846 | GEN 30:15 | Ed ella le disse: È egli poco che tu mi abbi tolto il mio marito, che tu mi vuoi ancora togliere le mandragole del mio figliuolo? E Rachele disse: Or su, giacciasi egli questa notte teco per le mandragole del tuo figliuolo. |
1320 | GEN 43:29 | E Giuseppe alzò gli occhi, e vide Beniamino, suo fratello, figliuol di sua madre, e disse: È costui il vostro fratel minore, del qual mi parlaste? Poi disse: Iddio ti sia favorevole, figliuol mio. |
1620 | EXO 4:18 | MOSÈ adunque andò; e, ritornato a Ietro, suo suocero, gli disse: Deh! lascia che io me ne vada, e ritorni a' miei fratelli che sono in Egitto e vegga se sono ancora vivi. E Ietro gli disse: Vattene in pace. |
1655 | EXO 5:22 | E MOSÈ ritornò al Signore, e disse: Signore, perchè hai fatto questo male a questo popolo? perchè mi hai mandato? |
2533 | EXO 35:1 | MOSÈ adunque adunò tutta la raunanza de' figliuoli d'Israele, e disse loro: Queste son le cose che il Signore ha comandate che si facciano: |
2562 | EXO 35:30 | E MOSÈ disse a' figliuoli d'Israele: Vedete, il Signore ha chiamato per nome Besaleel, figliuol di Uri, figliuol di Hur, della tribù di Giuda. |
4048 | NUM 11:23 | E il Signore disse a Mosè: È forse la mano del Signore raccorciata? ora vedrai se la mia parola ti avverrà o no. |
4204 | NUM 16:9 | È egli troppo poco per voi, che l'Iddio d'Israele v'abbia appartati della raunanza d'Israele, per farvi accostare a sè, per fare il servigio del Tabernacolo del Signore, e per presentarvi davanti alla raunanza, per fare il suo ministerio? |
4208 | NUM 16:13 | È egli poca cosa che tu ci abbi tratti fuor di un paese stillante latte e miele, per farci morir nel deserto, che tu vogli eziandio assolutamente fare il principe sopra noi? |
4439 | NUM 23:22 | Iddio, che li ha tratti fuori di Egitto, È loro a guisa di forze di liocorno. |
5896 | JOS 3:1 | E GIOSUÈ si levò la mattina a buon'ora; ed egli e tutti i figliuoli di Israele, partirono di Sittim, e arrivarono infino al Giordano, e quivi si posarono la notte, avanti che passassero. |
6479 | JOS 24:1 | GIOSUÈ adunò ancora tutte le tribù d'Israele in Sichem, e chiamò gli Anziani d'Israele, e i Capi, e i Giudici, e gli Ufficiali di esso; ed essi si presentarono davanti a Dio. |
7442 | 1SA 10:22 | E gl'Israeliti domandarono di nuovo il Signore, dicendo: È quell'uomo già venuto qua? E il Signore disse: Ecco, egli è nascosto fra la salmeria. |
7732 | 1SA 19:24 | E spogliò anch'egli i suoi vestimenti, e profetizzò anch'egli nella presenza di Samuele, e giacque in terra così spogliato tutto quel giorno, e tutta quella notte. Perciò si disse: È Saulle anch'egli fra i profeti? |
7859 | 1SA 24:18 | E, quando Davide ebbe fornito di dire queste parole a Saulle, Saulle disse: È questa la tua voce, Davide, figliuol mio? E alzò la voce, e pianse. |
7925 | 1SA 26:17 | E Saulle riconobbe la voce di Davide, e disse: È questa la tua voce, figliuol mio Davide? E Davide rispose: Sì, o re, mio signore, è la mia voce. |
8446 | 2SA 16:17 | Ed Absalom disse ad Husai: È questa la tua benignità inverso il tuo famigliare amico? perchè non sei andato con lui? |
9443 | 1KI 20:32 | Essi adunque si cinsero de' sacchi in su i lombi, e si misero delle corde al collo, e vennero al re di Israele, e dissero: Il tuo servitore Ben-hadad dice così; Deh! che io viva. Ed egli disse: È egli ancora vivo? egli è mio fratello. |
9444 | 1KI 20:33 | E quegli uomini presero di ciò buon augurio; e prestamente gli trassero di bocca ciò che si poteva sperar da lui; e gli dissero: È Ben-hadad tuo fratello? Ed egli disse: Andate, e menatelo qua. Ben-hadad adunque venne fuori ad Achab; ed egli lo fece salire sopra il suo carro. |
9677 | 2KI 5:26 | Ma egli gli disse: Il cuor mio non era egli andato là, quando quell'uomo ti si voltò incontro d'in sul suo carro? È egli tempo di prender danari, e vestimenti, e ulivi, e vigne, e pecore, e buoi, e servi, e serve? |
9812 | 2KI 10:15 | Poi partitosi di là, trovò Ionadab, figliuolo di Recab, che gli veniva incontro. Ed egli lo salutò, e gli disse: È il cuor tuo diritto, come il cuor mio è diritto inverso il tuo? E Ionadab rispose: Sì, lo è. Se così è, disse Iehu, dammi la mano. Ed egli gli diede la mano. E Iehu lo fece salire appresso di sè sopra il carro. |
10186 | 2KI 23:17 | E il re disse: Quale è quel monumento che io veggo? E la gente della città gli disse: È la sepoltura dell'uomo di Dio, che venne di Giuda, ed annunziò queste cose che tu hai fatte, contro all'altare di Betel. |
13186 | JOB 14:1 | L'uomo nato di donna È di breve età, e pieno di travagli. |
13223 | JOB 15:16 | Quanto più abbominevole e puzzolente È l'uomo, che beve l'iniquità come acqua? |
13867 | JOB 39:29 | È per il tuo senno che lo sparviere vola? Che spiega le sue ali verso il mezzodì? |
13950 | PSA 2:1 | PERCHÈ tumultuano le genti, E mormorano i popoli cose vane? |
14038 | PSA 9:7 | O nemico, le desolazioni sono finite in perpetuo, E tu hai disfatte le città. È pur perita la memoria di esse. |
14667 | PSA 48:3 | Il monte di Sion, il fondo verso il Settentrione, La Città del gran Re È in bella contrada, è la gioia di tutta la terra. |
14700 | PSA 49:21 | L'uomo che è in istato onorevole, e non ha intelletto, È simile alle bestie che periscono. |
15159 | PSA 77:9 | È la sua benignità venuta meno per sempre mai? È la sua parola mancata per ogni età? |
15496 | PSA 93:4 | Ma il Signore, che è disopra, È più potente che il suono delle grandi acque, Che le possenti onde del mare. |
15931 | PSA 116:15 | La morte de' santi del Signore È preziosa nel suo cospetto. |
16780 | PRO 11:22 | Una donna bella, ma scema di senno, È un monile d'oro nel grifo d'un porco. |
16980 | PRO 18:9 | Chi si porta rimessamente nel suo lavoro, È fratello dell'uomo dissipatore. |
17057 | PRO 21:3 | Far giustizia e giudicio È cosa più gradita dal Signore, che sacrificio. |
17089 | PRO 22:4 | Il premio della mansuetudine e del timor del Signore È ricchezze, e gloria, e vita. |
17194 | PRO 25:11 | La parola detta in modi convenevoli È simile a pomi d'oro tra figure d'argento. |
17195 | PRO 25:12 | Il savio riprenditore ad un orecchio ubbidiente È un monile d'oro, ed un ornamento d'oro finissimo. |
17197 | PRO 25:14 | L'uomo che si gloria falsamente di liberalità È simile alle nuvole, ed al vento senza pioggia. |
17201 | PRO 25:18 | Un uomo che dice falsa testimonianza contro al suo prossimo È come un martello, una spada, ed una saetta acuta. |
17203 | PRO 25:20 | Chi canta canzoni presso di un cuor dolente È come chi si toglie la vesta d'addosso in giorno di freddo, E come l'aceto sopra il nitro. |
17208 | PRO 25:25 | Una buona novella di lontan paese È come acqua fresca alla persona stanca ed assetata. |
17209 | PRO 25:26 | Il giusto che vacilla davanti all'empio, È una fonte calpestata, ed una vena d'acque guasta. |
17211 | PRO 25:28 | L'uomo, il cui animo non ha ritegno alcuno, È una città sfasciata, senza mura. |
17220 | PRO 26:9 | La sentenza nella bocca degli stolti È come una spina, che sia caduta in mano ad un ebbro. |
17228 | PRO 26:17 | Colui che passando trascorre in ira per una questione che non gli tocca, È come chi afferra un cane per gli orecchi. |
17269 | PRO 28:3 | L'uomo povero, che oppressa i miseri, È come una pioggia strabocchevole, che fa che non vi è del pane. |
17281 | PRO 28:15 | Un signore empio, che signoreggia sopra un popolo povero, È un leon ruggente, ed un orso affamato. |
17290 | PRO 28:24 | Chi ruba suo padre e sua madre, E dice: Non vi è misfatto alcuno, È compagno del ladrone. |
17539 | ECC 8:11 | PERCIOCCHÈ la sentenza non è prontamente data contro alle opere malvage, però il cuor de' figliuoli degli uomini è pieno dentro di loro di voglia di mal fare. |
17546 | ECC 9:1 | PERCIOCCHÈ io mi ho recate tutte queste cose al cuore, eziandio per chiarir tutto questo: come i giusti e i savi, e i fatti loro, essendo nella man di Dio, gli uomini non conoscono nè l'amore, nè l'odio: tutto è davanti a loro. |
17691 | SNG 6:7 | La tua tempia, per entro la tua chioma, È simile ad un pezzo di melagrana. |
17693 | SNG 6:9 | Ma la colomba mia, la compiuta mia, È unica; ella è unica a sua madre, E singolare a quella che l'ha partorita; Le fanciulle l'hanno veduta, e l'hanno celebrata beata; Le regine altresì, e le concubine, e l'hanno lodata. |
18014 | ISA 14:16 | Quelli che ti vedranno ti riguarderanno, e ti considereranno dicendo: È costui quell'uomo che facea tremare la terra, che scrollava i regni? |
18734 | ISA 50:2 | Perchè, essendo io venuto, non si è trovato alcuno? Ed avendo io chiamato, niuno ha risposto? È forse la mia mano per alcuna maniera accorciata, da non poter riscuotere? O non vi è egli in me forza alcuna, da poter liberare? Ecco, col mio sgridare io secco il mare, io riduco i fiumi in deserto, sì che il pesce loro diventa puzzolente, per mancamento di acqua, essendo morto di sete. |
19199 | JER 7:11 | È, e vostro parere, questa Casa, che si chiama del mio Nome, divenuta una spelonca di ladroni? ecco, io altresì l'ho veduto, dice il Signore. |
19329 | JER 12:11 | È stata ridotta in desolazione; e, tutta desolata, ha fatto cordoglio appo me; tutta la terra è desolata, perciocchè non vi è alcuno che ponga mente a queste cose. |
19551 | JER 22:28 | È quest'uomo Conia un idolo sprezzato, e rotto in pezzi? è egli un vaso, del quale non si fa stima alcuna? perchè dunque sono stati cacciati egli, e la sua progenie, e gettati in un paese, che non conoscono? |
19780 | JER 31:20 | È costui Efraim, mio figliuolo caro? è costui il fanciullo delle mie delizie? da che io parlai contro a lui, io mi son pure anche sempre ricordato di lui; perciò, le mie interiora son commosse per lui; io del tutto ne avrò pietà, dice il Signore. |
19860 | JER 33:16 | In que' giorni Giuda sarà salvato, e Gerusalemme abiterà in sicurtà; e questo è il nome, del quale ella si chiamerà: IL SIGNORE È LA NOSTRA GIUSTIZIA. |
20388 | LAM 1:9 | La sua lordura è stata ne' suoi lembi; non si è ricordata della sua fine; È maravigliosamente scaduta; non ha alcuno che la consoli; Signore, riguarda alla mia afflizione; Perciocchè il nemico si è innalzato. |
20416 | LAM 2:15 | Ogni viandante si è battuto a palme per te; Ha zufolato, e ha scosso il capo contro alla figliuola di Gerusalemme, Dicendo: È questa quella città, che diceva esser compiuta in bellezza, La gioia di tutta la terra? |
20445 | LAM 3:22 | Se non siamo stati del tutto consumati, È per le benignità del Signore; Perciocchè le sue misericordi non son venute meno; |
20497 | LAM 4:8 | Il loro sguardo è divenuto fosco più che la nerezza stessa; Non si son riconosciuti per le piazze; La lor pelle si è attaccata alle loro ossa; È seccata, è divenuta come legno. |
20509 | LAM 4:20 | Il respiro delle nostre nari, L'Unto del Signore, di cui noi dicevamo: Noi viveremo alla sua ombra fra le genti, È stato preso nelle lor trappole. |
20690 | EZK 8:17 | Ed egli mi disse: Hai tu veduto, figliuol d'uomo? È egli cosa leggiera alla casa di Giuda di aver commesse le abbominazioni che hanno commesse qui, che hanno ancora ripieno il paese di violenza, e si son volti a dispettarmi? ma ecco, essi si cacciano il ramo nel volto a loro stessi. |
21342 | EZK 32:25 | È stato posto un letto, per mezzo gli uccisi, a lui, ed a tutta la sua moltitudine; le sue sepolture sono d'intorno a lui; essi tutti sono incirconcisi, uccisi con la spada; perciocchè era stato dato spavento di loro nella terra de' viventi; e perciò han portato il lor vituperio, con quelli che scendono nella fossa; e sono stati posti per mezzo gli uccisi. |
21890 | DAN 3:14 | E Nebucadnesar fece loro motto, e disse loro: È egli vero, Sadrac, Mesac, ed Abed-nego, che voi non servite a' miei dii, e non adorate la statua d'oro che io ho rizzata? |
22413 | JOL 4:1 | PERCIOCCHÈ, ecco, in que' giorni, e in quel tempo, quando avrò tratto Giuda e Gerusalemme di cattività; |
22641 | JON 4:4 | Ma il Signore gli disse: È egli ben fatto di sdegnarti in questa maniera? |
22646 | JON 4:9 | E Iddio disse a Giona: È egli ben fatto, di sdegnarti in questa maniera per lo ricino? Ed egli disse: Sì, egli è ben fatto, di essermi sdegnato fino alla morte. |
22671 | MIC 2:7 | È questo da dirsi, o casa di Giacobbe? è lo Spirito del Signore raccorciato? son queste le sue opere? non son le mie parole buone inverso chi cammina dirittamente? |
22913 | HAG 1:4 | È egli ben tempo per voi di abitar nelle vostre case intavolate, mentre questa Casa resta deserta? |
23568 | MAT 12:10 | ed ecco, quivi era una uomo che avea la mano secca. Ed essi fecero una domanda a Gesù, dicendo: È egli lecito di guarire alcuno in giorno di sabato? per poterlo accusare. |
23834 | MAT 19:3 | E i Farisei si accostarono a lui, tentandolo, e dicendogli: È egli lecito all'uomo di mandar via la sua moglie per qualunque cagione? |
23862 | MAT 20:1 | PERCIOCCHÈ, il regno de' cieli è simile ad un padron di casa, il quale, in sul far del dì, uscì fuori, per condurre e prezzo de' lavoratori, per mandarli nella sua vigna. |
23958 | MAT 22:17 | Dicci adunque: Che ti par egli? È egli lecito di dare il censo a Cesare, o no? |
24091 | MAT 25:14 | PERCIOCCHÈ egli è come un uomo, il quale, andando fuori in viaggio, chiamò i suoi servitori, e diede loro in mano i suoi beni. |
24235 | MAT 27:37 | Gli posero ancora, di sopra al capo, il maleficio che gli era apposto, scritto in questa maniera: COSTUI È GESÙ, IL RE DE' GIUDEI. |
24361 | MRK 3:4 | Poi disse loro: È egli lecito di far bene o male; di salvare una persona, o di ucciderla, in giorno di sabato? Ma essi tacevano. |
24413 | MRK 4:21 | DISSE loro ancora: È la lampana recata, acciocchè si ponga sotto il moggio, o sotto il letto? non è ella recata, acciocchè sia posta sopra il candelliere? |
24659 | MRK 10:2 | E i Farisei, accostatisi, lo domandarono, tentandolo: È egli lecito al marito di mandar via la moglie? |
24756 | MRK 12:14 | Ed essi, venuti, gli dissero: Maestro, noi sappiamo che tu sei verace, e che tu non ti curi di alcuno; perciocchè tu non hai riguardo alla qualità delle persone degli uomini, ma insegni la via di Dio in verità. È egli lecito di dare il censo a Cesare o no? glielo dobbiamo noi dare, o no? |
24963 | LUK 1:1 | POICHÈ molti hanno impreso d'ordinare la narrazion delle cose, delle quali siamo stati appieno accertati; |
25625 | LUK 14:3 | E Gesù prese a dire a' dottori della legge, ed a' Farisei: È egli lecito di guarire alcuno in giorno di sabato? |
26042 | LUK 23:38 | Or vi era anche questo titolo, di sopra al suo capo, scritto in lettere greche, romane, ed ebraiche: COSTUI È IL RE DE' GIUDEI. |
26528 | JHN 9:19 | E quando furon venuti, li domandarono, dicendo: È costui il vostro figliuolo, il qual voi dite esser nato cieco? come dunque vede egli ora? |
28014 | ROM 1:16 | PERCIOCCHÈ io non mi vergogno dell'evangelo di Cristo; poichè esso è la potenza di Dio in salute ad ogni credente; al Giudeo imprima, poi anche al Greco. |
28016 | ROM 1:18 | POICHÈ l'ira di Dio si palesa dal cielo sopra ogni empietà, ed ingiustizia degli uomini, i quali ritengono la verità in ingiustizia. |
28202 | ROM 8:18 | PERCIOCCHÈ io fo ragione che le sofferenze del tempo presente non son punto da agguagliare alla gloria che sarà manifestata inverso noi. |
28398 | ROM 15:27 | È, dico, lor piaciuto di farlo; ed anche son loro debitori, perciocchè, se i Gentili hanno partecipato ai lor beni spirituali, debbono altresì sovvenir loro ne' carnali. |
28448 | 1CO 1:17 | PERCIOCCHÈ Cristo non mi ha mandato per battezzare, ma per evangelizzare; non in sapienza di parlare, acciocchè la croce di Cristo non sia resa vana. |
28487 | 1CO 3:9 | POICHÈ noi siamo operai nell'opera di Dio; voi siete il campo di Dio, l'edificio di Dio. |
28714 | 1CO 12:12 | PERCIOCCHÈ, siccome il corpo è un solo corpo, ed ha molte membra, e tutte le membra di quel corpo, che è un solo, benchè sieno molte, sono uno stesso corpo, così ancora è Cristo. |
28880 | 2CO 1:12 | PERCIOCCHÈ questo è il nostro vanto, cioè la testimonianza della nostra coscienza, che in semplicità, e sincerità di Dio, non in sapienza carnale, ma nella grazia di Dio, siam conversati nel mondo, e vie più ancora fra voi. |
29348 | EPH 4:9 | Or quello: È salito, che cosa è altro, se non che prima ancora era disceso nelle parti più basse della terra? |
29562 | COL 2:1 | PERCIOCCHÈ io voglio che sappiate quanto gran combattimento io ho per voi, e per quelli che sono in Laodicea, e per tutti quelli che non hanno veduta la mia faccia in carne. |
29638 | 1TH 2:1 | PERCIOCCHÈ voi stessi sapete, fratelli, che la nostra entrata fra voi non è stata vana. |
29943 | 2TI 4:6 | PERCIOCCHÈ, quant'è a me, ad ora son per essere offerto a guisa d'offerta da spandere, e soprastà il tempo della mia tornata a casa. |
29986 | TIT 2:11 | PERCIOCCHÈ la grazia salutare di Dio è apparita a tutti gli uomini; |