1 | GEN 1:1 | Nel principio Iddio creò i cieli e la terra. |
36 | GEN 2:5 | Non c’era ancora sulla terra alcun arbusto della campagna, e nessuna erba della campagna era ancora spuntata, perché l’Eterno Iddio non avea fatto piovere sulla terra, e non c’era alcun uomo per coltivare il suolo; |
49 | GEN 2:18 | Poi l’Eterno Iddio disse: “Non è bene che l’uomo sia solo; io gli farò un aiuto che gli sia convenevole”. |
57 | GEN 3:1 | Or il serpente era il più astuto di tutti gli animali dei campi che l’Eterno Iddio aveva fatti; ed esso disse alla donna: “Come! Iddio v’ha detto: Non mangiate del frutto di tutti gli alberi del giardino?” |
59 | GEN 3:3 | ma del frutto dell’albero ch’è in mezzo al giardino Iddio ha detto: Non ne mangiate e non lo toccate, che non abbiate a morire”. |
60 | GEN 3:4 | E il serpente disse alla donna: “No, non morrete affatto; |
73 | GEN 3:17 | E ad Adamo disse: “Perché hai dato ascolto alla voce della tua moglie e hai mangiato del frutto dell’albero circa il quale io t’avevo dato quest’ordine: Non ne mangiare, il suolo sarà maledetto per causa tua; ne mangerai il frutto con affanno, tutti i giorni della tua vita. |
89 | GEN 4:9 | E l’Eterno disse a Caino: “Dov’è Abele tuo fratello?” Ed egli rispose: “Non lo so; sono io forse il guardiano di mio fratello?” |
96 | GEN 4:16 | E Caino si partì dal cospetto dell’Eterno e dimorò nel paese di Nod, ad oriente di Eden. |
102 | GEN 4:22 | E Zilla partorì anch’essa Tubal-cain, l’artefice d’ogni sorta di strumenti di rame e di ferro, e la sorella di Tubal-cain fu Naama. |
107 | GEN 5:1 | Questo è il libro della posterità d’Adamo. Nel giorno che Dio creò l’uomo, lo fece a somiglianza di Dio; |
135 | GEN 5:29 | e gli pose nome Noè, dicendo: “Questo ci consolerà della nostra opera e della fatica delle nostre mani cagionata dal suolo che l’Eterno ha maledetto”. |
136 | GEN 5:30 | E Lamec, dopo ch’ebbe generato Noè, visse cinquecento novantacinque anni, e generò figliuoli e figliuole; |
138 | GEN 5:32 | E Noè, all’età di cinquecento anni, generò Sem, Cam e Jafet. |
146 | GEN 6:8 | Ma Noè trovò grazia agli occhi dell’Eterno. |
147 | GEN 6:9 | Questa è la posterità di Noè. Noè fu uomo giusto, integro, ai suoi tempi; Noè camminò con Dio. |
148 | GEN 6:10 | E Noè generò tre figliuoli: Sem, Cam e Jafet. |
151 | GEN 6:13 | E Dio disse a Noè: “Nei miei decreti, la fine d’ogni carne è giunta; poiché la terra, per opera degli uomini, è piena di violenza; ecco, io li distruggerò, insieme con la terra. |
160 | GEN 6:22 | E Noè fece così; fece tutto quello che Dio gli avea comandato. |
161 | GEN 7:1 | E l’Eterno disse a Noè: “Entra nell’arca tu con tutta la tua famiglia, poiché t’ho veduto giusto nel mio cospetto, in questa generazione. |
165 | GEN 7:5 | E Noè fece tutto quello che l’Eterno gli avea comandato. |
166 | GEN 7:6 | Noè era in età di seicento anni, quando il diluvio delle acque inondò la terra. |
167 | GEN 7:7 | E Noè, coi suoi figliuoli, con la sua moglie e con le mogli de’ suoi figliuoli, entrò nell’arca per scampare dalle acque del diluvio. |
169 | GEN 7:9 | vennero delle coppie, maschio e femmina, a Noè nell’arca, come Dio avea comandato a Noè. |
171 | GEN 7:11 | L’anno seicentesimo della vita di Noè, il secondo mese, il diciassettesimo giorno del mese, in quel giorno, tutte le fonti del grande abisso scoppiarono e le cateratte del cielo s’aprirono. |
173 | GEN 7:13 | In quello stesso giorno, Noè, Sem, Cam e Jafet, figliuoli di Noè, la moglie di Noè e le tre mogli dei suoi figliuoli con loro, entrarono nell’arca: |
175 | GEN 7:15 | D’ogni carne in cui è alito di vita venne una coppia a Noè nell’arca: |
176 | GEN 7:16 | venivano maschio e femmina d’ogni carne, come Dio avea comandato a Noè; poi l’Eterno lo chiuse dentro l’arca. |
183 | GEN 7:23 | E tutti gli esseri che erano sulla faccia della terra furono sterminati: dall’uomo fino al bestiame, ai rettili e agli uccelli del cielo; furono sterminati di sulla terra; non scampò che Noè con quelli ch’eran con lui nell’arca. |
185 | GEN 8:1 | Or Iddio si ricordò di Noè, di tutti gli animali e di tutto il bestiame ch’era con lui nell’arca; e Dio fece passare un vento sulla terra, e le acque si calmarono; |
189 | GEN 8:5 | E le acque andarono scemando fino al decimo mese. Nel decimo mese, il primo giorno del mese, apparvero le vette dei monti. |
190 | GEN 8:6 | E in capo a quaranta giorni, Noè apri la finestra che avea fatta nell’arca, |
195 | GEN 8:11 | E la colomba tornò a lui, verso sera; ed ecco, essa aveva nel becco una foglia fresca d’ulivo; onde Noè capì che le acque erano scemate sopra la terra. |
197 | GEN 8:13 | L’anno secentesimoprimo di Noè, il primo mese, il primo giorno del mese, le acque erano asciugate sulla terra; e Noè scoperchiò l’arca, guardò, ed ecco che la superficie del suolo era asciutta. |
199 | GEN 8:15 | E Dio parlò a Noè, dicendo: |
202 | GEN 8:18 | E Noè uscì con i suoi figliuoli, con la sua moglie, e con le mogli dei suoi figliuoli. |
204 | GEN 8:20 | E Noè edificò un altare all’Eterno; prese d’ogni specie d’animali puri e d’ogni specie d’uccelli puri, e offrì olocausti sull’altare. |
207 | GEN 9:1 | E Dio benedisse Noè e i suoi figliuoli, e disse loro: “Crescete, moltiplicate, e riempite la terra. |
214 | GEN 9:8 | Poi Dio parlò a Noè e ai suoi figliuoli con lui, dicendo: |
223 | GEN 9:17 | E Dio disse a Noè: “Questo è il segno del patto che io ho stabilito fra me e ogni carne che è sulla terra”. |
224 | GEN 9:18 | E i figliuoli di Noè che uscirono dall’arca furono Sem, Cam e Jafet; e Cam è il padre di Canaan. |
225 | GEN 9:19 | Questi sono i tre figliuoli di Noè; e da loro fu popolata tutta la terra. |
226 | GEN 9:20 | Or Noè, ch’era agricoltore, cominciò a piantar la vigna; |
230 | GEN 9:24 | E quando Noè si svegliò dalla sua ebbrezza, seppe quello che gli avea fatto il suo figliuolo minore; e disse: |
234 | GEN 9:28 | E Noè visse, dopo il diluvio, trecentocinquanta anni. |
235 | GEN 9:29 | E tutto il tempo che Noè visse fu novecento cinquanta anni; poi morì. |
236 | GEN 10:1 | Questa è la posterità dei figliuoli di Noè: Sem, Cam e Jafet; e a loro nacquero de’ figliuoli, dopo il diluvio. |
243 | GEN 10:8 | E Cush generò Nimrod, che cominciò a esser potente sulla terra. |
244 | GEN 10:9 | Egli fu un potente cacciatore nei cospetto dell’Eterno; perciò si dice: “Come Nimrod, potente cacciatore nel cospetto dell’Eterno”. |
246 | GEN 10:11 | Da quel paese andò in Assiria ed edificò Ninive, Rehoboth-Ir e Calah; |
247 | GEN 10:12 | e, fra Ninive e Calah, Resen, la gran città. |
248 | GEN 10:13 | Mitsraim generò i Ludim, gli Anamim, i Lehabim, i Naftuhim, |
267 | GEN 10:32 | Queste sono le famiglie dei figliuoli di Noè secondo le loro generazioni, nelle loro nazioni; e da essi uscirono le nazioni che si sparsero per la terra dopo il diluvio. |
289 | GEN 11:22 | Serug visse trent’anni e generò Nahor; |
290 | GEN 11:23 | e Serug, dopo aver generato Nahor, visse duecento anni e generò figliuoli e figliuole. |
291 | GEN 11:24 | Nahor visse ventinove anni e generò Terah; |
292 | GEN 11:25 | e Nahor, dopo aver generato Terah, visse centodiciannove anni e generò figliuoli e figliuole. |
293 | GEN 11:26 | Terah visse settant’anni e generò Abramo, Nahor e Haran. |
294 | GEN 11:27 | E questa è la posterità di Terah. Terah generò Abramo, Nahor e Haran; e Haran generò Lot. |
296 | GEN 11:29 | E Abramo e Nahor si presero delle mogli; il nome della moglie d’Abramo era Sarai; e il nome della moglie di Nahor, Milca, ch’era figliuola di Haran, padre di Milca e padre di Isca. |
361 | GEN 14:24 | Nulla per me! tranne quello che hanno mangiato i giovani, e la parte che spetta agli uomini che son venuti meco: Aner, Eshcol e Mamre; essi prendano la loro parte”. |
362 | GEN 15:1 | Dopo queste cose, la parola dell’Eterno fu rivolta in visione ad Abramo, dicendo: “Non temere, o Abramo, io sono il tuo scudo, e la tua ricompensa sarà grandissima”. |
415 | GEN 17:17 | Allora Abrahamo si prostrò con la faccia in terra e rise; e disse in cuor suo: “Nascerà egli un figliuolo a un uomo di cent’anni? e Sara, che ha novant’anni, partorirà ella?” |
417 | GEN 17:19 | E Dio rispose: “No, ma Sara tua moglie ti partorirà un figliuolo, e tu gli porrai nome Isacco; e io fermerò il mio patto con lui, un patto perpetuo per la sua progenie dopo di lui. |
440 | GEN 18:15 | Allora Sara negò, dicendo: “Non ho riso”; perch’ebbe paura. Ma egli disse: “Invece, hai riso!” |
454 | GEN 18:29 | Abrahamo continuò a parlargli e disse: “Forse, vi se ne troveranno quaranta”. E l’Eterno: “Non io farò, per amor dei quaranta”. |
455 | GEN 18:30 | E Abrahamo disse: “Deh, non si adiri il Signore, ed io parlerò. Forse, vi se ne troveranno trenta”. E l’Eterno: “Non lo farò, se ve ne trovo trenta”. |
456 | GEN 18:31 | E Abrahamo disse: “Ecco, prendo l’ardire di parlare al Signore; forse, vi se ne troveranno venti”. E l’Eterno: “Non la distruggerò per amore dei venti”. |
457 | GEN 18:32 | E Abrahamo disse: “Deh, non si adiri il Signore, e io parlerò ancora questa volta soltanto. Forse, vi se ne troveranno dieci”. E l’Eterno: “Non la distruggerò per amore de’ dieci”. |
460 | GEN 19:2 | “Signori miei, vi prego, venite in casa del vostro servo, albergatevi questa notte, e lavatevi i piedi; poi domattina vi leverete per tempo e continuerete il vostro cammino”. Ed essi risposero: “No; passeremo la notte sulla piazza”. |
476 | GEN 19:18 | E Lot rispose loro: “No, mio signore! |
489 | GEN 19:31 | E la maggiore disse alla minore: “Nostro padre è vecchio, e non c’è più nessuno sulla terra per venire da noi, come si costuma in tutta la terra. |
501 | GEN 20:5 | Non m’ha egli detto: E’ mia sorella? e anche lei stessa ha detto: Egli è mio fratello. Io ho fatto questo nella integrità del mio cuore e con mani innocenti”. |
560 | GEN 22:12 | E quegli rispose: “Eccomi”. E l’angelo: “Non metter la mano addosso al ragazzo, e non gli fare alcun male; poiché ora so che tu temi Iddio, giacché non m’hai rifiutato il tuo figliuolo, l’unico tuo”. |
568 | GEN 22:20 | Dopo queste cose avvenne che fu riferito ad Abrahamo questo: “Ecco Milca ha partorito anch’ella de’ figliuoli a Nahor, tuo fratello: |
571 | GEN 22:23 | E Bethuel generò Rebecca. Questi otto Milca partorì a Nahor, fratello d’Abrahamo. |
583 | GEN 23:11 | “No, mio signore, ascoltami! Io ti dono il campo, e ti dono la spelonca che v’è; te ne fo dono, in presenza de’ figliuoli del mio popolo; seppellisci il tuo morto”. |
602 | GEN 24:10 | Poi il servo prese dieci cammelli fra i cammelli del suo signore, e si partì, avendo a sua disposizione tutti i beni del suo signore; e, messosi in viaggio, andò in Mesopotamia, alla città di Nahor. |
607 | GEN 24:15 | Non aveva ancora finito di parlare, quand’ecco uscire con la sua brocca sulla spalla, Rebecca, figliuola di Bethuel figlio di Milca, moglie di Nahor fratello d’Abrahamo. |
616 | GEN 24:24 | Ed ella rispose: “Son figliuola di Bethuel figliuolo di Milca, ch’ella partorì a Nahor”. |
625 | GEN 24:33 | Poi gli fu posto davanti da mangiare; ma egli disse: “Non mangerò finché non abbia fatto la mia ambasciata”. E l’altro disse: “Parla”. |
629 | GEN 24:37 | E il mio signore m’ha fatto giurare, dicendo: Non prenderai come moglie per il mio figliuolo alcuna delle figlie de’ Cananei, nel paese de’ quali dimoro; |
639 | GEN 24:47 | Poi l’ho interrogata, e le ho detto: Di chi sei figliuola? Ed ella ha risposto: Son figliuola di Bethuel figlio di Nahor, che Milca gli partorì. Allora io le ho messo l’anello al naso e i braccialetti ai polsi. |
648 | GEN 24:56 | “Non mi trattenete, giacché l’Eterno ha fatto prosperare il mio viaggio; lasciatemi partire, affinché io me ne torni al mio signore”. |
672 | GEN 25:13 | Questi sono i nomi de’ figliuoli d’Ismaele, secondo le loro generazioni: Nebaioth, il primogenito d’Ismaele; poi Kedar, Adbeel, Mibsam, |
674 | GEN 25:15 | Nafish e Kedma. |
695 | GEN 26:2 | E l’Eterno gli apparve e gli disse: “Non scendere in Egitto; dimora nel paese che io ti dirò. |
700 | GEN 26:7 | E quando la gente del luogo gli faceva delle domande intorno alla sua moglie, egli rispondeva: “E’ mia sorella”; perché avea paura di dire: “E’ mia moglie”. “Non vorrei”, egli pensava, “che la gente del luogo avesse ad uccidermi, a motivo di Rebecca”. Poiché ella era di bell’aspetto. |
702 | GEN 26:9 | E Abimelec chiamò Isacco, e gli disse: “Certo, costei è tua moglie; come mai dunque, hai detto: E mia sorella?” E Isacco rispose: “Perché dicevo: Non vorrei esser messo a morte a motivo di lei”. |
721 | GEN 26:28 | E quelli risposero: “Noi abbiam chiaramente veduto che l’Eterno è teco; e abbiam detto: Si faccia ora un giuramento fra noi, fra noi e te, e facciam lega teco. |
764 | GEN 27:36 | Ed Esaù: “Non è forse a ragione ch’egli è stato chiamato Giacobbe? M’ha già soppiantato due volte: mi tolse la mia primogenitura, ed ecco che ora m’ha tolta la mia benedizione”. Poi aggiunse: “Non hai tu riserbato qualche benedizione per me?” |
766 | GEN 27:38 | Ed Esaù disse a suo padre: “Non hai tu che questa benedizione, padre mio? Benedici anche me, o padre mio!” Ed Esaù alzò la voce e pianse. |
775 | GEN 28:1 | Allora Isacco chiamò Giacobbe, lo benedisse e gli diede quest’ordine: “Non prender moglie tra le figliuole di Canaan. |
780 | GEN 28:6 | Or Esaù vide che Isacco avea benedetto Giacobbe e l’avea mandato in Paddan-Aram perché vi prendesse moglie; e che, benedicendolo, gli avea dato quest’ordine: “Non prender moglie tra le figliuole di Canaan”, |
783 | GEN 28:9 | e andò da Ismaele, e prese per moglie, oltre quelle che aveva già, Mahalath, figliuola d’Ismaele, figliuolo d’Abrahamo, sorella di Nebaioth. |
801 | GEN 29:5 | Ed egli disse loro: “Conoscete voi Labano, figliuolo di Nahor?” Ed essi: “Lo conosciamo”. |
804 | GEN 29:8 | E quelli risposero: “Non possiamo, finché tutti i greggi siano radunati; allora si rotola la pietra di sulla bocca del pozzo, e abbeveriamo le pecore”. |
821 | GEN 29:25 | L’indomani mattina, ecco che era Lea. E Giacobbe disse a Labano: “Che m’hai fatto? Non è egli per Rachele ch’io t’ho servito? Perché dunque m’hai ingannato?” |