728 | GEN 26:35 | (H26-34) Esse furon cagione d’amarezza d’animo a Isacco ed a Rebecca. |
7775 | 1SA 21:1 | E Gionathan disse a Davide: “Va’ in pace, ora che abbiam fatto ambedue questo giuramento nel nome dell’Eterno: L’Eterno sia testimonio fra me e te e fra la mia progenie e la progenie tua, in perpetuo”. (H20-43) Davide si levò e se ne andò, e Gionathan tornò in città. |
7842 | 1SA 24:1 | (H24-1) Poi Davide si partì di là e si stabilì nei luoghi forti di En-Ghedi. |
7843 | 1SA 24:2 | (H24-2) E quando Saul fu tornato dall’inseguire i Filistei, gli vennero a dire: “Ecco, Davide è nel deserto di En-Ghedi”. |
7844 | 1SA 24:3 | (H24-3) Allora Saul prese tremila uomini scelti fra tutto Israele, e andò in traccia di Davide e della sua gente fin sulle rocce delle capre salvatiche; |
7845 | 1SA 24:4 | (H24-4) e giunse ai parchi di pecore ch’eran presso la via; quivi era una spelonca, nella quale Saul entrò per fare i suoi bisogni. Or Davide e la sua gente se ne stavano in fondo alla spelonca. |
7846 | 1SA 24:5 | (H24-5) La gente di Davide gli disse: “Ecco il giorno nel quale l’Eterno ti dice: Vedi, io ti do nelle mani il tuo nemico; fa’ di lui quello che ti piacerà”. Allora Davide s’alzò, e senza farsi scorgere tagliò il lembo del mantello di Saul. |
7847 | 1SA 24:6 | (H24-6) Ma dopo, il cuore gli batté, per aver egli tagliato il lembo del mantello di Saul. |
7848 | 1SA 24:7 | (H24-7) E Davide disse alla sua gente: “Mi guardi l’Eterno, dal commettere contro il mio signore, ch’è l’unto dell’Eterno, l’azione di mettergli le mani addosso; poich’egli è l’unto dell’Eterno”. |
7849 | 1SA 24:8 | (H24-8) E colle sue parole Davide raffrenò la sua gente, e non le permise di gettarsi su Saul. E Saul si levò, uscì dalla spelonca e continuò il suo cammino. |
7850 | 1SA 24:9 | (H24-9) Poi anche Davide si levò, uscì dalla spelonca, e gridò dietro a Saul, dicendo: “O re, mio signore!” Saul si guardò dietro, e Davide s’inchinò con la faccia a terra e si prostrò. |
7851 | 1SA 24:10 | (H24-10) Davide disse a Saul: “Perché dài tu retta alle parole della gente che dice: Davide cerca di farti del male? |
7852 | 1SA 24:11 | (H24-11) Ecco in quest’ora stessa tu vedi coi tuoi propri occhi che l’Eterno t’avea dato oggi nelle mie mani in quella spelonca; qualcuno mi disse di ucciderti, ma io t’ho risparmiato, e ho detto: Non metterò le mani addosso al mio signore, perch’egli è l’unto dell’Eterno. |
7853 | 1SA 24:12 | (H24-12) Ora guarda, padre mio, guarda qui nella mia mano il lembo del tuo mantello. Se io t’ho tagliato il lembo del mantello e non t’ho ucciso, puoi da questo veder chiaro che non v’è nella mia condotta né malvagità né ribellione, e che io non ho peccato contro di te, mentre tu mi tendi insidie per tormi la vita! |
7854 | 1SA 24:13 | (H24-13) L’Eterno sia giudice fra me e te, e l’Eterno mi vendichi di te; ma io non ti metterò le mani addosso. |
7855 | 1SA 24:14 | (H24-14) Dice il proverbio antico: Il male vien dai malvagi; io quindi non ti metterò le mani addosso. |
7856 | 1SA 24:15 | (H24-15) Contro chi è uscito il re d’Israele? Chi vai tu perseguitando? Un can morto, una pulce. |
7857 | 1SA 24:16 | (H24-16) Sia dunque arbitro l’Eterno, e giudichi fra me e te, e vegga e difenda la mia causa e mi renda giustizia, liberandomi dalle tue mani”. |
7858 | 1SA 24:17 | (H24-17) Quando Davide ebbe finito di dire queste parole a Saul, Saul disse: “E’ questa la tua voce, figliuol mio Davide?” E Saul alzò la voce e pianse. |
7859 | 1SA 24:18 | (H24-18) E disse a Davide: “Tu sei più giusto di me, poiché tu m’hai reso bene per male, mentre io t’ho reso male per bene. |
7860 | 1SA 24:19 | (H24-19) Tu hai mostrato oggi la bontà con la quale ti conduci verso di me; poiché l’Eterno m’avea dato nelle tue mani, e tu non m’hai ucciso. |
7861 | 1SA 24:20 | (H24-20) Se uno incontra il suo nemico, lo lascia egli andarsene in pace? Ti renda dunque l’Eterno il contraccambio del bene che m’hai fatto quest’oggi! |
7862 | 1SA 24:21 | (H24-21) Ora, ecco, io so che per certo tu regnerai, e che il regno d’Israele rimarrà stabile nelle tue mani. |
7863 | 1SA 24:22 | (H24-22) Or dunque giurami nel nome dell’Eterno che non distruggerai la mia progenie dopo di me, e che non estirperai il mio nome dalla casa di mio padre”. |
7864 | 1SA 24:23 | (H24-23) E Davide lo giurò a Saul. Poi Saul se ne andò a casa sua, e Davide e la sua gente risaliron al loro forte rifugio. |
8583 | 2SA 20:26 | (H20-25) òe anche Ira di Jair era ministro di stato di Davide. |
9527 | 1KI 22:44 | Egli camminò in tutto per le vie di Asa suo padre, e non se ne allontanò, facendo ciò ch’è giusto agli occhi dell’Eterno. (H22-44) Nondimeno gli alti luoghi non scomparvero; il popolo offriva ancora sacrifizi e profumi sugli alti luoghi. |
9528 | 1KI 22:45 | (H22-45) E Giosafat visse in pace col re d’Israele. |
9529 | 1KI 22:46 | (H22-46) Or il resto delle azioni di Giosafat, le prodezze che fece e le sue guerre son cose scritte nel libro delle Cronache dei re di Giuda. |
9530 | 1KI 22:47 | (H22-47) Egli fece sparire dal paese gli avanzi degli uomini che si prostituivano, che v’eran rimasti dal tempo di Asa suo padre. |
9531 | 1KI 22:48 | (H22-48) Or a quel tempo non v’era re in Edom; un governatore fungeva da re. |
9532 | 1KI 22:49 | (H22-49) Giosafat costruì delle navi di Tarsis per andare a Ofir in cerca d’oro; ma poi non andò, perché le navi naufragarono a Etsion-Gheber. |
9533 | 1KI 22:50 | (H22-50) Allora Achazia, figliuolo d’Achab, disse a Giosafat: “Lascia che i miei servi vadano coi servi tuoi sulle navi!” Ma Giosafat non volle. |
9534 | 1KI 22:51 | (H22-51) E Giosafat si addormentò coi suoi padri, e con essi fu sepolto nella città di Davide, suo padre; e Jehoram, suo figliuolo, regnò in luogo suo. |
9535 | 1KI 22:52 | (H22-52) Achazia, figliuolo di Achab, cominciò a regnare sopra Israele a Samaria l’anno diciassettesimo di Giosafat, re di Giuda, e regnò due anni sopra Israele. |
9536 | 1KI 22:53 | (H22-53) E fece ciò ch’è male agli occhi dell’Eterno, e camminò per la via di suo padre, per la via di sua madre, e per la via di Geroboamo, figliuolo di Nebat che avea fatto peccare Israele. |
9537 | 1KI 22:54 | (H22-54) E servì a Baal, si prostrò dinanzi a lui, e provocò a sdegno l’Eterno, l’Iddio d’Israele, esattamente come avea fatto suo padre. |
10149 | 2KI 21:26 | (H21-25) Egli fu sepolto nel suo sepolcro, nel giardino di Uzza; e Giosia, suo figliuolo, regnò in luogo suo. |
10619 | 1CH 8:40 | (H8-39) I figliuoli di Ulam furono uomini forti e valorosi, tiratori d’arco; ebbero molti figliuoli e nipoti: centocinquanta. Tutti questi furon discendenti di Beniamino. |
11481 | 2CH 13:23 | (H13-23) E Abija s’addormentò coi suoi padri, e fu sepolto nella città di Davide; e Asa, suo figliuolo, regnò in luogo suo; e al suo tempo il paese ebbe requie per dieci anni. |
11482 | 2CH 14:1 | (H14-1) Asa fece ciò ch’è buono e retto agli occhi dell’Eterno, del suo Dio. |
11483 | 2CH 14:2 | (H14-2) Tolse via gli altari degli dèi stranieri, e gli alti luoghi; spezzò le statue, abbatté gl’idoli d’Astarte; |
11484 | 2CH 14:3 | (H14-3) e ordinò a Giuda di cercare l’Eterno, l’Iddio de’ suoi padri, e di mettere ad effetto la sua legge ed i suoi comandamenti. |
11485 | 2CH 14:4 | (H14-4) Tolse anche via da tutte le città di Giuda gli alti luoghi e le colonne solari; e, sotto di lui, il regno ebbe requie. |
11486 | 2CH 14:5 | (H14-5) Egli costruì delle città fortificate in Giuda, giacché il paese era tranquillo, e in quegli anni non v’era alcuna guerra contro di lui, perché l’Eterno gli avea data requie. |
11487 | 2CH 14:6 | (H14-6) Egli diceva a quei di Giuda: “Costruiamo queste città, e circondiamole di mura, di torri, di porte e di sbarre; il paese è ancora a nostra disposizione, perché abbiamo cercato l’Eterno, il nostro Dio; noi l’abbiamo cercato, ed egli ci ha dato riposo d’ogni intorno”. Essi dunque si misero a costruire, e prosperarono. |
11488 | 2CH 14:7 | (H14-7) Asa aveva un esercito di trecentomila uomini di Giuda che portavano scudo e lancia, e di duecento ottantamila di Beniamino che portavano scudo e tiravan d’arco, tutti uomini forti e valorosi. |
11489 | 2CH 14:8 | (H14-8) Zerah, l’Etiopo, uscì contro di loro con un esercito d’un milione d’uomini e trecento carri, e si avanzò fino a Maresha. |
11490 | 2CH 14:9 | (H14-9) Asa gli mosse contro, e si disposero in ordine di battaglia nella valle di Tsefatha presso Maresha. |
11491 | 2CH 14:10 | (H14-10) Allora Asa invocò l’Eterno, il suo Dio, disse: “O Eterno, per te non v’è differenza tra il dar soccorso a chi è in gran numero, e il darlo a chi è senza forza; soccorrici, o Eterno, o nostro Dio! poiché su te noi ci appoggiamo, e nel tuo nome siam venuti contro questa moltitudine. Tu sei l’Eterno, il nostro Dio; non la vinca l’uomo a petto di te!” |
11492 | 2CH 14:11 | (H14-11) E l’Eterno sconfisse gli Etiopi davanti ad Asa e davanti a Giuda, e gli Etiopi si diedero alla fuga. |
11493 | 2CH 14:12 | (H14-12) Ed Asa e la gente ch’era con lui li inseguirono fino a Gherar; e degli Etiopi ne caddero tanti, che non ne rimase più uno di vivo; poiché furono rotti davanti all’Eterno e davanti al suo esercito. E Asa ed i suoi portaron via un immenso bottino; |
11494 | 2CH 14:13 | (H14-13) e batteron tutte le città nei dintorni di Gherar, perché lo spavento dell’Eterno s’era impadronito d’esse; e quelli saccheggiarono tutte le città; perché v’era molto bottino; |
11495 | 2CH 14:14 | (H14-14) fecero pure man bassa sui chiusi delle mandre, e menaron via gran numero di pecore e di cammelli. Poi tornarono a Gerusalemme. |
12706 | NEH 13:31 | Ordinai pure il da farsi circa l’offerta delle legna ai tempi stabiliti, e circa le primizie. (H13-32) Ricordati di me, mio Dio, per farmi del bene! |
13893 | JOB 40:25 | (H40-25) Prenderai tu il coccodrillo all’amo? Gli assicurerai la lingua colla corda? |
13894 | JOB 40:26 | (H40-26) Gli passerai un giunco per le narici? Gli forerai le mascelle con l’uncino? |
13895 | JOB 40:27 | (H40-27) Ti rivolgerà egli molte supplicazioni? Ti dirà egli delle parole dolci? |
13896 | JOB 40:28 | (H40-28) Farà egli teco un patto perché tu lo prenda per sempre al tuo servizio? |
13897 | JOB 40:29 | (H40-29) Scherzerai tu con lui come fosse un uccello? L’attaccherai a un filo per divertir le tue ragazze? |
13898 | JOB 40:30 | (H40-30) Ne trafficheranno forse i pescatori? Lo spartiranno essi fra i negozianti? |
13899 | JOB 40:31 | (H40-31) Gli coprirai tu la pelle di dardi e la testa di ramponi? |
13900 | JOB 40:32 | (H40-32) Mettigli un po’ le mani addosso!… Ti ricorderai del combattimento e non ci tornerai! |
13901 | JOB 41:1 | (H41-1) Ecco, fallace è la speranza di chi l’assale; basta scorgerlo e s’è atterrati. |
13902 | JOB 41:2 | (H41-2) Nessuno è tanto ardito da provocarlo. E chi dunque oserà starmi a fronte? |
13903 | JOB 41:3 | (H41-3) Chi mi ha anticipato alcun che perch’io glielo debba rendere? Sotto tutti i cieli, ogni cosa è mia. |
13904 | JOB 41:4 | (H41-4) E non vo’ tacer delle sue membra, della sua gran forza, della bellezza della sua armatura. |
13905 | JOB 41:5 | (H41-5) Chi l’ha mai spogliato della sua corazza? Chi è penetrato fra la doppia fila de’ suoi denti? |
13906 | JOB 41:6 | (H41-6) Chi gli ha aperti i due battenti della gola? Intorno alla chiostra de’ suoi denti sta il terrore. |
13907 | JOB 41:7 | (H41-7) Superbe son le file de’ suoi scudi, strettamente uniti come da un sigillo. |
13908 | JOB 41:8 | (H41-8) Uno tocca l’altro, e tra loro non passa l’aria. |
13909 | JOB 41:9 | (H41-9) Sono saldati assieme, si tengono stretti, sono inseparabili. |
13910 | JOB 41:10 | (H41-10) I suoi starnuti dànno sprazzi di luce; i suoi occhi son come le palpebre dell’aurora. |
13911 | JOB 41:11 | (H41-11) Dalla sua bocca partono vampe, ne scappan fuori scintille di fuoco. |
13912 | JOB 41:12 | (H41-12) Dalle sue narici esce un fumo, come da una pignatta che bolla o da una caldaia. |
13913 | JOB 41:13 | (H41-13) L’alito suo accende i carboni, e una fiamma gli erompe dalla gola. |
13914 | JOB 41:14 | (H41-14) Nel suo collo risiede la forza, dinanzi a lui salta il terrore. |
13915 | JOB 41:15 | (H41-15) Compatte sono in lui le parti flosce della carne, gli stanno salde addosso, non si muovono. |
13916 | JOB 41:16 | (H41-16) Il suo cuore è duro come il sasso, duro come la macina di sotto. |
13917 | JOB 41:17 | (H41-17) Quando si rizza, tremano i più forti, e dalla paura son fuori di sé. |
13918 | JOB 41:18 | (H41-18) Invano lo si attacca con la spada; a nulla valgon lancia, giavellotto, corazza. |
13919 | JOB 41:19 | (H41-19) Il ferro è per lui come paglia; il rame, come legno tarlato. |
13920 | JOB 41:20 | (H41-20) La figlia dell’arco non lo mette in fuga; le pietre della fionda si mutano per lui in stoppia. |
13921 | JOB 41:21 | (H41-21) Stoppia gli par la mazza e si ride del fremer della lancia. |
13922 | JOB 41:22 | (H41-22) Il suo ventre è armato di punte acute, e lascia come tracce d’erpice sul fango. |
13923 | JOB 41:23 | (H41-23) Fa bollire l’abisso come una caldaia, del mare fa come un gran vaso da profumi. |
13924 | JOB 41:24 | (H41-24) Si lascia dietro una scia di luce; l’abisso par coperto di bianca chioma. |
13925 | JOB 41:25 | (H41-25) Non v’è sulla terra chi lo domi; è stato fatto per non aver paura. |
13926 | JOB 41:26 | (H41-26) Guarda in faccia tutto ciò ch’è eccelso, è re su tutte le belve più superbe”. |
14092 | PSA 13:6 | Quant’è a me, io confido nella tua benignità; il mio cuore giubilerà per la tua salvazione; (H13-5) io canterò all’Eterno perché m’ha fatto del bene. |
14854 | PSA 60:3 | Per il Capo de’ musici. Su “il giglio della testimonianza”. Inno di Davide da insegnare; quand’egli mosse guerra ai Siri di Mesopotamia e ai Siri di Soba e Joab tornò, e sconfisse 12.000 Idumei nella valle del Sale. O Dio, tu ci hai rigettati, ci hai dispersi, tu ti sei adirato; deh, ci ristabilisci! |
16170 | PSA 123:4 | Abbi pietà di noi, o Eterno, abbi pietà di noi, perché siamo più che sazi di disprezzo. (H123-5) L’anima nostra è più che sazia dello scherno della gente agiata e del disprezzo dei superbi. |
17592 | ECC 11:9 | (H12-1) Rallegrati pure, o giovane, durante la tua adolescenza, e gioisca pure il cuor tuo durante i giorni della tua giovinezza; cammina pure nelle vie dove ti mena il cuore e seguendo gli sguardi degli occhi tuoi; ma sappi che, per tutte queste cose, Iddio ti chiamerà in giudizio! |
17593 | ECC 11:10 | (H12-2) Bandisci dal tuo cuore la tristezza, e allontana dalla tua carne la sofferenza; poiché la giovinezza e l’aurora sono vanità. |
17594 | ECC 12:1 | (H12-3) Ma ricordati del tuo Creatore nei giorni della tua giovinezza, prima che vengano i cattivi giorni e giungano gli anni dei quali dirai: “Io non ci ho più alcun piacere”; |
17595 | ECC 12:2 | (H12-4) prima che il sole, la luce, la luna e le stelle s’oscurino, e le nuvole tornino dopo la pioggia: |
17596 | ECC 12:3 | (H12-5) prima dell’età in cui i guardiani della casa tremano, gli uomini forti si curvano, le macinatrici si fermano perché son ridotte a poche, quelli che guardan dalle finestre si oscurano, |
17597 | ECC 12:4 | (H12-6) e i due battenti della porta si chiudono sulla strada perché diminuisce il rumore della macina; in cui l’uomo si leva al canto dell’uccello, tutte le figlie del canto s’affievoliscono, |
17598 | ECC 12:5 | (H12-7) in cui uno ha paura delle alture, ha degli spaventi mentre cammina, in cui fiorisce il mandorlo, la locusta si fa pesante, e il cappero non fa più effetto perché l’uomo se ne va alla sua dimora eterna e i piagnoni percorrono le strade; |
17599 | ECC 12:6 | (H12-8) prima che il cordone d’argento si stacchi, il vaso d’oro si spezzi, la brocca si rompa sulla fonte, la ruota infranta cada nel pozzo; |
17600 | ECC 12:7 | (H12-9) prima che la polvere torni alla terra com’era prima, e lo spirito torni a Dio che l’ha dato. |
17601 | ECC 12:8 | (H12-10) Vanità delle vanità, dice l’Ecclesiaste, tutto è vanità. |
17602 | ECC 12:9 | (H12-11) L’Ecclesiaste, oltre ad essere un savio, ha anche insegnato al popolo la scienza, e ha ponderato, scrutato e messo in ordine un gran numero di sentenze. |
17603 | ECC 12:10 | (H12-12) L’Ecclesiaste s’è applicato a trovare delle parole gradevoli; esse sono state scritte con dirittura, e sono parole di verità. |
17604 | ECC 12:11 | (H12-13) Le parole dei savi son come degli stimoli, e le collezioni delle sentenze sono come de’ chiodi ben piantati; esse sono date da un solo pastore. |
17605 | ECC 12:12 | (H12-14) Del resto, figliuol mio, sta’ in guardia: si fanno de’ libri in numero infinito; e molto studiare è una fatica per il corpo. |
17606 | ECC 12:13 | (H12-15) Ascoltiamo dunque la conclusione di tutto il discorso: Temi Dio e osserva i suoi comandamenti, perché questo e il tutto dell’uomo. |
17607 | ECC 12:14 | (H12-16) Poiché Dio farà venire in giudizio ogni opera, tutto ciò ch’è occulto, sia bene, sia male. |
17697 | SNG 7:1 | (H7-1) Torna, torna, o Sulamita, torna, torna, che ti miriamo. Perché mirate la Sulamita come una danza a due schiere? |
17698 | SNG 7:2 | (H7-2) Come son belli i tuoi piedi ne’ loro calzari, o figliuola di principe! I contorni delle tue anche son come monili, opera di mano d’artefice. |
17699 | SNG 7:3 | (H7-3) Il tuo seno e una tazza rotonda, dove non manca mai vino profumato. Il tuo corpo è un mucchio di grano, circondato di gigli. |
17700 | SNG 7:4 | (H7-4) Le tue due mammelle paion due gemelli di gazzella. |
17701 | SNG 7:5 | (H7-5) Il tuo collo è come una torre d’avorio; i tuoi occhi son come le piscine d’Heshbon presso la porta di Bath-Rabbim. Il tuo naso e come la torre del Libano, che guarda verso Damasco. |
17702 | SNG 7:6 | (H7-6) Il tuo capo s’eleva come il Carmelo, e la chioma del tuo capo sembra di porpora; un re è incatenato dalle tue trecce! |
17703 | SNG 7:7 | (H7-7) Quanto sei bella, quanto sei piacevole, o amor mio, in mezzo alle delizie! |
17704 | SNG 7:8 | (H7-8) La tua statura è simile alla palma, e le tue mammelle a de’ grappoli d’uva. |
17705 | SNG 7:9 | (H7-9) Io ho detto: “Io salirò sulla palma, e m’appiglierò ai suoi rami”. Siano le tue mammelle come grappoli di vite, il profumo del tuo fiato, come quello de’ pomi, |
17706 | SNG 7:10 | (H7-10) e la tua bocca come un vino generoso, che cola dolcemente per il mio amico, e scivola fra le labbra di quelli che dormono. |
17707 | SNG 7:11 | (H7-11) Io sono del mio amico, e verso me va il suo desiderio. |
17708 | SNG 7:12 | (H7-12) Vieni, amico mio, usciamo ai campi, passiam la notte ne’ villaggi! |
17709 | SNG 7:13 | (H7-13) Fin dal mattino andremo nelle vigne; vedremo se la vite ha sbocciato, se il suo fiore s’apre, se i melagrani fioriscono. Quivi ti darò le mie carezze. |
17710 | SNG 7:14 | (H7-14) Le mandragole mandano profumo, e sulle nostre porte stanno frutti deliziosi d’ogni sorta, nuovi e vecchi, che ho serbati per te, amico mio. |
17900 | ISA 8:23 | (H8-23) Ma le tenebre non dureranno sempre per la terra ch’è ora nell’angoscia. Come ne’ tempi passati Iddio coprì d’obbrobrio il paese di Zabulon e il paese di Neftali, così nei tempi avvenire coprirà di gloria la terra vicina al mare, di là del Giordano, la Galilea de’ Gentili. |
17901 | ISA 9:1 | (H9-1) Il popolo che camminava nelle tenebre, vede una gran luce; su quelli che abitavano il paese dell’ombra della morte, la luce risplende. |
17902 | ISA 9:2 | (H9-2) Tu moltiplichi il popolo, tu gli largisci una gran gioia; ed egli si rallegra nel tuo cospetto come uno si rallegra al tempo della mèsse, come uno giubila quando si spartisce il bottino. |
17903 | ISA 9:3 | (H9-3) Poiché il giogo che gravava su lui, il bastone che gli percoteva il dosso, la verga di chi l’opprimeva tu li spezzi, come nel giorno di Madian. |
17904 | ISA 9:4 | (H9-4) Poiché ogni calzatura portata dal guerriero nella mischia, ogni mantello avvoltolato nel sangue, saran dati alle fiamme, saran divorati dal fuoco. |
17905 | ISA 9:5 | (H9-5) Poiché un fanciullo ci è nato, un fanciullo ci è stato dato, e l’imperio riposerà sulle sue spalle; sarà chiamato Consigliere ammirabile, Dio potente, Padre Eterno, Principe della Pace, |
17906 | ISA 9:6 | (H9-6) per dare incremento all’impero e una pace senza fine al trono di Davide e al suo regno, per stabilirlo fermamente e sostenerlo mediante il diritto e la giustizia, da ora in perpetuo: questo farà lo zelo dell’Eterno degli eserciti. |
17907 | ISA 9:7 | (H9-7) il Signore manda una parola a Giacobbe, ed essa cade sopra a Israele. |
17908 | ISA 9:8 | (H9-8) Tutto il popolo ne avrà conoscenza, Efraim e gli abitanti della Samaria, che nel loro orgoglio e nella superbia del loro cuore dicono: |
17909 | ISA 9:9 | (H9-9) “I mattoni son caduti, ma noi costruiremo con pietre squadrate; i sicomori sono stati tagliati, ma noi li sostituiremo con dei cedri”. |
17910 | ISA 9:10 | (H9-10) Per questo l’Eterno farà sorgere contro il popolo gli avversari di Retsin, ed ecciterà i suoi nemici: |
17911 | ISA 9:11 | (H9-11) i Siri da oriente, i Filistei da occidente; ed essi divoreranno Israele a bocca spalancata. E, con tutto ciò, l’ira sua non si calma, e la sua mano rimane distesa. |
17912 | ISA 9:12 | (H9-12) Ma il popolo non torna a colui che lo colpisce, e non cerca l’Eterno degli eserciti. |
17913 | ISA 9:13 | (H9-13) Perciò l’Eterno reciderà da Israele capo e coda, palmizio e giunco, in un medesimo giorno. |
17914 | ISA 9:14 | (H9-14) (L’anziano e il notabile sono il capo, e il profeta che insegna la menzogna è la coda). |
17915 | ISA 9:15 | (H9-15) Quelli che guidano questo popolo lo sviano, e quelli che si lascian guidare vanno in perdizione. |
17916 | ISA 9:16 | (H9-16) Perciò l’Eterno non si compiacerà de’ giovani del popolo, né avrà compassione de’ suoi orfani e delle sue vedove; poiché tutti quanti son empi e perversi, ed ogni bocca proferisce follia. E, con tutto ciò, la sua ira non si calma, e la sua mano rimane distesa. |
17917 | ISA 9:17 | (H9-17) Poiché la malvagità arde come il fuoco, che divora rovi e pruni e divampa nel folto della foresta, donde s’elevano vorticosamente colonne di fumo. |
17918 | ISA 9:18 | (H9-18) Per l’ira dell’Eterno degli eserciti il paese è in fiamme, e il popolo è in preda al fuoco; nessuno risparmia il fratello. |
17919 | ISA 9:19 | (H9-19) Si saccheggia a destra, e si ha fame; si divora a sinistra, e non si è saziati; ognuno divora la carne del proprio braccio: |
17920 | ISA 9:20 | (H9-20) Manasse divora Efraim, ed Efraim Manasse; e insieme piomban su Giuda. E, con tutto ciò, l’ira sua non si calma, e la sua mano rimane distesa. |
19405 | JER 15:21 | (H15-20) E ti libererò dalla mano de’ malvagi, e ti redimerò dalla mano de’ violenti. |
21009 | EZK 21:1 | (H21-1) E la parola dell’Eterno mi fu rivolta in questi termini: |
21010 | EZK 21:2 | (H21-2) “Figliuol d’uomo, vòlta la faccia dal lato di mezzogiorno, rivolgi la parola al mezzogiorno, e profetizza contro la foresta della campagna meridionale, |
21011 | EZK 21:3 | (H21-3) e di’ alla foresta del mezzodì: ascolta la parola dell’Eterno! Così parla il Signore, l’Eterno: Ecco, io accendo in te un fuoco che divorerà in te ogni albero verde e ogni albero secco; la fiamma dell’incendio non si estinguerà, e tutto ciò ch’è sulla faccia del suolo ne sarà divampato, dal mezzogiorno al settentrione; |
21012 | EZK 21:4 | (H21-4) e ogni carne vedrà che io, l’Eterno, son quegli che ho acceso il fuoco, che non s’estinguerà”. |
21013 | EZK 21:5 | (H21-5) E io dissi: “Ahimè, Signore, Eterno! Costoro dicon di me: Egli non fa che parlare in parabole”. |
21014 | EZK 21:6 | (H21-6) E la parola dell’Eterno mi fu rivolta in questi termini: |
21015 | EZK 21:7 | (H21-7) “Figliuol d’uomo, vòlta la faccia verso Gerusalemme, e rivolgi la parola ai luoghi santi, e profetizza contro il paese d’Israele; |
21016 | EZK 21:8 | (H21-8) e di’ al paese d’Israele: Così parla l’Eterno: Eccomi a te! Io trarrò la mia spada dal suo fodero, e sterminerò in mezzo a te giusti e malvagi. |
21017 | EZK 21:9 | (H21-9) Appunto perché voglio sterminare in mezzo a te giusti e malvagi, la mia spada uscirà dal suo fodero per colpire ogni carne dal mezzogiorno al settentrione; |
21018 | EZK 21:10 | (H21-10) e ogni carne conoscerà che io, l’Eterno, ho tratto la mia spada dal suo fodero; e non vi sarà più rimessa. |
21019 | EZK 21:11 | (H21-11) E tu, figliuol d’uomo, gemi! Coi lombi rotti e con dolore amaro, gemi dinanzi agli occhi loro. |
21020 | EZK 21:12 | (H21-12) E quando ti chiederanno: Perché gemi? rispondi: Per la notizia che sta per giungere; ogni cuore si struggerà, tutte le mani diverran fiacche, tutti gli spiriti verranno meno, tutte le ginocchia si scioglieranno in acqua. Ecco, la cosa giunge, ed avverrà! dice il Signore, l’Eterno”. |
21021 | EZK 21:13 | (H21-13) E la parola dell’Eterno mi fu rivolta in questi termini: |
21022 | EZK 21:14 | (H21-14) “Figliuol d’uomo, profetizza, e di’: Così parla il Signore. Di’: La spada! la spada! è aguzzata ed anche forbita: |
21023 | EZK 21:15 | (H21-15) aguzzata, per fare un macello; forbita, perché folgoreggi. Ci rallegrerem noi dunque? ripetendo: “Lo scettro del mio figliuolo disprezza ogni legno”. |
21024 | EZK 21:16 | (H21-16) Il Signore l’ha data a forbire, perché la s’impugni; la spada è aguzza, essa è forbita, per metterla in mano di chi uccide. |
21025 | EZK 21:17 | (H21-17) Grida e urla, figliuol d’uomo, poich’essa è per il mio popolo, e per tutti i principi d’Israele; essi son dati in balìa della spada col mio popolo; perciò percuotiti la coscia! |
21026 | EZK 21:18 | (H21-18) Poiché la prova è stata fatta; e che dunque, se perfino lo scettro sprezzante non sarà più? dice il Signore, l’Eterno. |
21027 | EZK 21:19 | (H21-19) E tu, figliuol d’uomo, profetizza, e batti le mani; la spada raddoppi, triplichi i suoi colpi, la spada che fa strage, la spada che uccide anche chi è grande, la spada che li attornia. |
21028 | EZK 21:20 | (H21-20) Io ho rivolto la punta della spada contro tutte le loro porte, perché il loro cuore si strugga e cresca il numero dei caduti; sì, essa è fatta per folgoreggiare, è aguzzata per il macello. |
21029 | EZK 21:21 | (H21-21) Spada! raccogliti! volgiti a destra, attenta! Volgiti a sinistra, dovunque è diretto il tuo filo! |
21030 | EZK 21:22 | (H21-22) E anch’io batterò le mani, e sfogherò il mio furore! Io, l’Eterno, son quegli che ho parlato”. |
21031 | EZK 21:23 | (H21-23) E la parola dell’Eterno mi fu rivolta in questi termini: |
21032 | EZK 21:24 | (H21-24) “E tu, figliuol d’uomo, fatti due vie, per le quali passi la spada del re di Babilonia; partano ambedue dal medesimo paese; e traccia un indicatore, tracciato al capo della strada d’una città. |
21033 | EZK 21:25 | (H21-25) Fa’ una strada per la quale la spada vada a Rabba, città de’ figliuoli d’Ammon, e un’altra perché vada in Giuda, a Gerusalemme, città fortificata. |
21034 | EZK 21:26 | (H21-26) Poiché il re di Babilonia sta sul bivio, in capo alle due strade, per tirare presagi: scuote le freccie, consulta gl’idoli, esamina il fegato. |
21035 | EZK 21:27 | (H21-27) La sorte, ch’è nella destra, designa Gerusalemme per collocargli degli arieti, per aprir la bocca a ordinare il massacro, per alzar la voce in gridi di guerra, per collocare gli arieti contro le porte, per elevare bastioni, per costruire delle torri. |
21036 | EZK 21:28 | (H21-28) Ma essi non vedono in questo che una divinazione bugiarda; essi, a cui sono stati fatti tanti giuramenti! Ma ora egli si ricorderà della loro iniquità, perché siano presi. |
21037 | EZK 21:29 | (H21-29) Perciò così parla il Signore, l’Eterno: Poiché avete fatto ricordare la vostra iniquità mediante le vostre manifeste trasgressioni, sì che i vostri peccati si manifestano in tutte le vostre azioni, poiché ne rievocate il ricordo, sarete presi dalla sua mano. |
21038 | EZK 21:30 | (H21-30) E tu, o empio, dannato alla spada, o principe d’Israele, il cui giorno è giunto al tempo del colmo dell’iniquità; |
21039 | EZK 21:31 | (H21-31) così parla il Signore, l’Eterno: La tiara sarà tolta, il diadema sarà levato; tutto sarà mutato; ciò che in basso sarà innalzato; ciò ch’è in alto sarà abbassato. |
21040 | EZK 21:32 | (H21-32) Ruina! ruina! ruina! Questo farò di lei; anch’essa non sarà più, finché non venga colui a cui appartiene il giudizio, e al quale lo rimetterò. |
21041 | EZK 21:33 | (H21-33) E tu, figliuol d’uomo, profetizza, e di’: Così parla il Signore, l’Eterno, riguardo ai figliuoli d’Ammon ed al loro obbrobrio; e di’: La spada, la spada è sguainata; è forbita per massacrare, per divorare, per folgoreggiare. |
21042 | EZK 21:34 | (H21-34) Mentre s’hanno per te delle visioni vane, mentre s’hanno per te divinazioni bugiarde, essa ti farà cadere fra i cadaveri degli empi, il cui giorno è giunto al tempo del colmo dell’iniquità. |
21043 | EZK 21:35 | (H21-35) Riponi la spada nel suo fodero! Io ti giudicherò nel luogo stesso dove fosti creata, nel paese della tua origine; |
21044 | EZK 21:36 | (H21-36) e riverserò su di te la mia indignazione, soffierò contro di te nel fuoco della mia ira, e ti darò in mano d’uomini brutali, artefici di distruzione. |
21045 | EZK 21:37 | (H21-37) Tu sarai pascolo al fuoco, il tuo sangue sarà in mezzo al paese; tu non sarai più ricordata, perché io, l’Eterno, son quegli che ho parlato”. |
22321 | HOS 12:1 | (H12-1) Efraim mi circonda di menzogne, e la casa d’Israele, di frode. Giuda pure è sempre ancora incostante di fronte a Dio, di fronte al Santo fedele. |
22322 | HOS 12:2 | (H12-2) Efraim si pasce di vento e va dietro al vento d’oriente; ogni giorno moltiplica le menzogna e le violenze; fa alleanza con l’Assiria, e porta dell’olio in Egitto. |
22323 | HOS 12:3 | (H12-3) L’Eterno è anche in lite con Giuda, e punirà Giacobbe per la sua condotta, gli renderà secondo le sue opere. |
22324 | HOS 12:4 | (H12-4) Nel seno materno egli prese il fratello per il calcagno, e, nel suo vigore, lottò con Dio; |
22325 | HOS 12:5 | (H12-5) lottò con l’angelo, e restò vincitore; egli pianse e lo supplicò. A Bethel lo trovò, e quivi egli parlò con noi. |
22326 | HOS 12:6 | (H12-6) Or l’Eterno è l’Iddio degli eserciti; il suo nome è l’Eterno |
22327 | HOS 12:7 | (H12-7) Tu, dunque, torna al tuo Dio, pratica la misericordia e la giustizia, e spera sempre nel tuo Dio. |
22328 | HOS 12:8 | (H12-8) Efraim è un Cananeo che tiene in mano bilance false; egli ama estorcere. |
22329 | HOS 12:9 | (H12-9) Efraim dice: “E’ vero, io mi sono arricchito, mi sono acquistato de’ beni; però, in tutti i frutti delle mie fatiche non si troverà alcuna mia iniquità, alcunché di peccaminoso”. |
22330 | HOS 12:10 | (H12-10) Ma io sono l’Eterno, il tuo Dio, fin dal paese d’Egitto: io ti farò ancora abitare in tende, come nei giorni di solennità. |
22331 | HOS 12:11 | (H12-11) Ed ho parlato hai profeti, ho moltiplicato le visioni, e per mezzo de’ profeti ha proposto parabole. |
22332 | HOS 12:12 | (H12-12) Se Galaad è vanità, sarà ridotto in nulla. A Ghilgal immolano buoi; così i loro altari saran come mucchi di pietre sui solchi dei campi. |
22333 | HOS 12:13 | (H12-13) Giacobbe fuggì nella pianura d’Aram, e Israele servì per una moglie, e per una moglie si fe’ guardiano di greggi. |
22334 | HOS 12:14 | (H12-14) Mediante un profeta, l’Eterno trasse Israele fuori d’Egitto; e Israele fu custodito da un profeta. |
22335 | HOS 12:15 | (H12-15) Efraim ha provocato amaramente il suo Signore; perciò questi gli farà ricadere addosso il sangue che ha versato; e farà tornare su lui i suoi obbrobri. |
22478 | AMO 3:14 | (H3-13) Il giorno che io punirò Israele delle sue trasgressioni, punirò anche gli altari di Bethel; e i corni dell’altare saranno spezzati e cadranno al suolo. |
22479 | AMO 3:15 | (H3-14) E abbatterò le case d’inverno e le case d’estate; le case d’avorio saranno distrutte, e le grandi case spariranno, dice l’Eterno. |
22617 | JON 2:1 | (H2-1) E l’Eterno fece venire un gran pesce per inghiottir Giona; e Giona fu nel ventre del pesce tre giorni e tre notti. |
22618 | JON 2:2 | (H2-2) E Giona pregò l’Eterno, il suo Dio, nel ventre del pesce, e disse: |