sprezza; il Signore giudichi fra me e te. |
393 | GEN 16:11 | L'Angelo del Signore le disse oltre a ciò: Ecco, tu sei gravida, e partorirai un figliuolo, al quale poni nome Ismaele; perciocchè il Signore ha udita la tua afflizione. |
396 | GEN 16:14 | Perciò quel pozzo è stato nominato: Il pozzo del Vivente che mi vede; ecco, egli è fra Cades e Bered. |
402 | GEN 17:4 | Quant'è a me, ecco, io fo il mio patto teco: Tu diventerai padre d'una moltitudine di nazioni. |
403 | GEN 17:5 | E tu non sarai più nominato Abramo; anzi il tuo nome sarà Abrahamo; perciocchè io ti ho costituito padre d'una moltitudine di nazioni. |