Wildebeest analysis examples for:   ita-ita1927   ASCII_DIGIT    February 11, 2023 at 18:48    Script wb_pprint_html.py   by Ulf Hermjakob

728  GEN 26:35  (H26-34) Esse furon cagione d’amarezza d’animo a Isacco ed a Rebecca.
7775  1SA 21:1  E Gionathan disse a Davide: “Va’ in pace, ora che abbiam fatto ambedue questo giuramento nel nome dell’Eterno: L’Eterno sia testimonio fra me e te e fra la mia progenie e la progenie tua, in perpetuo”. (H20-43) Davide si levò e se ne andò, e Gionathan tornò in città.
7842  1SA 24:1  (H24-1) Poi Davide si partì di là e si stabilì nei luoghi forti di En-Ghedi.
7843  1SA 24:2  (H24-2) E quando Saul fu tornato dall’inseguire i Filistei, gli vennero a dire: “Ecco, Davide è nel deserto di En-Ghedi”.
7844  1SA 24:3  (H24-3) Allora Saul prese tremila uomini scelti fra tutto Israele, e andò in traccia di Davide e della sua gente fin sulle rocce delle capre salvatiche;
7845  1SA 24:4  (H24-4) e giunse ai parchi di pecore ch’eran presso la via; quivi era una spelonca, nella quale Saul entrò per fare i suoi bisogni. Or Davide e la sua gente se ne stavano in fondo alla spelonca.
7846  1SA 24:5  (H24-5) La gente di Davide gli disse: “Ecco il giorno nel quale l’Eterno ti dice: Vedi, io ti do nelle mani il tuo nemico; fa’ di lui quello che ti piacerà”. Allora Davide s’alzò, e senza farsi scorgere tagliò il lembo del mantello di Saul.
7847  1SA 24:6  (H24-6) Ma dopo, il cuore gli batté, per aver egli tagliato il lembo del mantello di Saul.
7848  1SA 24:7  (H24-7) E Davide disse alla sua gente: “Mi guardi l’Eterno, dal commettere contro il mio signore, ch’è l’unto dell’Eterno, l’azione di mettergli le mani addosso; poich’egli è l’unto dell’Eterno”.
7849  1SA 24:8  (H24-8) E colle sue parole Davide raffrenò la sua gente, e non le permise di gettarsi su Saul. E Saul si levò, uscì dalla spelonca e continuò il suo cammino.
7850  1SA 24:9  (H24-9) Poi anche Davide si levò, uscì dalla spelonca, e gridò dietro a Saul, dicendo: “O re, mio signore!” Saul si guardò dietro, e Davide s’inchinò con la faccia a terra e si prostrò.
7851  1SA 24:10  (H24-10) Davide disse a Saul: “Perché dài tu retta alle parole della gente che dice: Davide cerca di farti del male?
7852  1SA 24:11  (H24-11) Ecco in quest’ora stessa tu vedi coi tuoi propri occhi che l’Eterno t’avea dato oggi nelle mie mani in quella spelonca; qualcuno mi disse di ucciderti, ma io t’ho risparmiato, e ho detto: Non metterò le mani addosso al mio signore, perch’egli è l’unto dell’Eterno.
7853  1SA 24:12  (H24-12) Ora guarda, padre mio, guarda qui nella mia mano il lembo del tuo mantello. Se io t’ho tagliato il lembo del mantello e non t’ho ucciso, puoi da questo veder chiaro che non v’è nella mia condotta né malvagità né ribellione, e che io non ho peccato contro di te, mentre tu mi tendi insidie per tormi la vita!
7854  1SA 24:13  (H24-13) L’Eterno sia giudice fra me e te, e l’Eterno mi vendichi di te; ma io non ti metterò le mani addosso.
7855  1SA 24:14  (H24-14) Dice il proverbio antico: Il male vien dai malvagi; io quindi non ti metterò le mani addosso.
7856  1SA 24:15  (H24-15) Contro chi è uscito il re d’Israele? Chi vai tu perseguitando? Un can morto, una pulce.
7857  1SA 24:16  (H24-16) Sia dunque arbitro l’Eterno, e giudichi fra me e te, e vegga e difenda la mia causa e mi renda giustizia, liberandomi dalle tue mani”.
7858  1SA 24:17  (H24-17) Quando Davide ebbe finito di dire queste parole a Saul, Saul disse: “E’ questa la tua voce, figliuol mio Davide?” E Saul alzò la voce e pianse.
7859  1SA 24:18  (H24-18) E disse a Davide: “Tu sei più giusto di me, poiché tu m’hai reso bene per male, mentre io t’ho reso male per bene.
7860  1SA 24:19  (H24-19) Tu hai mostrato oggi la bontà con la quale ti conduci verso di me; poiché l’Eterno m’avea dato nelle tue mani, e tu non m’hai ucciso.
7861  1SA 24:20  (H24-20) Se uno incontra il suo nemico, lo lascia egli andarsene in pace? Ti renda dunque l’Eterno il contraccambio del bene che m’hai fatto quest’oggi!
7862  1SA 24:21  (H24-21) Ora, ecco, io so che per certo tu regnerai, e che il regno d’Israele rimarrà stabile nelle tue mani.
7863  1SA 24:22  (H24-22) Or dunque giurami nel nome dell’Eterno che non distruggerai la mia progenie dopo di me, e che non estirperai il mio nome dalla casa di mio padre”.
7864  1SA 24:23  (H24-23) E Davide lo giurò a Saul. Poi Saul se ne andò a casa sua, e Davide e la sua gente risaliron al loro forte rifugio.
8583  2SA 20:26  (H20-25) òe anche Ira di Jair era ministro di stato di Davide.
9527  1KI 22:44  Egli camminò in tutto per le vie di Asa suo padre, e non se ne allontanò, facendo ciò ch’è giusto agli occhi dell’Eterno. (H22-44) Nondimeno gli alti luoghi non scomparvero; il popolo offriva ancora sacrifizi e profumi sugli alti luoghi.
9528  1KI 22:45  (H22-45) E Giosafat visse in pace col re d’Israele.
9529  1KI 22:46  (H22-46) Or il resto delle azioni di Giosafat, le prodezze che fece e le sue guerre son cose scritte nel libro delle Cronache dei re di Giuda.
9530  1KI 22:47  (H22-47) Egli fece sparire dal paese gli avanzi degli uomini che si prostituivano, che v’eran rimasti dal tempo di Asa suo padre.
9531  1KI 22:48  (H22-48) Or a quel tempo non v’era re in Edom; un governatore fungeva da re.
9532  1KI 22:49  (H22-49) Giosafat costruì delle navi di Tarsis per andare a Ofir in cerca d’oro; ma poi non andò, perché le navi naufragarono a Etsion-Gheber.
9533  1KI 22:50  (H22-50) Allora Achazia, figliuolo d’Achab, disse a Giosafat: “Lascia che i miei servi vadano coi servi tuoi sulle navi!” Ma Giosafat non volle.
9534  1KI 22:51  (H22-51) E Giosafat si addormentò coi suoi padri, e con essi fu sepolto nella città di Davide, suo padre; e Jehoram, suo figliuolo, regnò in luogo suo.
9535  1KI 22:52  (H22-52) Achazia, figliuolo di Achab, cominciò a regnare sopra Israele a Samaria l’anno diciassettesimo di Giosafat, re di Giuda, e regnò due anni sopra Israele.
9536  1KI 22:53  (H22-53) E fece ciò ch’è male agli occhi dell’Eterno, e camminò per la via di suo padre, per la via di sua madre, e per la via di Geroboamo, figliuolo di Nebat che avea fatto peccare Israele.
9537  1KI 22:54  (H22-54) E servì a Baal, si prostrò dinanzi a lui, e provocò a sdegno l’Eterno, l’Iddio d’Israele, esattamente come avea fatto suo padre.
10149  2KI 21:26  (H21-25) Egli fu sepolto nel suo sepolcro, nel giardino di Uzza; e Giosia, suo figliuolo, regnò in luogo suo.
10619  1CH 8:40  (H8-39) I figliuoli di Ulam furono uomini forti e valorosi, tiratori d’arco; ebbero molti figliuoli e nipoti: centocinquanta. Tutti questi furon discendenti di Beniamino.
11481  2CH 13:23  (H13-23) E Abija s’addormentò coi suoi padri, e fu sepolto nella città di Davide; e Asa, suo figliuolo, regnò in luogo suo; e al suo tempo il paese ebbe requie per dieci anni.
11482  2CH 14:1  (H14-1) Asa fece ciò ch’è buono e retto agli occhi dell’Eterno, del suo Dio.
11483  2CH 14:2  (H14-2) Tolse via gli altari degli dèi stranieri, e gli alti luoghi; spezzò le statue, abbatté gl’idoli d’Astarte;
11484  2CH 14:3  (H14-3) e ordinò a Giuda di cercare l’Eterno, l’Iddio de’ suoi padri, e di mettere ad effetto la sua legge ed i suoi comandamenti.
11485  2CH 14:4  (H14-4) Tolse anche via da tutte le città di Giuda gli alti luoghi e le colonne solari; e, sotto di lui, il regno ebbe requie.
11486  2CH 14:5  (H14-5) Egli costruì delle città fortificate in Giuda, giacché il paese era tranquillo, e in quegli anni non v’era alcuna guerra contro di lui, perché l’Eterno gli avea data requie.
11487  2CH 14:6  (H14-6) Egli diceva a quei di Giuda: “Costruiamo queste città, e circondiamole di mura, di torri, di porte e di sbarre; il paese è ancora a nostra disposizione, perché abbiamo cercato l’Eterno, il nostro Dio; noi l’abbiamo cercato, ed egli ci ha dato riposo d’ogni intorno”. Essi dunque si misero a costruire, e prosperarono.
11488  2CH 14:7  (H14-7) Asa aveva un esercito di trecentomila uomini di Giuda che portavano scudo e lancia, e di duecento ottantamila di Beniamino che portavano scudo e tiravan d’arco, tutti uomini forti e valorosi.
11489  2CH 14:8  (H14-8) Zerah, l’Etiopo, uscì contro di loro con un esercito d’un milione d’uomini e trecento carri, e si avanzò fino a Maresha.
11490  2CH 14:9  (H14-9) Asa gli mosse contro, e si disposero in ordine di battaglia nella valle di Tsefatha presso Maresha.
11491  2CH 14:10  (H14-10) Allora Asa invocò l’Eterno, il suo Dio, disse: “O Eterno, per te non v’è differenza tra il dar soccorso a chi è in gran numero, e il darlo a chi è senza forza; soccorrici, o Eterno, o nostro Dio! poiché su te noi ci appoggiamo, e nel tuo nome siam venuti contro questa moltitudine. Tu sei l’Eterno, il nostro Dio; non la vinca l’uomo a petto di te!”
11492  2CH 14:11  (H14-11) E l’Eterno sconfisse gli Etiopi davanti ad Asa e davanti a Giuda, e gli Etiopi si diedero alla fuga.
11493  2CH 14:12  (H14-12) Ed Asa e la gente ch’era con lui li inseguirono fino a Gherar; e degli Etiopi ne caddero tanti, che non ne rimase più uno di vivo; poiché furono rotti davanti all’Eterno e davanti al suo esercito. E Asa ed i suoi portaron via un immenso bottino;
11494  2CH 14:13  (H14-13) e batteron tutte le città nei dintorni di Gherar, perché lo spavento dell’Eterno s’era impadronito d’esse; e quelli saccheggiarono tutte le città; perché v’era molto bottino;
11495  2CH 14:14  (H14-14) fecero pure man bassa sui chiusi delle mandre, e menaron via gran numero di pecore e di cammelli. Poi tornarono a Gerusalemme.
12706  NEH 13:31  Ordinai pure il da farsi circa l’offerta delle legna ai tempi stabiliti, e circa le primizie. (H13-32) Ricordati di me, mio Dio, per farmi del bene!
13893  JOB 40:25  (H40-25) Prenderai tu il coccodrillo all’amo? Gli assicurerai la lingua colla corda?
13894  JOB 40:26  (H40-26) Gli passerai un giunco per le narici? Gli forerai le mascelle con l’uncino?
13895  JOB 40:27  (H40-27) Ti rivolgerà egli molte supplicazioni? Ti dirà egli delle parole dolci?
13896  JOB 40:28  (H40-28) Farà egli teco un patto perché tu lo prenda per sempre al tuo servizio?
13897  JOB 40:29  (H40-29) Scherzerai tu con lui come fosse un uccello? L’attaccherai a un filo per divertir le tue ragazze?
13898  JOB 40:30  (H40-30) Ne trafficheranno forse i pescatori? Lo spartiranno essi fra i negozianti?
13899  JOB 40:31  (H40-31) Gli coprirai tu la pelle di dardi e la testa di ramponi?
13900  JOB 40:32  (H40-32) Mettigli un po’ le mani addosso!… Ti ricorderai del combattimento e non ci tornerai!
13901  JOB 41:1  (H41-1) Ecco, fallace è la speranza di chi l’assale; basta scorgerlo e s’è atterrati.
13902  JOB 41:2  (H41-2) Nessuno è tanto ardito da provocarlo. E chi dunque oserà starmi a fronte?
13903  JOB 41:3  (H41-3) Chi mi ha anticipato alcun che perch’io glielo debba rendere? Sotto tutti i cieli, ogni cosa è mia.
13904  JOB 41:4  (H41-4) E non vo’ tacer delle sue membra, della sua gran forza, della bellezza della sua armatura.
13905  JOB 41:5  (H41-5) Chi l’ha mai spogliato della sua corazza? Chi è penetrato fra la doppia fila de’ suoi denti?
13906  JOB 41:6  (H41-6) Chi gli ha aperti i due battenti della gola? Intorno alla chiostra de’ suoi denti sta il terrore.
13907  JOB 41:7  (H41-7) Superbe son le file de’ suoi scudi, strettamente uniti come da un sigillo.
13908  JOB 41:8  (H41-8) Uno tocca l’altro, e tra loro non passa l’aria.
13909  JOB 41:9  (H41-9) Sono saldati assieme, si tengono stretti, sono inseparabili.
13910  JOB 41:10  (H41-10) I suoi starnuti dànno sprazzi di luce; i suoi occhi son come le palpebre dell’aurora.
13911  JOB 41:11  (H41-11) Dalla sua bocca partono vampe, ne scappan fuori scintille di fuoco.
13912  JOB 41:12  (H41-12) Dalle sue narici esce un fumo, come da una pignatta che bolla o da una caldaia.
13913  JOB 41:13  (H41-13) L’alito suo accende i carboni, e una fiamma gli erompe dalla gola.
13914  JOB 41:14  (H41-14) Nel suo collo risiede la forza, dinanzi a lui salta il terrore.
13915  JOB 41:15  (H41-15) Compatte sono in lui le parti flosce della carne, gli stanno salde addosso, non si muovono.
13916  JOB 41:16  (H41-16) Il suo cuore è duro come il sasso, duro come la macina di sotto.
13917  JOB 41:17  (H41-17) Quando si rizza, tremano i più forti, e dalla paura son fuori di sé.
13918  JOB 41:18  (H41-18) Invano lo si attacca con la spada; a nulla valgon lancia, giavellotto, corazza.
13919  JOB 41:19  (H41-19) Il ferro è per lui come paglia; il rame, come legno tarlato.
13920  JOB 41:20  (H41-20) La figlia dell’arco non lo mette in fuga; le pietre della fionda si mutano per lui in stoppia.
13921  JOB 41:21  (H41-21) Stoppia gli par la mazza e si ride del fremer della lancia.
13922  JOB 41:22  (H41-22) Il suo ventre è armato di punte acute, e lascia come tracce d’erpice sul fango.
13923  JOB 41:23  (H41-23) Fa bollire l’abisso come una caldaia, del mare fa come un gran vaso da profumi.
13924  JOB 41:24  (H41-24) Si lascia dietro una scia di luce; l’abisso par coperto di bianca chioma.
13925  JOB 41:25  (H41-25) Non v’è sulla terra chi lo domi; è stato fatto per non aver paura.
13926  JOB 41:26  (H41-26) Guarda in faccia tutto ciò ch’è eccelso, è re su tutte le belve più superbe”.
14092  PSA 13:6  Quant’è a me, io confido nella tua benignità; il mio cuore giubilerà per la tua salvazione; (H13-5) io canterò all’Eterno perché m’ha fatto del bene.
14854  PSA 60:3  Per il Capo de’ musici. Su “il giglio della testimonianza”. Inno di Davide da insegnare; quand’egli mosse guerra ai Siri di Mesopotamia e ai Siri di Soba e Joab tornò, e sconfisse 12.000 Idumei nella valle del Sale. O Dio, tu ci hai rigettati, ci hai dispersi, tu ti sei adirato; deh, ci ristabilisci!
16170  PSA 123:4  Abbi pietà di noi, o Eterno, abbi pietà di noi, perché siamo più che sazi di disprezzo. (H123-5) L’anima nostra è più che sazia dello scherno della gente agiata e del disprezzo dei superbi.
17592  ECC 11:9  (H12-1) Rallegrati pure, o giovane, durante la tua adolescenza, e gioisca pure il cuor tuo durante i giorni della tua giovinezza; cammina pure nelle vie dove ti mena il cuore e seguendo gli sguardi degli occhi tuoi; ma sappi che, per tutte queste cose, Iddio ti chiamerà in giudizio!
17593  ECC 11:10  (H12-2) Bandisci dal tuo cuore la tristezza, e allontana dalla tua carne la sofferenza; poiché la giovinezza e l’aurora sono vanità.
17594  ECC 12:1  (H12-3) Ma ricordati del tuo Creatore nei giorni della tua giovinezza, prima che vengano i cattivi giorni e giungano gli anni dei quali dirai: “Io non ci ho più alcun piacere”;
17595  ECC 12:2  (H12-4) prima che il sole, la luce, la luna e le stelle s’oscurino, e le nuvole tornino dopo la pioggia:
17596  ECC 12:3  (H12-5) prima dell’età in cui i guardiani della casa tremano, gli uomini forti si curvano, le macinatrici si fermano perché son ridotte a poche, quelli che guardan dalle finestre si oscurano,
17597  ECC 12:4  (H12-6) e i due battenti della porta si chiudono sulla strada perché diminuisce il rumore della macina; in cui l’uomo si leva al canto dell’uccello, tutte le figlie del canto s’affievoliscono,
17598  ECC 12:5  (H12-7) in cui uno ha paura delle alture, ha degli spaventi mentre cammina, in cui fiorisce il mandorlo, la locusta si fa pesante, e il cappero non fa più effetto perché l’uomo se ne va alla sua dimora eterna e i piagnoni percorrono le strade;
17599  ECC 12:6  (H12-8) prima che il cordone d’argento si stacchi, il vaso d’oro si spezzi, la brocca si rompa sulla fonte, la ruota infranta cada nel pozzo;
17600  ECC 12:7  (H12-9) prima che la polvere torni alla terra com’era prima, e lo spirito torni a Dio che l’ha dato.
17601  ECC 12:8  (H12-10) Vanità delle vanità, dice l’Ecclesiaste, tutto è vanità.
17602  ECC 12:9  (H12-11) L’Ecclesiaste, oltre ad essere un savio, ha anche insegnato al popolo la scienza, e ha ponderato, scrutato e messo in ordine un gran numero di sentenze.
17603  ECC 12:10  (H12-12) L’Ecclesiaste s’è applicato a trovare delle parole gradevoli; esse sono state scritte con dirittura, e sono parole di verità.
17604  ECC 12:11  (H12-13) Le parole dei savi son come degli stimoli, e le collezioni delle sentenze sono come de’ chiodi ben piantati; esse sono date da un solo pastore.
17605  ECC 12:12  (H12-14) Del resto, figliuol mio, sta’ in guardia: si fanno de’ libri in numero infinito; e molto studiare è una fatica per il corpo.
17606  ECC 12:13  (H12-15) Ascoltiamo dunque la conclusione di tutto il discorso: Temi Dio e osserva i suoi comandamenti, perché questo e il tutto dell’uomo.
17607  ECC 12:14  (H12-16) Poiché Dio farà venire in giudizio ogni opera, tutto ciò ch’è occulto, sia bene, sia male.
17697  SNG 7:1  (H7-1) Torna, torna, o Sulamita, torna, torna, che ti miriamo. Perché mirate la Sulamita come una danza a due schiere?
17698  SNG 7:2  (H7-2) Come son belli i tuoi piedi ne’ loro calzari, o figliuola di principe! I contorni delle tue anche son come monili, opera di mano d’artefice.
17699  SNG 7:3  (H7-3) Il tuo seno e una tazza rotonda, dove non manca mai vino profumato. Il tuo corpo è un mucchio di grano, circondato di gigli.
17700  SNG 7:4  (H7-4) Le tue due mammelle paion due gemelli di gazzella.
17701  SNG 7:5  (H7-5) Il tuo collo è come una torre d’avorio; i tuoi occhi son come le piscine d’Heshbon presso la porta di Bath-Rabbim. Il tuo naso e come la torre del Libano, che guarda verso Damasco.
17702  SNG 7:6  (H7-6) Il tuo capo s’eleva come il Carmelo, e la chioma del tuo capo sembra di porpora; un re è incatenato dalle tue trecce!
17703  SNG 7:7  (H7-7) Quanto sei bella, quanto sei piacevole, o amor mio, in mezzo alle delizie!
17704  SNG 7:8  (H7-8) La tua statura è simile alla palma, e le tue mammelle a de’ grappoli d’uva.
17705  SNG 7:9  (H7-9) Io ho detto: “Io salirò sulla palma, e m’appiglierò ai suoi rami”. Siano le tue mammelle come grappoli di vite, il profumo del tuo fiato, come quello de’ pomi,
17706  SNG 7:10  (H7-10) e la tua bocca come un vino generoso, che cola dolcemente per il mio amico, e scivola fra le labbra di quelli che dormono.
17707  SNG 7:11  (H7-11) Io sono del mio amico, e verso me va il suo desiderio.
17708  SNG 7:12  (H7-12) Vieni, amico mio, usciamo ai campi, passiam la notte ne’ villaggi!
17709  SNG 7:13  (H7-13) Fin dal mattino andremo nelle vigne; vedremo se la vite ha sbocciato, se il suo fiore s’apre, se i melagrani fioriscono. Quivi ti darò le mie carezze.
17710  SNG 7:14  (H7-14) Le mandragole mandano profumo, e sulle nostre porte stanno frutti deliziosi d’ogni sorta, nuovi e vecchi, che ho serbati per te, amico mio.
17900  ISA 8:23  (H8-23) Ma le tenebre non dureranno sempre per la terra ch’è ora nell’angoscia. Come ne’ tempi passati Iddio coprì d’obbrobrio il paese di Zabulon e il paese di Neftali, così nei tempi avvenire coprirà di gloria la terra vicina al mare, di là del Giordano, la Galilea de’ Gentili.
17901  ISA 9:1  (H9-1) Il popolo che camminava nelle tenebre, vede una gran luce; su quelli che abitavano il paese dell’ombra della morte, la luce risplende.
17902  ISA 9:2  (H9-2) Tu moltiplichi il popolo, tu gli largisci una gran gioia; ed egli si rallegra nel tuo cospetto come uno si rallegra al tempo della mèsse, come uno giubila quando si spartisce il bottino.
17903  ISA 9:3  (H9-3) Poiché il giogo che gravava su lui, il bastone che gli percoteva il dosso, la verga di chi l’opprimeva tu li spezzi, come nel giorno di Madian.
17904  ISA 9:4  (H9-4) Poiché ogni calzatura portata dal guerriero nella mischia, ogni mantello avvoltolato nel sangue, saran dati alle fiamme, saran divorati dal fuoco.
17905  ISA 9:5  (H9-5) Poiché un fanciullo ci è nato, un fanciullo ci è stato dato, e l’imperio riposerà sulle sue spalle; sarà chiamato Consigliere ammirabile, Dio potente, Padre Eterno, Principe della Pace,
17906  ISA 9:6  (H9-6) per dare incremento all’impero e una pace senza fine al trono di Davide e al suo regno, per stabilirlo fermamente e sostenerlo mediante il diritto e la giustizia, da ora in perpetuo: questo farà lo zelo dell’Eterno degli eserciti.
17907  ISA 9:7  (H9-7) il Signore manda una parola a Giacobbe, ed essa cade sopra a Israele.
17908  ISA 9:8  (H9-8) Tutto il popolo ne avrà conoscenza, Efraim e gli abitanti della Samaria, che nel loro orgoglio e nella superbia del loro cuore dicono:
17909  ISA 9:9  (H9-9) “I mattoni son caduti, ma noi costruiremo con pietre squadrate; i sicomori sono stati tagliati, ma noi li sostituiremo con dei cedri”.
17910  ISA 9:10  (H9-10) Per questo l’Eterno farà sorgere contro il popolo gli avversari di Retsin, ed ecciterà i suoi nemici:
17911  ISA 9:11  (H9-11) i Siri da oriente, i Filistei da occidente; ed essi divoreranno Israele a bocca spalancata. E, con tutto ciò, l’ira sua non si calma, e la sua mano rimane distesa.
17912  ISA 9:12  (H9-12) Ma il popolo non torna a colui che lo colpisce, e non cerca l’Eterno degli eserciti.
17913  ISA 9:13  (H9-13) Perciò l’Eterno reciderà da Israele capo e coda, palmizio e giunco, in un medesimo giorno.
17914  ISA 9:14  (H9-14) (L’anziano e il notabile sono il capo, e il profeta che insegna la menzogna è la coda).
17915  ISA 9:15  (H9-15) Quelli che guidano questo popolo lo sviano, e quelli che si lascian guidare vanno in perdizione.
17916  ISA 9:16  (H9-16) Perciò l’Eterno non si compiacerà de’ giovani del popolo, né avrà compassione de’ suoi orfani e delle sue vedove; poiché tutti quanti son empi e perversi, ed ogni bocca proferisce follia. E, con tutto ciò, la sua ira non si calma, e la sua mano rimane distesa.
17917  ISA 9:17  (H9-17) Poiché la malvagità arde come il fuoco, che divora rovi e pruni e divampa nel folto della foresta, donde s’elevano vorticosamente colonne di fumo.
17918  ISA 9:18  (H9-18) Per l’ira dell’Eterno degli eserciti il paese è in fiamme, e il popolo è in preda al fuoco; nessuno risparmia il fratello.
17919  ISA 9:19  (H9-19) Si saccheggia a destra, e si ha fame; si divora a sinistra, e non si è saziati; ognuno divora la carne del proprio braccio:
17920  ISA 9:20  (H9-20) Manasse divora Efraim, ed Efraim Manasse; e insieme piomban su Giuda. E, con tutto ciò, l’ira sua non si calma, e la sua mano rimane distesa.
19405  JER 15:21  (H15-20) E ti libererò dalla mano de’ malvagi, e ti redimerò dalla mano de’ violenti.
21009  EZK 21:1  (H21-1) E la parola dell’Eterno mi fu rivolta in questi termini:
21010  EZK 21:2  (H21-2) “Figliuol d’uomo, vòlta la faccia dal lato di mezzogiorno, rivolgi la parola al mezzogiorno, e profetizza contro la foresta della campagna meridionale,
21011  EZK 21:3  (H21-3) e di’ alla foresta del mezzodì: ascolta la parola dell’Eterno! Così parla il Signore, l’Eterno: Ecco, io accendo in te un fuoco che divorerà in te ogni albero verde e ogni albero secco; la fiamma dell’incendio non si estinguerà, e tutto ciò ch’è sulla faccia del suolo ne sarà divampato, dal mezzogiorno al settentrione;
21012  EZK 21:4  (H21-4) e ogni carne vedrà che io, l’Eterno, son quegli che ho acceso il fuoco, che non s’estinguerà”.
21013  EZK 21:5  (H21-5) E io dissi: “Ahimè, Signore, Eterno! Costoro dicon di me: Egli non fa che parlare in parabole”.
21014  EZK 21:6  (H21-6) E la parola dell’Eterno mi fu rivolta in questi termini:
21015  EZK 21:7  (H21-7) “Figliuol d’uomo, vòlta la faccia verso Gerusalemme, e rivolgi la parola ai luoghi santi, e profetizza contro il paese d’Israele;
21016  EZK 21:8  (H21-8) e di’ al paese d’Israele: Così parla l’Eterno: Eccomi a te! Io trarrò la mia spada dal suo fodero, e sterminerò in mezzo a te giusti e malvagi.
21017  EZK 21:9  (H21-9) Appunto perché voglio sterminare in mezzo a te giusti e malvagi, la mia spada uscirà dal suo fodero per colpire ogni carne dal mezzogiorno al settentrione;
21018  EZK 21:10  (H21-10) e ogni carne conoscerà che io, l’Eterno, ho tratto la mia spada dal suo fodero; e non vi sarà più rimessa.
21019  EZK 21:11  (H21-11) E tu, figliuol d’uomo, gemi! Coi lombi rotti e con dolore amaro, gemi dinanzi agli occhi loro.
21020  EZK 21:12  (H21-12) E quando ti chiederanno: Perché gemi? rispondi: Per la notizia che sta per giungere; ogni cuore si struggerà, tutte le mani diverran fiacche, tutti gli spiriti verranno meno, tutte le ginocchia si scioglieranno in acqua. Ecco, la cosa giunge, ed avverrà! dice il Signore, l’Eterno”.
21021  EZK 21:13  (H21-13) E la parola dell’Eterno mi fu rivolta in questi termini:
21022  EZK 21:14  (H21-14) “Figliuol d’uomo, profetizza, e di’: Così parla il Signore. Di’: La spada! la spada! è aguzzata ed anche forbita:
21023  EZK 21:15  (H21-15) aguzzata, per fare un macello; forbita, perché folgoreggi. Ci rallegrerem noi dunque? ripetendo: “Lo scettro del mio figliuolo disprezza ogni legno”.
21024  EZK 21:16  (H21-16) Il Signore l’ha data a forbire, perché la s’impugni; la spada è aguzza, essa è forbita, per metterla in mano di chi uccide.
21025  EZK 21:17  (H21-17) Grida e urla, figliuol d’uomo, poich’essa è per il mio popolo, e per tutti i principi d’Israele; essi son dati in balìa della spada col mio popolo; perciò percuotiti la coscia!
21026  EZK 21:18  (H21-18) Poiché la prova è stata fatta; e che dunque, se perfino lo scettro sprezzante non sarà più? dice il Signore, l’Eterno.
21027  EZK 21:19  (H21-19) E tu, figliuol d’uomo, profetizza, e batti le mani; la spada raddoppi, triplichi i suoi colpi, la spada che fa strage, la spada che uccide anche chi è grande, la spada che li attornia.
21028  EZK 21:20  (H21-20) Io ho rivolto la punta della spada contro tutte le loro porte, perché il loro cuore si strugga e cresca il numero dei caduti; sì, essa è fatta per folgoreggiare, è aguzzata per il macello.
21029  EZK 21:21  (H21-21) Spada! raccogliti! volgiti a destra, attenta! Volgiti a sinistra, dovunque è diretto il tuo filo!
21030  EZK 21:22  (H21-22) E anch’io batterò le mani, e sfogherò il mio furore! Io, l’Eterno, son quegli che ho parlato”.
21031  EZK 21:23  (H21-23) E la parola dell’Eterno mi fu rivolta in questi termini:
21032  EZK 21:24  (H21-24) “E tu, figliuol d’uomo, fatti due vie, per le quali passi la spada del re di Babilonia; partano ambedue dal medesimo paese; e traccia un indicatore, tracciato al capo della strada d’una città.
21033  EZK 21:25  (H21-25) Fa’ una strada per la quale la spada vada a Rabba, città de’ figliuoli d’Ammon, e un’altra perché vada in Giuda, a Gerusalemme, città fortificata.
21034  EZK 21:26  (H21-26) Poiché il re di Babilonia sta sul bivio, in capo alle due strade, per tirare presagi: scuote le freccie, consulta gl’idoli, esamina il fegato.
21035  EZK 21:27  (H21-27) La sorte, ch’è nella destra, designa Gerusalemme per collocargli degli arieti, per aprir la bocca a ordinare il massacro, per alzar la voce in gridi di guerra, per collocare gli arieti contro le porte, per elevare bastioni, per costruire delle torri.
21036  EZK 21:28  (H21-28) Ma essi non vedono in questo che una divinazione bugiarda; essi, a cui sono stati fatti tanti giuramenti! Ma ora egli si ricorderà della loro iniquità, perché siano presi.
21037  EZK 21:29  (H21-29) Perciò così parla il Signore, l’Eterno: Poiché avete fatto ricordare la vostra iniquità mediante le vostre manifeste trasgressioni, sì che i vostri peccati si manifestano in tutte le vostre azioni, poiché ne rievocate il ricordo, sarete presi dalla sua mano.
21038  EZK 21:30  (H21-30) E tu, o empio, dannato alla spada, o principe d’Israele, il cui giorno è giunto al tempo del colmo dell’iniquità;
21039  EZK 21:31  (H21-31) così parla il Signore, l’Eterno: La tiara sarà tolta, il diadema sarà levato; tutto sarà mutato; ciò che in basso sarà innalzato; ciò ch’è in alto sarà abbassato.
21040  EZK 21:32  (H21-32) Ruina! ruina! ruina! Questo farò di lei; anch’essa non sarà più, finché non venga colui a cui appartiene il giudizio, e al quale lo rimetterò.
21041  EZK 21:33  (H21-33) E tu, figliuol d’uomo, profetizza, e di’: Così parla il Signore, l’Eterno, riguardo ai figliuoli d’Ammon ed al loro obbrobrio; e di’: La spada, la spada è sguainata; è forbita per massacrare, per divorare, per folgoreggiare.
21042  EZK 21:34  (H21-34) Mentre s’hanno per te delle visioni vane, mentre s’hanno per te divinazioni bugiarde, essa ti farà cadere fra i cadaveri degli empi, il cui giorno è giunto al tempo del colmo dell’iniquità.
21043  EZK 21:35  (H21-35) Riponi la spada nel suo fodero! Io ti giudicherò nel luogo stesso dove fosti creata, nel paese della tua origine;
21044  EZK 21:36  (H21-36) e riverserò su di te la mia indignazione, soffierò contro di te nel fuoco della mia ira, e ti darò in mano d’uomini brutali, artefici di distruzione.
21045  EZK 21:37  (H21-37) Tu sarai pascolo al fuoco, il tuo sangue sarà in mezzo al paese; tu non sarai più ricordata, perché io, l’Eterno, son quegli che ho parlato”.
22321  HOS 12:1  (H12-1) Efraim mi circonda di menzogne, e la casa d’Israele, di frode. Giuda pure è sempre ancora incostante di fronte a Dio, di fronte al Santo fedele.
22322  HOS 12:2  (H12-2) Efraim si pasce di vento e va dietro al vento d’oriente; ogni giorno moltiplica le menzogna e le violenze; fa alleanza con l’Assiria, e porta dell’olio in Egitto.
22323  HOS 12:3  (H12-3) L’Eterno è anche in lite con Giuda, e punirà Giacobbe per la sua condotta, gli renderà secondo le sue opere.
22324  HOS 12:4  (H12-4) Nel seno materno egli prese il fratello per il calcagno, e, nel suo vigore, lottò con Dio;
22325  HOS 12:5  (H12-5) lottò con l’angelo, e restò vincitore; egli pianse e lo supplicò. A Bethel lo trovò, e quivi egli parlò con noi.
22326  HOS 12:6  (H12-6) Or l’Eterno è l’Iddio degli eserciti; il suo nome è l’Eterno
22327  HOS 12:7  (H12-7) Tu, dunque, torna al tuo Dio, pratica la misericordia e la giustizia, e spera sempre nel tuo Dio.
22328  HOS 12:8  (H12-8) Efraim è un Cananeo che tiene in mano bilance false; egli ama estorcere.
22329  HOS 12:9  (H12-9) Efraim dice: “E’ vero, io mi sono arricchito, mi sono acquistato de’ beni; però, in tutti i frutti delle mie fatiche non si troverà alcuna mia iniquità, alcunché di peccaminoso”.
22330  HOS 12:10  (H12-10) Ma io sono l’Eterno, il tuo Dio, fin dal paese d’Egitto: io ti farò ancora abitare in tende, come nei giorni di solennità.
22331  HOS 12:11  (H12-11) Ed ho parlato hai profeti, ho moltiplicato le visioni, e per mezzo de’ profeti ha proposto parabole.
22332  HOS 12:12  (H12-12) Se Galaad è vanità, sarà ridotto in nulla. A Ghilgal immolano buoi; così i loro altari saran come mucchi di pietre sui solchi dei campi.
22333  HOS 12:13  (H12-13) Giacobbe fuggì nella pianura d’Aram, e Israele servì per una moglie, e per una moglie si fe’ guardiano di greggi.
22334  HOS 12:14  (H12-14) Mediante un profeta, l’Eterno trasse Israele fuori d’Egitto; e Israele fu custodito da un profeta.
22335  HOS 12:15  (H12-15) Efraim ha provocato amaramente il suo Signore; perciò questi gli farà ricadere addosso il sangue che ha versato; e farà tornare su lui i suoi obbrobri.
22478  AMO 3:14  (H3-13) Il giorno che io punirò Israele delle sue trasgressioni, punirò anche gli altari di Bethel; e i corni dell’altare saranno spezzati e cadranno al suolo.
22479  AMO 3:15  (H3-14) E abbatterò le case d’inverno e le case d’estate; le case d’avorio saranno distrutte, e le grandi case spariranno, dice l’Eterno.
22617  JON 2:1  (H2-1) E l’Eterno fece venire un gran pesce per inghiottir Giona; e Giona fu nel ventre del pesce tre giorni e tre notti.
22618  JON 2:2  (H2-2) E Giona pregò l’Eterno, il suo Dio, nel ventre del pesce, e disse: