Wildebeest analysis examples for:   ita-ita1927   ’    February 11, 2023 at 18:48    Script wb_pprint_html.py   by Ulf Hermjakob

2  GEN 1:2  E la terra era informe e vuota, e le tenebre coprivano la faccia dellabisso, e lo spirito di Dio aleggiava sulla superficie delle acque. E Dio disse:
7  GEN 1:7  E Dio fece la distesa e separò le acque cherano sotto la distesa, dalle acque cherano sopra la distesa. E così fu.
9  GEN 1:9  Poi Dio disse: “Le acque che son sotto il cielo siano raccolte in un unico luogo, e apparisca lasciutto”. E così fu.
10  GEN 1:10  E Dio chiamò lasciutto “terra”, e chiamò la raccolta delle acque “mari”. E Dio vide che questo era buono.
11  GEN 1:11  Poi Dio disse: “Produca la terra della verdura, dellerbe che faccian seme e degli alberi fruttiferi che, secondo la loro specie, portino del frutto avente in sé la propria semenza, sulla terra”. E così fu.
12  GEN 1:12  E la terra produsse della verdura, dellerbe che facevan seme secondo la loro specie, e degli alberi che portavano del frutto avente in sé la propria semenza, secondo la loro specie. E Dio vide che questo era buono.
14  GEN 1:14  Poi Dio disse: “Sianvi de luminari nella distesa dei cieli per separare il giorno dalla notte; e siano dei segni e per le stagioni e per i giorni e per gli anni;
20  GEN 1:20  Poi Dio disse: “Producano le acque in abbondanza animali viventi, e volino degli uccelli sopra la terra per lampia distesa del cielo”.
26  GEN 1:26  Poi Dio disse: “Facciamo luomo a nostra immagine e a nostra somiglianza, ed abbia dominio sui pesci del mare e sugli uccelli del cielo e sul bestiame e su tutta la terra e su tutti i rettili che strisciano sulla terra”.
27  GEN 1:27  E Dio creò luomo a sua immagine; lo creò a immagine di Dio; li creò maschio e femmina.
32  GEN 2:1  Così furono compiti i cieli e la terra e tutto lesercito loro.
33  GEN 2:2  Il settimo giorno, Iddio compì lopera che aveva fatta, e si riposò il settimo giorno da tutta lopera che aveva fatta.
34  GEN 2:3  E Dio benedisse il settimo giorno e lo santificò, perché in esso si riposò da tutta lopera che aveva creata e fatta.
35  GEN 2:4  Queste sono le origini dei cieli e della terra quando furono creati, nel giorno che lEterno Iddio fece la terra e i cieli.
36  GEN 2:5  Non cera ancora sulla terra alcun arbusto della campagna, e nessuna erba della campagna era ancora spuntata, perché lEterno Iddio non avea fatto piovere sulla terra, e non cera alcun uomo per coltivare il suolo;
38  GEN 2:7  E lEterno Iddio formò luomo dalla polvere della terra, gli soffiò nelle narici un alito vitale, e luomo divenne unanima vivente.
39  GEN 2:8  E lEterno Iddio piantò un giardino in Eden, in oriente, e quivi pose luomo che aveva formato.
40  GEN 2:9  E lEterno Iddio fece spuntare dal suolo ogni sorta dalberi piacevoli a vedersi e il cui frutto era buono da mangiare, e lalbero della vita in mezzo al giardino, e lalbero della conoscenza del bene e del male.
41  GEN 2:10  E un fiume usciva dEden per adacquare il giardino, e di la si spartiva in quattro bracci.
42  GEN 2:11  Il nome del primo è Pishon, ed è quello che circonda tutto il paese di Havila, dovè loro;
43  GEN 2:12  e loro di quel paese è buono; quivi si trovan pure il bdellio e lonice.
45  GEN 2:14  Il nome del terzo fiume è Hiddekel, ed è quello che scorre a oriente dellAssiria. E il quarto fiume è lEufrate.
46  GEN 2:15  LEterno Iddio prese dunque luomo e lo pose nel giardino dEden perché lo lavorasse e lo custodisse.
47  GEN 2:16  E lEterno Iddio diede alluomo questo comandamento: “Mangia pure liberamente del frutto dogni albero del giardino;
48  GEN 2:17  ma del frutto dellalbero della conoscenza del bene e del male non ne mangiare; perché, nel giorno che tu ne mangerai, per certo morrai”.
49  GEN 2:18  Poi lEterno Iddio disse: “Non è bene che luomo sia solo; io gli farò un aiuto che gli sia convenevole”.
50  GEN 2:19  E lEterno Iddio avendo formato dalla terra tutti gli animali dei campi e tutti gli uccelli dei cieli, li menò alluomo per vedere come li chiamerebbe, e perché ogni essere vivente portasse il nome che luomo gli darebbe.
51  GEN 2:20  E luomo dette de nomi a tutto il bestiame, agli uccelli dei cieli e ad ogni animale dei campi; ma per luomo non si trovò aiuto che gli fosse convenevole.
52  GEN 2:21  Allora lEterno Iddio fece cadere un profondo sonno sulluomo, che saddormentò; e prese una delle costole di lui, e richiuse la carne al posto dessa.
53  GEN 2:22  E lEterno Iddio, con la costola che avea tolta alluomo, formò una donna e la menò alluomo.
54  GEN 2:23  E luomo disse: “Questa, finalmente, è ossa delle mie ossa e carne della mia carne. Ella sarà chiamata donna perché è stata tratta dalluomo”.
55  GEN 2:24  Perciò luomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà alla sua moglie, e saranno una stessa carne.
56  GEN 2:25  E luomo e la sua moglie erano ambedue ignudi e non ne aveano vergogna.
57  GEN 3:1  Or il serpente era il più astuto di tutti gli animali dei campi che lEterno Iddio aveva fatti; ed esso disse alla donna: “Come! Iddio vha detto: Non mangiate del frutto di tutti gli alberi del giardino?”
59  GEN 3:3  ma del frutto dellalbero chè in mezzo al giardino Iddio ha detto: Non ne mangiate e non lo toccate, che non abbiate a morire”.
61  GEN 3:5  ma Iddio sa che nel giorno che ne mangerete, gli occhi vostri sapriranno, e sarete come Dio, avendo la conoscenza del bene e del male”.
62  GEN 3:6  E la donna vide che il frutto dellalbero era buono a mangiarsi, chera bello a vedere, e che lalbero era desiderabile per diventare intelligente; prese del frutto, ne mangiò, e ne dette anche al suo marito chera con lei, ed egli ne mangiò.
63  GEN 3:7  Allora si apersero gli occhi ad ambedue, e saccorsero cherano ignudi; e cucirono delle foglie di fico, e se ne fecero delle cinture.
64  GEN 3:8  E udirono la voce dellEterno Iddio il quale camminava nel giardino sul far della sera; e luomo e sua moglie si nascosero dalla presenza dellEterno Iddio, fra gli alberi del giardino.
65  GEN 3:9  E lEterno Iddio chiamò luomo e gli disse: “Dove sei?” E quegli rispose:
66  GEN 3:10  “Ho udito la tua voce nel giardino, e ho avuto paura, perchero ignudo, e mi sono nascosto”.
67  GEN 3:11  E Dio disse: “Chi tha mostrato cheri ignudo? Hai tu mangiato del frutto dellalbero del quale io tavevo comandato di non mangiare?”
68  GEN 3:12  Luomo rispose: “La donna che tu mhai messa accanto, è lei che mha dato del frutto dellalbero, e io nho mangiato”.
69  GEN 3:13  E lEterno Iddio disse alla donna: “Perché hai fatto questo?” E la donna rispose: “Il serpente mi ha sedotta, ed io ne ho mangiato”.
70  GEN 3:14  Allora lEterno Iddio disse al serpente: “Perché hai fatto questo, sii maledetto fra tutto il bestiame e fra tutti gli animali dei campi! Tu camminerai sul tuo ventre, e mangerai polvere tutti i giorni della tua vita.
73  GEN 3:17  E ad Adamo disse: “Perché hai dato ascolto alla voce della tua moglie e hai mangiato del frutto dellalbero circa il quale io tavevo dato questordine: Non ne mangiare, il suolo sarà maledetto per causa tua; ne mangerai il frutto con affanno, tutti i giorni della tua vita.
74  GEN 3:18  Esso ti produrrà spine e triboli, e tu mangerai lerba dei campi.
76  GEN 3:20  E luomo pose nome Eva alla sua moglie, perchè stata la madre di tutti i viventi.
77  GEN 3:21  E lEterno Iddio fece ad Adamo e alla sua moglie delle tuniche di pelle, e li vestì.
78  GEN 3:22  Poi lEterno Iddio disse: “Ecco, luomo è diventato come uno di noi quanto a conoscenza del bene e dei male. Guardiamo chegli non stenda la mano e prenda anche del frutto dellalbero della vita, e ne mangi, e viva in perpetuo”.
79  GEN 3:23  Perciò lEterno Iddio mandò via luomo dal giardino dEden, perché lavorasse la terra donde era stato tratto.
80  GEN 3:24  Così egli scacciò luomo; e pose ad oriente del giardino dEden i cherubini, che vibravano da ogni parte una spada fiammeggiante, per custodire la via dellalbero della vita.
81  GEN 4:1  Or Adamo conobbe Eva sua moglie, la quale concepì e partorì Caino, e disse: “Ho acquistato un uomo, con laiuto dellEterno”.
83  GEN 4:3  E avvenne, di li a qualche tempo, che Caino fece un offerta di frutti della terra allEterno;
84  GEN 4:4  e Abele offerse anchegli dei primogeniti del suo gregge e del loro grasso. E lEterno guardò con favore Abele e la sua offerta,
85  GEN 4:5  ma non guardò con favore Caino e lofferta sua. E Caino ne fu molto irritato, e il suo viso ne fu abbattuto.
86  GEN 4:6  E lEterno disse a Caino: “Perché sei tu irritato? e perché hai il volto abbattuto?
88  GEN 4:8  E Caino disse ad Abele suo fratello: “Usciamo fuori ai campi!” E avvenne che, quando furono nei campi, Caino si levò contro Abele suo fratello, e luccise.
89  GEN 4:9  E lEterno disse a Caino: “Dovè Abele tuo fratello?” Ed egli rispose: “Non lo so; sono io forse il guardiano di mio fratello?”
90  GEN 4:10  E lEterno disse: “Che hai tu fatto? la voce del sangue di tuo fratello grida a me dalla terra.
93  GEN 4:13  E Caino disse allEterno: “Il mio castigo è troppo grande perchio lo possa sopportare.
95  GEN 4:15  E lEterno gli disse: “Perciò, chiunque ucciderà Caino, sarà punito sette volte più di lui”. E lEterno mise un segno su Caino, affinché nessuno, trovandolo, luccidesse.
96  GEN 4:16  E Caino si partì dal cospetto dellEterno e dimorò nel paese di Nod, ad oriente di Eden.
99  GEN 4:19  E Lamec prese due mogli: il nome delluna era Ada, e il nome dellaltra, Zilla.
102  GEN 4:22  E Zilla partorì anchessa Tubal-cain, lartefice dogni sorta di strumenti di rame e di ferro, e la sorella di Tubal-cain fu Naama.
103  GEN 4:23  E Lamec disse alle sue mogli: “Ada e Zilla, ascoltate la mia voce; mogli di Lamec, porgete orecchio ai mio dire! Sì, io ho ucciso un uomo perché mha ferito, e un giovine perché mha contuso.
105  GEN 4:25  E Adamo conobbe ancora la sua moglie, ed essa partorì un figliuolo, a cui pose nome Seth, “perché” ella disse, “Iddio mha dato un altro figliuolo al posto dAbele, che Caino ha ucciso”.
106  GEN 4:26  E anche a Seth nacque un figliuolo, a cui pose nome Enosh. Allora si cominciò a invocare il nome dellEterno.
107  GEN 5:1  Questo è il libro della posterità dAdamo. Nel giorno che Dio creò luomo, lo fece a somiglianza di Dio;
109  GEN 5:3  Adamo visse centotrentanni, generò un figliuolo, a sua somiglianza, conforme alla sua immagine, e gli pose nome Seth;
110  GEN 5:4  e il tempo che Adamo visse, dopo chebbe generato Seth, fu ottocento anni, e generò figliuoli e figliuole;
113  GEN 5:7  E Seth, dopo chebbe generato Enosh, visse ottocentosette anni, e generò figliuoli e figliuole;
115  GEN 5:9  Ed Enosh visse novantanni, e generò Kenan.
116  GEN 5:10  Ed Enosh, dopo chebbe generato Kenan, visse ottocentoquindici anni, e generò figliuoli e figliuole;
118  GEN 5:12  E Kenan visse settantanni, e generò Mahalaleel.
119  GEN 5:13  E Kenan, dopo chebbe generato Mahalaleel, visse ottocentoquaranta anni, e generò figliuoli e figliuole;
122  GEN 5:16  E Mahalaleel, dopo chebbe generato Jared, visse ottocentotrenta anni, e generò figliuoli e figliuole;
125  GEN 5:19  E Jared, dopo chebbe generato Enoc, visse ottocento anni, e generò figliuoli e figliuole;
128  GEN 5:22  Ed Enoc, dopo chebbe generato Methushelah, camminò con Dio trecento anni, e generò figliuoli e figliuole;
132  GEN 5:26  E Methushelah, dopo chebbe generato Lamec, visse settecento ottantadue anni, e generò figliuoli e figliuole;
135  GEN 5:29  e gli pose nome Noè, dicendo: “Questo ci consolerà della nostra opera e della fatica delle nostre mani cagionata dal suolo che lEterno ha maledetto”.
136  GEN 5:30  E Lamec, dopo chebbe generato Noè, visse cinquecento novantacinque anni, e generò figliuoli e figliuole;
138  GEN 5:32  E Noè, alletà di cinquecento anni, generò Sem, Cam e Jafet.
141  GEN 6:3  E lEterno disse: “Lo spirito mio non contenderà per sempre con luomo; poiché, nel suo traviamento, egli non è che carne; i suoni giorni saranno quindi centoventi anni”.
142  GEN 6:4  In quel tempo cerano sulla terra i giganti, e ci furono anche di poi, quando i figliuoli di Dio si accostarono alle figliuole degli uomini, e queste fecero loro de figliuoli. Essi sono gli uomini potenti che, fin dai tempi antichi, sono stati famosi.
143  GEN 6:5  E lEterno vide che la malvagità degli uomini era grande sulla terra, e che tutti i disegni dei pensieri del loro cuore non erano altro che male in ogni tempo.
144  GEN 6:6  E lEterno si pentì daver fatto luomo sulla terra, e se ne addolorò in cuor suo.
145  GEN 6:7  E lEterno disse: “Io sterminerò di sulla faccia della terra luomo che ho creato: dalluomo al bestiame, ai rettili, agli uccelli dei cieli; perché mi pento daverli fatti”.
146  GEN 6:8  Ma Noè trovò grazia agli occhi dellEterno.
151  GEN 6:13  E Dio disse a Noè: “Nei miei decreti, la fine dogni carne è giunta; poiché la terra, per opera degli uomini, è piena di violenza; ecco, io li distruggerò, insieme con la terra.
152  GEN 6:14  Fatti unarca di legno di gofer; falla a stanze, e spalmala di pece, di dentro e di fuori.
153  GEN 6:15  Ed ecco come la dovrai fare: la lunghezza dellarca sarà di trecento cubiti; la larghezza, di cinquanta cubiti, e laltezza, di trenta cubiti.
154  GEN 6:16  Farai allarca una finestra, in alto, e le darai la dimensione dun cubito; metterai la porta da un lato, e farai larca a tre piani: uno da basso, un secondo e un terzo piano.
155  GEN 6:17  Ed ecco, io sto per far venire il diluvio delle acque sulla terra, per distruggere di sotto i cieli ogni carne in cui è alito di vita; tutto quello chè sopra la terra, morrà.
156  GEN 6:18  Ma io stabilirò il mio patto con te; e tu entrerai nellarca: tu e i tuoi figliuoli, la tua moglie e le mogli de tuoi figliuoli con te.
157  GEN 6:19  E di tutto ciò che vive, dogni carne, fanne entrare nellarca due dogni specie, per conservarli in vita con te; e siano maschio e femmina.
158  GEN 6:20  Degli uccelli secondo le loro specie del bestiame secondo le sue specie, e di tutti i rettili della terra secondo le loro specie, due dogni specie verranno a te, perché tu li conservi in vita.
159  GEN 6:21  E tu prenditi dogni cibo che si mangia, e fattene provvista, perché serva di nutrimento a te e a loro”.
161  GEN 7:1  E lEterno disse a Noè: “Entra nellarca tu con tutta la tua famiglia, poiché tho veduto giusto nel mio cospetto, in questa generazione.
162  GEN 7:2  Dogni specie di animali puri prendine sette paia, maschio e femmina; e degli animali impuri un paio, maschio e femmina;