Wildebeest analysis examples for:   ita-ita1885   Word'Word    February 11, 2023 at 18:48    Script wb_pprint_html.py   by Ulf Hermjakob

10  GEN 1:10  E Iddio nominò l'asciutto Terra, e la raccolta delle acque Mari. E Iddio vide che ciò era buono.
26  GEN 1:26  Poi Iddio disse: Facciamo l'uomo alla nostra immagine, secondo la nostra somiglianza; ed abbia la signoria sopra i pesci del mare, e sopra gli uccelli del cielo, e sopra le bestie, e sopra tutta la terra, e sopra ogni rettile che serpe sopra la terra.
27  GEN 1:27  Iddio adunque creò l'uomo alla sua immagine; egli lo creò all'immagine di Dio; egli li creò maschio e femmina.
29  GEN 1:29  Oltre a ciò, Iddio disse: Ecco, io vi do tutte l'erbe che producono seme, che son sopra tutta la terra; e tutti gli alberi fruttiferi che fanno seme. Queste cose vi saranno per cibo.
31  GEN 1:31  E Iddio vide tutto quello ch'egli avea fatto; ed ecco, era molto buono. Così fu sera, e poi fu mattina, che fu il sesto giorno.
32  GEN 2:1  Così furono compiuti i cieli e la terra, e tutto l'esercito di quelli.
33  GEN 2:2  Ora, avendo Iddio compiuta nel settimo giorno l'opera sua, la quale egli avea fatta, si riposò nel settimo giorno da ogni sua opera, che egli avea fatta.
34  GEN 2:3  E Iddio benedisse il settimo giorno, e lo santificò; perciocchè in esso egli s'era riposato da ogni sua opera ch'egli avea creata, per farla.
36  GEN 2:5  e ogni albero ed arboscello della campagna, avanti che ne fosse alcuno in su la terra; ed ogni erba della campagna, avanti che ne fosse germogliata alcuna; perciocchè il Signore Iddio non avea ancora fatto piovere in su la terra, e non v'era alcun uomo per lavorar la terra.
38  GEN 2:7  E il Signore Iddio formò l'uomo del la polvere della terra, e gli alitò nelle nari un fiato vitale; e l'uomo fu fatto anima vivente.
39  GEN 2:8  Or il Signore Iddio piantò un giardino in Eden, dall'Oriente, e pose quivi l'uomo ch'egli avea formato.
40  GEN 2:9  E il Signore Iddio fece germogliar dalla terra ogni sorta d'alberi piacevoli a riguardare, e buoni a mangiare; e l'albero della vita, in mezzo del giardino; e l'albero della conoscenza del bene e del male.
43  GEN 2:12  E l'oro di quel paese è buono; quivi ancora si trovano le perle e la pietra onichina.
46  GEN 2:15  Il Signore Iddio adunque prese l'uomo e lo pose nel giardino di Eden, per lavorarlo, e per guardarlo.
47  GEN 2:16  E il Signore Iddio comandò all'uomo, dicendo: Mangia pur d'ogni albero del giardino.
48  GEN 2:17  Ma non mangiar dell'albero della conoscenza del bene e del male; perciocchè, nel giorno che tu ne mangerai per certo tu morrai.
49  GEN 2:18  Il Signore Iddio disse ancora: E' non è bene che l'uomo sia solo; io gli farò un aiuto convenevole a lui.
55  GEN 2:24  Perciò l'uomo lascerà suo padre e sua madre, e si atterrà alla sua moglie, ed essi diverranno una stessa carne.
59  GEN 3:3  Ma del frutto dell'albero, ch'è in mezzo del giardino, Iddio ha detto: Non ne mangiate, e nol toccate, chè non muoiate.
62  GEN 3:6  La donna adunque, veggendo che il frutto dell'albero era buono a mangiare, e ch'era dilettevole a vedere e che l'albero era desiderabile per avere intelletto, prese del frutto, e ne mangiò, e ne diede ancora al suo marito, acciocchè ne mangiasse seco. Ed egli ne mangiò.
63  GEN 3:7  Allora gli occhi di amendue loro si apersero, e conobbero ch'erano ignudi; onde cucirono insieme delle foglie di fico, e se ne fecero delle coperte da cignersi attorno.
64  GEN 3:8  Poi, all'aura del dì, udirono la voce del Signore Iddio che camminava per lo giardino. E Adamo, con la sua moglie, si nascose dal cospetto del Signore Iddio, per mezzo gli alberi del giardino.
74  GEN 3:18  Ed ella ti produrrà spine e triboli; e tu mangerai l'erba de' campi.
78  GEN 3:22  Poi il Signore Iddio disse: Ecco, l'uomo è divenuto come uno di noi, avendo conoscenza del bene e del male; ora adunque e' si convien provvedere che talora egli non istenda la mano, e non prenda ancora del frutto dell'albero della vita, e ne mangi, e viva in perpetuo.
79  GEN 3:23  Perciò il Signore Iddio mandò l'uomo fuor del giardino di Eden, per lavorar la terra, dalla quale era stato tolto.
80  GEN 3:24  Così egli cacciò l'uomo, e pose dei Cherubini davanti al giardino di Eden, con una spada fiammeggiante che si vibrava in giro, per guardar la via dell'albero della vita.
84  GEN 4:4  Ed Abele offerse anch'esso de' primogeniti delle sue pecore, e del grasso di esse. E il Signore riguardò ad Abele ed alla sua offerta.
89  GEN 4:9  E il Signore disse a Caino: Ov'è Abele tuo fratello? Ed egli disse: Io non so; sono io guardiano del mio fratello?
94  GEN 4:14  Ecco, tu mi hai oggi cacciato d'in su la faccia della terra, ed io sarò nascosto dal tuo cospetto, e sarò vagabondo ed errante sulla terra; ed avverrà che chiunque mi troverà mi ucciderà.
99  GEN 4:19  E Lamec si prese due mogli; il nome dell'una delle quai era Ada, e il nome dell'altra Silla.
102  GEN 4:22  E Silla partorì anch'ella Tubal-cain, il quale ha ammaestrato ogni fabbro di rame e di ferro; e la sorella di Tubal-cain fu Naama.
103  GEN 4:23  E Lamec disse ad Ada e Silla sue mogli: Ascoltate la mia voce, mogli di Lamec; Porgete l'orecchio al mio parlare. Certo io ho ucciso un uomo, dandogli una ferita; Ed un giovane, dandogli una percossa.
105  GEN 4:25  E Adamo conobbe ancora la sua moglie; ed ella partorì un figliuolo, e gli pose nome Set; perciocchè, disse ella, Iddio mi ha riposta un'altra progenie in luogo di Abele, che Caino ha ucciso.
110  GEN 5:4  E il tempo che visse Adamo, dopo ch'ebbe generato Set, fu ottocent'anni; e generò figliuoli e figliuole.
116  GEN 5:10  Ed Enos, dopo ch'ebbe generato Chenan, visse ottocenquindici anni, e generò figliuoli e figliuole.
119  GEN 5:13  E Chenan, dopo ch'ebbe generato Mahalaleel, visse ottocenquarant'anni, e generò figliuoli e figliuole.
122  GEN 5:16  E Mahalaleel, dopo ch'ebbe generato Iared, visse ottocentrent'anni, e generò figliuoli e figliuole.
125  GEN 5:19  E Iared, dopo ch'ebbe generato Enoc, visse ottocent'anni, e generò figliuoli e figliuole.
128  GEN 5:22  Ed Enoc, dopo ch'ebbe generato Metusela, camminò con Dio per lo spazio di trecent'anni e generò figliuoli e figliuole.
132  GEN 5:26  E Metusela, dopo ch'ebbe generato Lamec, visse settecentottantadue anni, e generò figliuoli e figliuole.
136  GEN 5:30  E Lamec, dopo ch'ebbe generato Noè, visse cinquecennovantacinque anni, e generò figliuoli e figliuole.
140  GEN 6:2  i figliuoli di Dio, veggendo che le figliuole degli uomini erano belle, si presero per mogli quelle che si scelsero d'infra tutte.
144  GEN 6:6  ei si pentì d'aver fatto l'uomo in su la terra, e se ne addolorò nel cuor suo.
145  GEN 6:7  E il Signore disse: Io sterminerò d'in su la terra gli uomini che io ho creati; io sterminerò ogni cosa, dagli uomini fino agli animali, ai rettili ed agli uccelli del cielo; perciocchè io mi pento di averli fatti.
152  GEN 6:14  Fatti un'Arca di legno di Gofer; falla a stanze, ed impeciala, di fuori e di dentro, con pece.
153  GEN 6:15  E questa è la forma della qual tu la farai: la lunghezza di essa sia di trecento cubiti, e la larghezza di cinquanta cubiti, e l'altezza di trenta cubiti.
154  GEN 6:16  E da' lume all'Arca; e fa' il comignolo di essa disopra di un cubito; e metti la porta dell'Arca al lato di essa; falla a tre palchi, basso, secondo e terzo.
155  GEN 6:17  Ed ecco io farò venir sopra la terra il diluvio delle acque, per far perir di sotto al cielo ogni carne in cui è alito di vita; tutto ciò ch'è in terra morrà.
157  GEN 6:19  E di ogni creatura vivente, di ogni carne, fanne entrar dentro l'Arca due per ciascuna, che saranno maschio e femmina, per conservarli in vita teco.
164  GEN 7:4  Perciocchè fra qui e sette dì, io farò piovere in su la terra per lo spazio di quaranta giorni e di quaranta notti, e sterminerò d'in su la terra ogni cosa sussistente che io ho fatta.
167  GEN 7:7  E Noè, insieme co' suoi figliuoli, e con la sua moglie, e con le mogli de' suoi figliuoli, entrò nell'Arca d'innanzi alle acque del diluvio.
171  GEN 7:11  L'anno seicentesimo della vita di Noè, nel secondo mese, nel decimosettimo giorno del mese, in quel giorno tutte le fonti del grande abisso scoppiarono, e le cateratte del cielo furono aperte.
176  GEN 7:16  E gli animali che vennero erano maschio e femmina, come Iddio avea comandato a Noè. Poi il Signore serrò l'Arca sopra esso.
177  GEN 7:17  E il diluvio venne sopra la terra, per lo spazio di quaranta giorni; e le acque crebbero, e sollevarono l'Arca, ed ella fu alzata d'in su la terra.
178  GEN 7:18  E le acque si rinforzarono, e crebbero grandemente sopra la terra; e l'Arca notava sopra le acque.
180  GEN 7:20  Le acque avanzarono essi monti, dell'altezza di quindici cubiti. Così i monti furono coperti.
182  GEN 7:22  Tutto ciò che ha fiato d'alito di vita nelle sue nari, d'infra tutto ciò ch'era nell'asciutto, morì.
183  GEN 7:23  E fu sterminata ogni cosa sussistente, che era sopra la faccia della terra, dagli uommi fino alle bestie, e i rettili, e gli uccelli del cielo; furono, dico, sterminati d'in su la terra; e Noè solo scampò, con quelli ch'erano con lui nell'Arca.
185  GEN 8:1  OR Iddio si ricordò di Noè, e di tutte le fiere, e di tutti gli animali domestici ch'erano con lui nell'Arca; e fece passare un vento in su la terra; e le acque si posarono.
186  GEN 8:2  Ed essendo state le fonti dell'abisso e le cateratte del cielo serrate, e rattenuta la pioggia del cielo,
187  GEN 8:3  le acque andarono del continuo ritirandosi d'in su la terra. Al termine adunque di cencinquanta giorni cominciarono a scemare.
188  GEN 8:4  E, nel decimosettimo giorno del settimo mese, l'Arca si fermò sopra le montagne di Ararat.
190  GEN 8:6  E, in capo di quaranta giorni, Noè aperse la finestra dell'Arca, ch'egli avea fatta.
191  GEN 8:7  E mandò fuori il corvo, il quale usciva del continuo fuori, e tornava, fin che le acque furono asciutte d'in su la terra.
192  GEN 8:8  Poi mandò d'appresso a sè la colomba, per veder se le acque erano scemate d'in su la faccia della terra.
193  GEN 8:9  Ma la colomba, non trovando ove posar la pianta del piè, se ne ritornò a lui dentro l'Arca; perciocchè v'erano ancora delle acque sopra la faccia di tutta la terra. Ed egli, stesa la mano, la prese, e l'accolse a sè, dentro l'Arca.
195  GEN 8:11  Ed in sul tempo del vespro, la colomba ritornò a lui; ed ecco, avea nel becco una fronde spiccata di un ulivo; onde Noè conobbe che le acque erano scemate d'in su la terra.
197  GEN 8:13  E, nell'anno seicentunesimo di Noè, nel primo giorno del primo mese, le acque furono asciutte d'in su la terra. E Noè, levato il coperto dell'Arca, vide che la faccia della terra era asciutta.
204  GEN 8:20  E Noè edificò un altare al Signore; e prese d'ogni specie di animali mondi, e d'ogni specie di uccelli mondi, ed offerse olocausti sopra l'altare.
205  GEN 8:21  E il Signore odorò un odor soave; e disse nel cuor suo: Io non maledirò più la terra per l'uomo; conciossiachè l'immaginazione del cuor dell'uomo sia malvagia fin dalla sua fanciullezza; e non percoterò più ogni cosa vivente, come ho fatto.
209  GEN 9:3  Ogni cosa che si muove, ed ha vita, vi sarà per cibo; io ve le do tutte, come l'erbe verdi.
210  GEN 9:4  Ma pur non mangiate la carne con l'anima sua, ch'è il suo sangue.
211  GEN 9:5  E certamente io ridomanderò conto del vostro sangue, per le vostre persone; io ne ridomanderò conto ad ogni bestia, ed agli uomini; io ridomanderò conto della vita dell'uomo a qualunque suo fratello.
212  GEN 9:6  Il sangue di colui che spanderà il sangue dell'uomo sarà sparso dall'uomo; perciocchè Iddio ha fatto l'uomo alla sua immagine.
215  GEN 9:9  E quant'è a me, ecco, io fermo il mio patto con voi, e con la vostra progenie dopo voi;
216  GEN 9:10  e con ogni animal vivente ch'è con voi, così degli uccelli, come degli animali domestici, e di tutte le fiere della terra, con voi; così con quelle che sono uscite fuor dell'Arca, come con ogni altra bestia della terra.
220  GEN 9:14  Ed avverrà che, quando io avrò coperta la terra di nuvole, l'Arco apparirà nella nuvola.
221  GEN 9:15  Ed io mi ricorderò del mio patto, ch'è fra me e voi, ed ogni animal vivente, di qualunque carne; e le acque non faranno più diluvio, per distruggere ogni carne.
222  GEN 9:16  L'Arco adunque sarà nella nuvola, ed io lo riguarderò, per ricordarmi del patto perpetuo, fra Dio ed ogni animal vivente, di qualunque carne ch'è sopra la terra.
223  GEN 9:17  Così Iddio disse a Noè: Questo è il segno del patto, che io ho fermato fra me ed ogni carne ch'è sopra la terra.
240  GEN 10:5  Da costoro, per le lor famiglie, nelle lor nazioni, è venuto lo spartimento dell'Isole delle genti, nei loro paesi, secondo la lingua di ciascun di essi.
260  GEN 10:25  E ad Eber nacquero due figliuoli, il nome dell'uno fu Peleg, perciocchè al suo tempo la terra fu divisa; e il nome dell'altro suo fratello fu Ioctan.
268  GEN 11:1  OR tutta la terra era d'una favella e di un linguaggio.
270  GEN 11:3  E dissero l'uno all'altro: Or su, facciamo de' mattoni, e cociamoli col fuoco. I mattoni adunque furono loro in vece di pietre, e il bitume in vece di malta.
274  GEN 11:7  Or su, scendiamo e confondiamo ivi la lor favella; acciocchè l'uno non intenda la favella dell'altro.
277  GEN 11:10  QUESTE sono le generazioni di Sem: Sem, essendo d'età di cent'anni, generò Arfacsad, due anni dopo il diluvio.
278  GEN 11:11  E Sem, dopo ch'ebbe generato Arfacsad, visse cinquecent'anni, e generò figliuoli e figliuole.
280  GEN 11:13  Ed Arfacsad, dopo ch'egli ebbe generato Sela, visse quattrocentotre anni, e generò figliuoli e figliuole.
282  GEN 11:15  E Sela, dopo ch'ebbe generato Eber, visse quattrocentotre anni, e generò figliuoli e figliuole.
284  GEN 11:17  Ed Eber, dopo ch'ebbe generato Peleg, visse quattrocentrent'anni, e generò figliuoli e figliuole.
286  GEN 11:19  E Peleg, dopo ch'ebbe generato Reu, visse dugennove anni, e generò figliuoli e figliuole.
292  GEN 11:25  E Nahor, dopo ch'ebbe generato Tare, visse cendiciannove anni, e generò figliuoli e figliuole.
298  GEN 11:31  E Tare prese Abramo suo figliuolo, e Lot figliuol del suo figliuolo, cioè di Haran, e Sarai sua nuora, moglie di Abramo suo figliuolo; ed essi uscirono con loro fuori d'Ur de' Caldei, per andar nel paese di Canaan; e, giunti fino in Charan, dimorarono quivi.
303  GEN 12:4  Ed Abramo se ne andò, come il Signore gli avea detto; e Lot andò con lui. Or Abramo era d'età di settantacinque anni quando partì di Charan.
307  GEN 12:8  Poi egli si tramutò di là verso il monte, dalla parte orientale di Betel; e tese i suoi padiglioni, avendo dal lato occidentale Betel, e dall'orientale Ai; ed edificò quivi un altare al Signore, ed invocò il Nome del Signore.
315  GEN 12:16  Ed egli fece del bene ad Abramo, per amor di lei; ed egli n'ebbe pecore, e buoi, ed asini, e servi, e serve, ed asine, e cammelli.
317  GEN 12:18  E Faraone chiamò Abramo, e gli disse: Che cosa è questo che tu mi hai fatto? perchè non mi hai tu dichiarato ch'ella era tua moglie?
318  GEN 12:19  Perchè dicesti: Ell'è mia sorella? onde io me l'avea presa per moglie; ora dunque, eccoti la tua moglie, prendila, e vattene.
319  GEN 12:20  E Faraone diede commissione di lui a certi uomini; ed essi accommiatarono lui e la sua moglie e tutto quello ch'era suo.
320  GEN 13:1  Abramo adunque salì di Egitto, con la sua moglie, e con tutto ciò ch'era suo, e con Lot, traendo verso il Mezzodì.