67 | GEN 3:11 | E Dio disse: “Chi t’ha mostrato ch’eri ignudo? Hai tu mangiato del frutto dell’albero del quale io t’avevo comandato di non mangiare?” |
86 | GEN 4:6 | E l’Eterno disse a Caino: “Perché sei tu irritato? e perché hai il volto abbattuto? |
87 | GEN 4:7 | Se fai bene non rialzerai tu il volto? ma, se fai male, il peccato sta spiandoti alla porta, e i suoi desideri son vòlti a te; ma tu lo devi dominare!” |
90 | GEN 4:10 | E l’Eterno disse: “Che hai tu fatto? la voce del sangue di tuo fratello grida a me dalla terra. |
317 | GEN 12:18 | Allora Faraone chiamò Abramo e disse: “Che m’hai tu fatto? perché non m’hai detto ch’era tua moglie? perché hai detto: |
318 | GEN 12:19 | E’ mia sorella? ond’io me la son presa per moglie. Or dunque eccoti la tua moglie; prenditela e vattene!” |
328 | GEN 13:9 | Tutto il paese non sta esso davanti a te? Deh, separati da me! Se tu vai a sinistra, io andrò a destra; e se tu vai a destra, io andrò a sinistra”. |
363 | GEN 15:2 | E Abramo disse: “Signore, Eterno, che mi darai tu? poiché io me ne vo senza figliuoli, e chi possederà la mia casa è Eliezer di Damasco”. |
390 | GEN 16:8 | e le disse: “Agar, serva di Sarai, donde vieni? e dove vai?” Ed ella rispose: “Me ne fuggo dal cospetto di Sarai mia padrona”. |
437 | GEN 18:12 | E Sara rise dentro di sé, dicendo: “Vecchia come sono, avrei io tali piaceri? e anche il mio signore è vecchio!” |
438 | GEN 18:13 | E l’Eterno disse ad Abrahamo: “Perché mai ha riso Sara, dicendo: Partorirei io per davvero, vecchia come sono? |
443 | GEN 18:18 | giacché Abrahamo deve diventare una nazione grande e potente e in lui saran benedette tutte le nazioni della terra? |
449 | GEN 18:24 | Forse ci son cinquanta giusti nella città; farai tu perire anche quelli? o non perdonerai tu a quel luogo per amore de’ cinquanta giusti che vi sono? |
463 | GEN 19:5 | “Dove sono quegli uomini che son venuti da te stanotte? Menaceli fuori, affinché noi li conosciamo!” |
470 | GEN 19:12 | E quegli uomini dissero a Lot: “Chi hai tu ancora qui? fa’ uscire da questo luogo generi, figliuoli, figliuole e chiunque de’ tuoi è in questa città; |
478 | GEN 19:20 | Ecco, questa città è vicina da potermici rifugiare, ed è piccola. Deh, lascia ch’io scampi quivi non è essa piccola? e vivrà l’anima mia!” |
500 | GEN 20:4 | Or Abimelec non s’era accostato a lei; e rispose: “Signore, faresti tu perire una nazione anche se giusta? |
501 | GEN 20:5 | Non m’ha egli detto: E’ mia sorella? e anche lei stessa ha detto: Egli è mio fratello. Io ho fatto questo nella integrità del mio cuore e con mani innocenti”. |
505 | GEN 20:9 | Poi Abimelec chiamò Abrahamo e gli disse: “Che ci hai tu fatto? E in che t’ho io offeso, che tu abbia fatto venir su me e sul mio regno un sì gran peccato? Tu m’hai fatto cose che non si debbono fare”. |
521 | GEN 21:7 | E aggiunse: “Chi avrebbe mai detto ad Abrahamo che Sara allatterebbe figliuoli? poiché io gli ho partorito un figliuolo nella sua vecchiaia”. |
531 | GEN 21:17 | E Dio udì la voce del ragazzo; e l’angelo dì Dio chiamò Agar dal cielo, e le disse: “Che hai, Agar? non temere, poiché Iddio ha udito la voce del fanciullo là dov’è. |
587 | GEN 23:15 | “Signor mio, ascoltami! Un pezzo di terreno di quattrocento sicli d’argento, che cos’è fra me e te? Seppellisci dunque il tuo morto”. |
615 | GEN 24:23 | “Di chi sei figliuola? deh, dimmelo. V’è posto in casa di tuo padre per albergarci?” |
623 | GEN 24:31 | E disse: “Entra, benedetto dall’Eterno! perché stai fuori? Io ho preparato la casa e un luogo per i cammelli”. |
639 | GEN 24:47 | Poi l’ho interrogata, e le ho detto: Di chi sei figliuola? Ed ella ha risposto: Son figliuola di Bethuel figlio di Nahor, che Milca gli partorì. Allora io le ho messo l’anello al naso e i braccialetti ai polsi. |
703 | GEN 26:10 | E Abimelec: “Che cos’è questo che ci hai fatto? Poco è mancato che qualcuno del popolo si giacesse con tua moglie, e tu ci avresti tirato addosso una gran colpa”. |
761 | GEN 27:33 | Isacco fu preso da un tremito fortissimo, e disse: “E allora, chi è che ha preso della caccia e me l’ha portata? Io ho mangiato di tutto prima che tu venissi, e l’ho benedetto; e benedetto ei sarà”. |
764 | GEN 27:36 | Ed Esaù: “Non è forse a ragione ch’egli è stato chiamato Giacobbe? M’ha già soppiantato due volte: mi tolse la mia primogenitura, ed ecco che ora m’ha tolta la mia benedizione”. Poi aggiunse: “Non hai tu riserbato qualche benedizione per me?” |
766 | GEN 27:38 | Ed Esaù disse a suo padre: “Non hai tu che questa benedizione, padre mio? Benedici anche me, o padre mio!” Ed Esaù alzò la voce e pianse. |
811 | GEN 29:15 | Poi Labano disse a Giacobbe: “Perché sei mio parente dovrai tu servirmi per nulla? Dimmi quale dev’essere il tuo salario”. |
821 | GEN 29:25 | L’indomani mattina, ecco che era Lea. E Giacobbe disse a Labano: “Che m’hai fatto? Non è egli per Rachele ch’io t’ho servito? Perché dunque m’hai ingannato?” |
888 | GEN 31:14 | Rachele e Lea risposero e gli dissero: “Abbiam noi forse ancora qualche parte o eredità in casa di nostro padre? |
889 | GEN 31:15 | Non ci ha egli trattate da straniere, quando ci ha vendute e ha per di più mangiato il nostro danaro? |
900 | GEN 31:26 | Allora Labano disse a Giacobbe: “Che hai fatto, partendoti da me furtivamente, e menando via le mie figliuole come prigioniere di guerra? |
901 | GEN 31:27 | Perché te ne sei fuggito di nascosto, e sei partito da me furtivamente, e non m’hai avvertito? Io t’avrei accomiatato con gioia e con canti, a suon di timpano di cetra. |
910 | GEN 31:36 | Allora Giacobbe si adirò e contese con Labano e riprese a dirgli: “Qual è il mio delitto, qual è il mio peccato, perché tu m’abbia inseguito con tanto ardore? |
911 | GEN 31:37 | Tu hai frugato tutta la mia roba; che hai trovato di tutta la roba di casa tua? Mettilo qui davanti ai miei e tuoi fratelli, e giudichino loro fra noi due! |
917 | GEN 31:43 | E Labano rispose a Giacobbe, dicendo: “Queste figliuole son mie figliuole, questi figliuoli son miei figliuoli, queste pecore son pecore mie, e tutto quel che vedi è mio. E che posso io fare oggi a queste mie figliuole o ai loro figliuoli ch’esse hanno partorito? |
946 | GEN 32:18 | E dette quest’ordine al primo: “Quando il mio fratello Esaù t’incontrerà e ti chiederà: Di chi sei? dove vai? a chi appartiene questo gregge che va dinanzi a te? |
976 | GEN 33:15 | Ed Esaù disse: “Permetti almeno ch’io lasci con te un po’ della gente che ho meco”. Ma Giacobbe rispose: “E perché questo? Basta ch’io trovi grazia agli occhi del mio signore”. |
1004 | GEN 34:23 | Il loro bestiame, le loro sostanze, tutti i loro animali non saran nostri? Acconsentiamo alla loro domanda ed essi abiteranno con noi”. |
1092 | GEN 37:8 | Allora i suoi fratelli gli dissero: “Dovrai tu dunque regnare su noi? o dominarci?” E l’odiarono più che mai a motivo de’ suoi sogni e delle sue parole. |
1094 | GEN 37:10 | Ei lo raccontò a suo padre e ai suoi fratelli; e suo padre lo sgridò, e gli disse: “Che significa questo sogno che hai avuto? Dovremo dunque io e tua madre e i tuoi fratelli venir proprio a inchinarci davanti a te fino a terra?” |
1097 | GEN 37:13 | E Israele disse a Giuseppe: “I tuoi fratelli non sono forse alla pastura a Sichem? Vieni, che ti manderò da loro”. Ed egli rispose: “Eccomi”. |
1110 | GEN 37:26 | E Giuda disse ai suoi fratelli: “Che guadagneremo a uccidere il nostro fratello e a nascondere il suo sangue? |
1181 | GEN 40:8 | E quelli gli risposero: “Abbiam fatto un sogno e non v’è alcuno che ce lo interpreti”. E Giuseppe disse loro: “Le interpretazioni non appartengono a Dio? Raccontatemi i sogni, vi prego”. |
1275 | GEN 42:22 | E Ruben rispose loro, dicendo: “Non ve lo dicevo io: Non commettete questo peccato contro il fanciullo? Ma voi non mi voleste dare ascolto. Perciò ecco, che il suo sangue ci è ridomandato”. |
1298 | GEN 43:7 | Quelli risposero: “Quell’uomo c’interrogò partitamente intorno a noi e al nostro parentado, dicendo: Vostro padre vive egli ancora? Avete qualche altro fratello? E noi gli rispondemmo a tenore delle sue domande. Potevam noi mai sapere che ci avrebbe detto: Fate venire il vostro fratello?” |
1318 | GEN 43:27 | Egli domandò loro come stessero, e disse: “Vostro padre, il vecchio di cui mi parlaste, sta egli bene? Vive egli ancora?” |
1329 | GEN 44:4 | E quando furono usciti dalla città e non erano ancora lontani, Giuseppe disse al suo maestro di casa: “Lèvati, va’ dietro a quegli uomini; e quando li avrai raggiunti, di’ loro: Perché avete reso mal per bene? |
1330 | GEN 44:5 | Non è quella la coppa nella quale il mio signore beve, e della quale si serve per indovinare? Avete fatto male a far questo!” |
1332 | GEN 44:7 | Ed essi gli risposero: “Perché il mio signore ci rivolge parole come queste? Iddio preservi i tuoi servitori dal fare una tal cosa! |
1333 | GEN 44:8 | Ecco, noi t’abbiam riportato dal paese di Canaan il danaro che avevam trovato alla bocca de’ nostri sacchi; come dunque avremmo rubato dell’argento o dell’oro dalla casa del tuo signore? |
1340 | GEN 44:15 | E Giuseppe disse loro: “Che azione è questa che avete fatta? Non lo sapete che un uomo come me ha potere d’indovinare?” |
1341 | GEN 44:16 | Giuda rispose: “Che diremo al mio signore? quali parole useremo? o come ci giustificheremo? Dio ha ritrovato l’iniquità de’ tuoi servitori. Ecco, siamo schiavi del mio signore: tanto noi, quanto colui in mano del quale è stata trovata la coppa”. |
1344 | GEN 44:19 | Il mio signore interrogò i suoi servitori, dicendo: Avete voi padre o fratello? |
1359 | GEN 44:34 | Perché, come farei a risalire da mio padre senz’aver meco il fanciullo? Ah, ch’io non vegga il dolore che ne verrebbe a mio padre!” |
1420 | GEN 46:33 | E quando Faraone vi farà chiamare e vi dirà: Qual è la vostra occupazione? risponderete: |
1436 | GEN 47:15 | E quando il danaro fu esaurito nel paese d’Egitto e nel paese di Canaan, tutti gli Egiziani vennero a Giuseppe e dissero: “Dacci del pane! Perché dovremmo morire in tua presenza? giacché il danaro è finito”. |
1440 | GEN 47:19 | E perché dovremmo perire sotto gli occhi tuoi: noi e le nostre terre? Compra noi e le terre nostre in cambio di pane; e noi con le nostre terre saremo schiavi di Faraone; e dacci da seminare affinché possiam vivere e non moriamo, e il suolo non diventi un deserto”. |
1483 | GEN 49:9 | Giuda è un giovine leone; tu risali dalla preda, figliuol mio; egli si china, s’accovaccia come un leone, come una leonessa: chi lo farà levare? |
1526 | GEN 50:19 | E Giuseppe disse loro: “Non temete; poiché son io forse al posto di Dio? |
1569 | EXO 2:14 | E quegli rispose: “Chi t’ha costituito principe e giudice sopra di noi? Vuoi tu uccider me come uccidesti l’Egiziano?” Allora Mosè ebbe paura, e disse: “Certo, la cosa è nota”. |
1593 | EXO 3:13 | E Mosè disse a Dio: “Ecco, quando sarò andato dai figliuoli d’Israele e avrò detto loro: L’Iddio de’ vostri padri m’ha mandato da voi, se essi mi dicono: Qual è il suo nome? che risponderò loro?” |
1613 | EXO 4:11 | E l’Eterno gli disse: “Chi ha fatto la bocca dell’uomo? o chi rende muto o sordo o veggente o cieco? non son io, l’Eterno? |
1616 | EXO 4:14 | Allora l’ira dell’Eterno s’accese contro Mosè, ed egli disse: “Non c’è Aaronne tuo fratello, il Levita? Io so che parla bene. E per l’appunto, ecco ch’egli esce ad incontrarti; e, come ti vedrà, si rallegrerà in cuor suo. |
1635 | EXO 5:2 | Ma Faraone rispose: “Chi è l’Eterno ch’io debba ubbidire alla sua voce e lasciar andare Israele? Io non conosco l’Eterno, e non lascerò affatto andare Israele”. |
1637 | EXO 5:4 | E il re d’Egitto disse loro: “O Mosè e Aaronne, perché distraete il popolo dai suoi lavori? Andate a fare quello che vi è imposto!” |
1648 | EXO 5:15 | Allora i sorveglianti dei figliuoli d’Israele vennero a lagnarsi da Faraone, dicendo: “Perché tratti così i tuoi servitori? |
1655 | EXO 5:22 | Allora Mosè tornò dall’Eterno, e disse: “Signore, perché hai fatto del male a questo popolo? Perché dunque mi hai mandato? |
1737 | EXO 8:22 | Ma Mosè rispose: “Non si può far così; poiché offriremmo all’Eterno, ch’è l’Iddio nostro, dei sacrifizi che sono un abominio per gli Egiziani. Ecco, se offrissimo sotto i loro occhi dei sacrifizi che sono un abominio per gli Egiziani, non ci lapiderebbero essi? |
1760 | EXO 9:17 | E ti opponi ancora al mio popolo per non lasciarlo andare? |
1781 | EXO 10:3 | Mosè ed Aaronne andaron dunque da Faraone, e gli dissero: “Così dice l’Eterno, l’Iddio degli Ebrei: Fino a quando rifiuterai d’umiliarti dinanzi a me? Lascia andare il mio popolo, perché mi serva. |
1785 | EXO 10:7 | E i servitori di Faraone gli dissero: “Fino a quando quest’uomo ci sarà come un laccio? Lascia andare questa gente, e che serva l’Eterno, l’Iddio suo! Non sai tu che l’Egitto e rovinato?” |
1843 | EXO 12:26 | e quando i vostri figliuoli vi diranno: Che significa per voi questo rito? |
1882 | EXO 13:14 | E quando, in avvenire, il tuo figliuolo t’interrogherà, dicendo: Che significa questo? gli risponderai: L’Eterno ci trasse fuori dall’Egitto, dalla casa di servitù, con mano potente; |
1901 | EXO 14:11 | E dissero a Mosè: “Mancavan forse sepolture in Egitto, che ci hai menati a morire nel deserto? Perché ci hai fatto quest’azione, di farci uscire dall’Egitto? |
1902 | EXO 14:12 | Non è egli questo che ti dicevamo in Egitto: Lasciaci stare, che serviamo gli Egiziani? Poiché meglio era per noi servire gli Egiziani che morire nel deserto”. |
1905 | EXO 14:15 | E l’Eterno disse a Mosè: “Perché gridi a me? Di’ ai figliuoli d’Israele che si mettano in marcia. |
1932 | EXO 15:11 | Chi è pari a te fra gli dèi, o Eterno? Chi è pari a te, mirabile nella tua santità, tremendo anche a chi ti loda, operator di prodigi? |
1956 | EXO 16:8 | E Mosè disse: “Vedrete la gloria dell’Eterno quando stasera egli vi darà della carne da mangiare e domattina del pane a sazietà; giacché l’Eterno ha udito le vostre mormorazioni che proferite contro di lui; quanto a noi, che cosa siamo? le vostre mormorazioni non sono contro di noi ma contro l’Eterno”. |
1976 | EXO 16:28 | E l’Eterno disse a Mosè: “Fino a quando rifiuterete d’osservare i miei comandamenti e le mie leggi? |
1986 | EXO 17:2 | Allora il popolo contese con Mosè, e disse: “Dateci dell’acqua da bere”. E Mosè rispose loro: “Perché contendete con me? perché tentate l’Eterno?” |
1988 | EXO 17:4 | E Mosè gridò all’Eterno, dicendo: “Che farò io per questo popolo? Non andrà molto che mi lapiderà”. |
2014 | EXO 18:14 | E quando il suocero di Mosè vide tutto quello ch’egli faceva per il popolo, disse: “Che è questo che tu fai col popolo? Perché siedi solo, e tutto il popolo ti sta attorno dal mattino fino alla sera?” |
2450 | EXO 32:11 | Allora Mosè supplicò l’Eterno, il suo Dio, e disse: “Perché, o Eterno, l’ira tua s’infiammerebbe contro il tuo popolo che hai tratto dal paese d’Egitto con gran potenza e con mano forte? |
2451 | EXO 32:12 | Perché direbbero gli Egiziani: Egli li ha tratti fuori per far loro del male, per ucciderli su per le montagne e per sterminarli di sulla faccia della terra? Calma l’ardore della tua ira e pèntiti del male di cui minacci il tuo popolo. |
2490 | EXO 33:16 | Poiché, come si farà ora a conoscere che io e il tuo popolo abbiam trovato grazia agli occhi tuoi? Non sarà egli dal fatto che tu vieni con noi? Questo distinguerà me e il tuo popolo da tutti i popoli che sono sulla faccia della terra”. |
2995 | LEV 10:17 | “Perché non avete mangiato il sacrifizio per il peccato nel luogo santo? giacché è cosa santissima, e l’Eterno ve l’ha dato perché portiate l’iniquità della raunanza, perché ne facciate l’espiazione davanti all’Eterno. |
3490 | LEV 25:20 | E se dite: Che mangeremo il settimo anno, giacché non semineremo e non faremo la nostra raccolta? |
4029 | NUM 11:4 | E l’accozzaglia di gente raccogliticcia ch’era tra il popolo, fu presa da concupiscenza; e anche i figliuoli d’Israele ricominciarono a piagnucolare e a dire: “Chi ci darà da mangiare della carne? |
4036 | NUM 11:11 | E Mosè disse all’Eterno: “Perché hai trattato così male il tuo servo? perché non ho io trovato grazia agli occhi tuoi, che tu m’abbia messo addosso il carico di tutto questo popolo? |
4037 | NUM 11:12 | L’ho forse concepito io tutto questo popolo? o l’ho forse dato alla luce io, che tu mi dica: Portalo sul tuo seno, come il balio porta il bimbo lattante, fino al paese che tu hai promesso con giuramento ai suoi padri? |
4038 | NUM 11:13 | Donde avrei io della carne da dare a tutto questo popolo? Poiché piagnucola dietro a me, dicendo: Dacci da mangiar della carne! |
4043 | NUM 11:18 | E dirai al popolo: Santificatevi per domani, e mangerete della carne, poiché avete pianto agli orecchi dell’Eterno, dicendo: Chi ci farà mangiar della carne? Stavamo pur bene in Egitto! Ebbene, l’Eterno vi darà della carne, e voi ne mangerete. |
4047 | NUM 11:22 | Si scanneranno per loro greggi ed armenti in modo che n’abbiano abbastanza? o si radunerà per loro tutto il pesce del mare in modo che n’abbiano abbastanza?” |
4048 | NUM 11:23 | E l’Eterno rispose a Mosè: “La mano dell’Eterno è forse raccorciata? Ora vedrai se la parola che t’ho detta s’adempia o no”. |
4054 | NUM 11:29 | Ma Mosè gli rispose: “Sei tu geloso per me? Oh! fossero pur tutti profeti nel popolo dell’Eterno, e volesse l’Eterno metter su loro lo spirito suo!” |
4062 | NUM 12:2 | E dissero: “L’Eterno ha egli parlato soltanto per mezzo di Mosè? non ha egli parlato anche per mezzo nostro?” E l’Eterno l’udì. |
4074 | NUM 12:14 | E l’Eterno rispose a Mosè: “Se suo padre le avesse sputato in viso, non ne porterebbe ella la vergogna per sette giorni? Stia dunque rinchiusa fuori del campo sette giorni; poi, vi sarà di nuovo ammessa”. |